Cos’è la domenica delle Palme?

La Domenica delle Palme è una festa cristiana che precede la Pasqua e celebra l’ingresso trionfale di Gesù a Gerusalemme

Cos'è la domenica delle Palme?
Cos’è la domenica delle Palme? La Domenica delle Palme è una festa cristiana che precede la Pasqua e celebra l’ingresso trionfale di Gesù a Gerusalemme, quando fu accolto dalla folla che agitava rami di palma e stendeva mantelli per strada in segno di rispetto.

La festa viene osservata da cattolici, ortodossi e alcune Chiese protestanti e nel rito romano è detta anche domenica De Passione Domini, ossia della passione del Signore.

Prima della riforma liturgica, la domenica precedente alle Palme era chiamata domenica di passione, per cui l’attuale Domenica delle Palme era nota come “seconda domenica di passione“.

In cosa consiste la celebrazione liturgica cattolica della domenica delle Palme

La celebrazione della domenica delle Palme ha inizio al di fuori della chiesa, dove il sacerdote benedice i rami di ulivo o di palma che sono portati dai fedeli, e continua con la processione all’interno della chiesa e la lettura della Passione di Cristo dai Vangeli.

Durante la messa, viene letta la Passione di Gesù, tratta dai Vangeli di Marco, Luca o Matteo. In passato, il testo di Matteo era sempre letto.

Il sacerdote, che indossa paramenti rossi in questa domenica, rappresenta la figura di Cristo, mentre altre persone interpretano il cronista e il popolo.

La data della domenica delle Palme è mobile perché legata alla Pasqua

La Domenica delle Palme è legata alla Pasqua, la cui data cambia ogni anno in base alla prima luna piena successiva all’equinozio di primavera del 21 marzo.

Sebbene i cattolici utilizzino il calendario gregoriano, la data della Pasqua oscilla tra il 22 marzo e il 25 aprile.

Gli ortodossi, invece, utilizzano il calendario giuliano e la festa può cadere tra il 4 aprile e l’8 maggio.

Cosa dicono i Vangeli sulla domenica delle Palme

Il racconto dell’ingresso di Cristo a Gerusalemme è presente in tutti e 4 i Vangeli, ma con alcune varianti.

Secondo i Vangeli di Matteo e Marco, la gente sventolava rami di alberi o fronde prese dai campi, mentre Luca non fa menzione di questo dettaglio.

Solo il Vangelo di Giovanni parla di palme. Questo episodio richiama alla celebrazione della festività ebraica di Sukkot, in cui i fedeli portavano in processione un mazzetto di rami di tre alberi: la palma, il mirto e il salice, legati insieme con un filo d’erba. Il racconto dell’ingresso di Cristo a Gerusalemme è quindi un richiamo alla festa delle Capanne e ai rituali della processione ebraica.

Gesù fa il suo ingresso a Gerusalemme acclamato come un re, ma a cavalcioni di un’asina in segno di umiltà e mitezza, mentre la cavalcatura dei re, solitamente guerrieri, era il cavallo.

Secondo i Vangeli, Gesù mandò due dei suoi discepoli a prelevare un’asina e un puledro da un villaggio vicino. Quando la folla vide Gesù, stese i mantelli sulla strada e tagliò rami dagli alberi di ulivo e di palma per agitarli festosamente, esclamando “Osanna al figlio di Davide! Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Osanna nell’alto dei cieli!“.

Questo episodio fu considerato dai cristiani come l’ingresso trionfale di Gesù a Gerusalemme e come una profezia che si avverava.

Storia della domenica delle Palme

La storicità dell’ingresso trionfale di Gesù a Gerusalemme descritto dai vangeli è stata messa in dubbio da molti studiosi. In ogni caso, si sa che la benedizione delle palme è stata attestata a partire dal VII secolo, in concomitanza con l’aumento dell’importanza della processione.

A Gerusalemme la pratica era già in uso alla fine del IV secolo e successivamente venne introdotta nella liturgia della Siria e dell’Egitto.

In Occidente, la Domenica delle Palme era inizialmente riservata alle cerimonie prebattesimali e la benedizione e la processione delle palme entrarono in uso molto più tardi, dapprima in Gallia nel VII-VIII secolo e poi a Roma dalla fine dell’XI secolo.

Curiosità sulla domenica delle Palme

La celebrazione della domenica delle Palme non segna la fine della Quaresima, ma l’inizio della Settimana santa, che termina solo con la celebrazione dell’ora nona del giovedì santo, il giorno in cui si dà inizio al sacro triduo pasquale.

La Domenica delle Palme faceva parte del Tempo della Quaresima, che terminava una settimana prima di questa celebrazione, prima delle norme liturgiche del 1969.

Dal 1984 al 2020, la Giornata mondiale della gioventù è stata celebrata in questa data, ma papa Francesco l’ha spostata alla solennità di Cristo Re a partire dal 2021.

Potrebbero interessarti anche questi articoli:

L'informazione è di parte! Ci sono giornali progressisti e giornali conservatori. La stessa notizia ti viene raccontata in modo diverso. Se cerchi un sito che ti spieghi le cose con semplicità, e soprattutto con imparzialità, allora questo è il posto giusto per te. Cerchiamo notizie e fatti social del momento e li rimettiamo in circolo, senza giri di parole e senza influenzarti con le nostre opinioni.

FONTEUFFICIALE.it riassume le notizie pubblicate dalle agenzie di stampa e da altri media autorevoli (come Ansa, Agi, AdnKronos, Corriere della Sera, ecc..), quindi non è direttamente responsabile di inesattezze. Se, però, ritieni che un nostro articolo debba essere modificato o eliminato puoi farne richiesta [ scrivendo qui ].

Per ricevere i nostri aggiornamenti e restare informato ti invitiamo a seguirci sul nostro profilo ufficiale di Google News.