Secondo il database Eurostat, la Francia si è distinta come il paese in cui viene deportato il maggior numero di immigrati clandestini
Qual è il paese in Europa dove viene deportato il maggior numero di immigrati clandestini? Con l’arrivo di oltre 70.000 immigrati clandestini in Italia nei primi 6 mesi del 2022, sorge la domanda su quanto siano efficaci i sistemi di gestione dei migranti irregolari, comprese le misure più estreme come l’espulsione.
Secondo quanto spiegato da Anna Fleck di Statista, utilizzando i dati del database Eurostat, la Francia si è distinta per il maggior numero di deportazioni nell’anno in questione, con un totale di 14.240 persone rimpatriate, che costituiscono circa il 14% del totale delle deportazioni nell’intera Unione Europea. Al secondo posto troviamo la Germania con 13.130 persone deportate, pari al 13%, seguita dalla Svezia con 10.490 persone deportate, equivalente al 10%.
Un’analisi decennale rivela come Francia e Germania abbiano affrontato il maggior numero di richieste d’asilo e deportazioni in media nel corso degli ultimi 10 anni. Entrambi sono tra i paesi più popolosi dell’Unione Europea.
Un dato interessante è che la Svezia, nonostante le dimensioni inferiori rispetto ai suoi omologhi europei, ha registrato un numero relativamente alto di deportazioni rispetto al numero medio di richiedenti asilo nel paese.
Nel 2022, i gruppi più numerosi di cittadini costretti a lasciare il territorio di uno degli Stati membri dell’UE sono stati gli algerini, con 33.535 deportazioni, seguiti dai marocchini con 35.510 deportazioni e dai cittadini pakistani con 25.280 deportazioni.
Questa analisi si basa solo su 2 parametri: il numero di richiedenti asilo e il numero di deportazioni, offrendo solo una visione parziale di una questione molto complessa. Le persone migrano da un paese all’altro per una varietà di motivi, e non tutti coloro che vengono deportati sono richiedenti asilo.
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