La Via Crucis rievoca gli ultimi momenti della vita di Gesù Cristo prima della crocifissione
Cos’è la Via Crucis? La Via Crucis è un rito quaresimale molto importante nella religione cristiana cattolica perché ripercorre le ultime ore di vita di Gesù Cristo, dalla sua condanna a morte fino alla crocifissione. La celebrazione si tiene il Venerdì della Settimana Santa (ossia, quello che precede la domenica di Pasqua, quando si celebra la Resurrezione del Cristo).
Origine
“Via Crucis” deriva dal latino e significa “via della croce“. E’ un rituale, compiuto sotto forma di processione, che percorre 14 stazioni che descrivono gli episodi salienti della condanna, il supplizio e l’uccisione di Gesù. Tali stazioni (spesso raffigurate con dipinti o affreschi all’interno delle Chiese) vengono chiamate così perché consistono in un punto di sosta in cui i fedeli si fermano e, guidati dal sacerdote, intonano salmi e preghiere.
Questo cammino spirituale “a tappe” prese piede in Terrasanta, dove i pellegrini si recavano nei luoghi che erano stati teatro della Passione (intesa come “patimento”, “dolore fisico”) di Gesù. Poiché il pellegrinaggio era un’impresa complicata (se non impossibile) per la maggior parte dei cristiani, alcuni ordini di monaci cominciarono a replicare le scene della Via Crucis nelle chiese. Così, nei secoli successivi questa pratica si diffuse sempre di più, fino a diventare un rituale canonico nella liturgia (il complesso di cerimonie e formule religiose) della Chiesa Cattolica.
Il numero delle “stazioni” e il loro contenuto furono precisati dall’autorità ecclesiastica nel 1731. Dal 1975 è, però, possibile sostituire le stazioni tradizionali con altri momenti della Passione (desunti dai Vangeli) e concludere con la Risurrezione di Gesù.
Come funziona la Via Crucis?
La processione comincia rievocando il momento in cui il Sinedrio (il tribunale degli ebrei) condanna a morte Gesù per essersi dichiarato Re dei Giudei e Figlio di Dio. Tale decisione viene avvallata da Ponzio Pilato (il prefetto romano che governava la Palestina e che per non prendere lui stesso una decisione “se ne lavò le mani”).
I giudici decretano che l’esecuzione debba avvenire per crocifissione (un supplizio che veniva riservato a ladri e assassini per dare una morte lunga e dolorosa).
Si prosegue con Gesù che viene costretto a portare da solo una pesante croce di legno fino in cima alla collina del Golgota (dove poi sarà crocifisso).
Durante il tragitto Gesù viene deriso, umiliato e cade 3 volte sotto il peso della croce. Avviene l’incontro con la madre, quello con Veronica, e quello con il Samaritano.
Giunto a destinazione, viene appeso alla croce e (verso le 3 del pomeriggio) trafitto con una lancia dai legionari romani per porre fine all’agonia.
Nel momento in cui Gesù esala l’ultimo respiro, un terremoto scuote la terra. Cessato il panico, il corpo di Gesù viene avvolto in un sudario e deposto nel sepolcro.
Le stazioni della Via Crucis
Tutti i momenti descritti vengono celebrati da diverse stazioni:
- Gesù viene condannato a morte
- Gesù è caricato della croce
- Gesù cade per la prima volta
- Gesù incontra sua madre
- Gesù è aiutato a portare la croce da Simone di Cirene
- Santa Veronica asciuga il volto di Gesù
- Gesù cade per la seconda volta
- Gesù consola le donne di Gerusalemme
- Gesù cade per la terza volta
- Gesù è spogliato delle vesti
- Gesù viene crocifisso
- Gesù muore in croce
- Gesù è deposto dalla croce
- Il corpo di Gesù è deposto nel sepolcro
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