Lo scioglimento dei ghiacci provocato dai cambiamenti climatici sta facendo “slittare” in verticale e orizzontale la crosta terrestre, deformandola
I cambiamenti climatici stanno deformando la crosta terrestre. Una delle principali conseguenze del riscaldamento globale è lo scioglimento dei ghiacci (che si verifica sia ai poli che sulle catene montuose). Questo processo non solo ha effetti drammatici sugli equilibri degli ecosistemi, ma determina anche un pericoloso innalzamento del livello del mare. Se non si riuscirà a contenere l’aumento delle temperature, entro pochi decenni rischiano di sparire sott’acqua intere isole oceaniche, metropoli e regioni costiere in tutto il mondo.
Lo studio
Secondo lo studio di un team di ricerca guidato da scienziati del Dipartimento di Scienze della Terra e del Pianeta della prestigiosa Università di Harvard, che hanno collaborato con i colleghi del Dipartimento di Geoscienze dell’Università dell’Arizona, del Massachusetts Institute of Technology (MIT), e dell’Osservatorio della Terra di Lamont-Doherty presso l’Università Columbia, lo scioglimento dei ghiacci sta deformando la crosta terrestre.
I ricercatori, coordinati dalla professoressa Sophie Coulson, sono giunti a questa conclusione incrociando le immagini del sistema satellitare di navigazione globale (GNSS) raccolte negli ultimi 20 anni con i dati di modelli matematici, in grado di prevedere il comportamento della crosta terrestre in relazione alla perdita di massa dovuta allo scioglimento dei ghiacci.
Dall’analisi dei dati è emerso che, tra 2003 e il 2018, lo scioglimento dei ghiacci in Groenlandia e al Polo Nord (Artico) ha determinato uno spostamento orizzontale della crosta terrestre in larga parte dell’emisfero settentrionale. Negli Stati Uniti e in Canada questo spostamento è stato pari a 0,3 millimetri all’anno. In Europa (in particolar modo nei Paesi scandinavi) lo spostamento è stato di 0,2 millimetri annui.
I ricercatori hanno determinato che questo movimento superficiale 3D è variato di anno in anno in “magnitudine e direzione“, sulla base dell’entità dello scioglimento.
Inoltre, recentemente un team di ricerca del Key Laboratory of Water Cycle and Related Land Surface Processes dell’Accademia Cinese delle Scienze ha determinato che la perdita di massa dovuta allo scioglimento dei ghiacci ha persino spostato l’asse di rotazione della Terra. I dettagli della ricerca “The Global Fingerprint of Modern Ice-Mass Loss on 3-D Crustal Motion” sono stati pubblicati sulla rivista scientifica specializzata Geophysical Research Letters.
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