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Il Sentiero Italia è un percorso escursionistico che si estende attraversando le due grandi dorsali montuose della penisola italiana (Appennini e Alpi)

Cos’è il Sentiero Italia? Il Sentiero Italia (SI) è un percorso escursionistico di lunga durata che si estende per circa 7600 km attraversando le due grandi dorsali montuose della penisola italiana, ovvero gli Appennini e le Alpi.

Gran parte del percorso del Sentiero coincide con sentieri preesistenti, come la Grande Traversata delle Alpi in Piemonte, l’Alta Via dei Monti Liguri in Liguria, la Grande Escursione Appenninica in Toscana e il Sentiero del Brigante in Calabria.

Il percorso ufficiale, costantemente manutenuto e ripristinato da oltre 6000 volontari del CAI, è disponibile sul sito del Sentiero Italia, lanciato dal Club Alpino Italiano nel febbraio 2019.

Origine

L’idea originale del percorso è stata concepita nel 1983 da un gruppo di giornalisti e scrittori che in seguito si sono uniti nell’Associazione Sentiero Italia. Successivamente, in collaborazione con il Club Alpino Italiano (CAI), l’Associazione ha lanciato l’evento CamminaItalia nel 1995, aperto a tutti e guidato da Teresio Valsesia, Riccardo Carnovalini e Giancarlo Corbellini.

Un gruppo di escursionisti ha iniziato il percorso dalla cittadina sarda di Santa Teresa di Gallura, in provincia di Sassari, per coprire gran parte del percorso in otto mesi. L’iniziativa è stata ripetuta nel 1999, questa volta con la collaborazione dell’Associazione Nazionale Alpini.

Nel 2018, il Club Alpino Italiano ha annunciato, in accordo con l’Associazione Sentiero Italia, l’intenzione di recuperare e rilanciare il tracciato, rinominandolo Sentiero Italia Cai. L’iniziativa prevede la raccolta di informazioni sullo stato attuale del percorso e la progettazione, programmazione e realizzazione di tutti gli interventi necessari per la percorribilità, come la manutenzione e la posa della segnaletica.

Il percorso è suddiviso in circa 500 tappe e parte dalla località di Santa Teresa di Gallura in provincia di Sassari, per poi proseguire lungo tutta la dorsale appenninica e il versante meridionale delle Alpi fino a Muggia, in provincia di Trieste. Il percorso utilizza lunghi tratti di itinerari preesistenti, come la Grande Traversata delle Alpi, l’Alta Via dei Monti Liguri e la Grande Escursione Appenninica. Durante il percorso si attraversano 6 siti naturali UNESCO, 20 regioni e 360 comuni italiani.

Escursioni

Il primo “exploit” in solitaria è stato compiuto da Emilio Pizzocolo, 54 anni, un escursionista del CAI di Sesto San Giovanni con una lunga esperienza alpinistica alle spalle. Pizzocolo ha percorso il Sentiero Italia in 226 tappe e ha definito l’esperienza come “un’avventura infinita“.

L’escursionista e fotografo professionista Lorenzo Franco Santin ha completato l’intero percorso a piedi e in solitaria, partendo il 30 marzo 2017 da Santa Teresa di Gallura e raggiungendo la località di Lazzaretto, vicino al confine tra Italia e Slovenia, il 25 agosto Santin ha seguito il tracciato “storico” del Sentiero Italia, ma ha dovuto effettuare delle deviazioni in situazioni in cui la privatizzazione dei terreni o il degrado dell’ambiente naturale non consentivano di proseguire secondo il percorso indicato dall’Associazione Sentiero Italia.

Renato Frignani cominciò il suo viaggio in Italia da solo il 30 marzo 2019, percorrendo la GTE Elbana, e successivamente iniziò il Sentiero Italia Cai da Santa Teresa di Gallura il 4 aprile. Durante il suo cammino lungo la catena costiera calabrese, notò un cucciolo di pastore maremmano tra i sacchetti dell’immondizia. Lo salvò e si prese cura di lui, decidendo di continuare il viaggio insieme a Pulce. L’incontro con il cane cambiò l’intera organizzazione logistica del viaggio. Gli eventi portarono i due ad arrivare sulle Alpi Marittime in Piemonte in autunno avanzato, il che creò diversi problemi per il proseguimento del cammino in sicurezza. Renato decise di continuare a camminare a quote più basse per evitare neve e ghiaccio, percorrendo un tracciato che collegava sentieri, strade forestali e carrozzabili. A tratti, percorsero anche alcune varianti del Sentiero Italia Cai al confine Italo-Svizzero e in Friuli. Raggiunsero la località Lazzaretto di Muggia il 18 gennaio 2020 dopo aver percorso 4513 km.

Elia Origoni percorse l’intero tracciato del Sentiero Italia CAI nel 2021, da solo e in autonomia, eliminando completamente l’uso di mezzi di trasporto e senza utilizzare cartografia digitale. Partì da Santa Teresa di Gallura l’8 febbraio 2021 e arrivò alla località Lazzaretto il 10 ottobre dello stesso anno. L’intero viaggio fu documentato e raccontato, oltre che sulle pagine social, anche sul blog. Per ridurre al minimo l’utilizzo di mezzi di trasporto inquinanti, si è scelto di navigare con una barca a remi di tipo oceanico per percorrere le 185 miglia marine che separano la Sardegna dalla Sicilia. Giunto a Villasimius, ha atteso circa dieci giorni per trovare le migliori condizioni per navigare in quattro giorni in mare aperto. Senza alcun supporto e senza alcun contatto con la terraferma, ha impiegato 100 ore di navigazione per giungere a Trapani il 16 marzo. Successivamente, sono state utilizzate due imbarcazioni più leggere, ma sempre a remi, per attraversare lo Stretto di Messina e il Lago Maggiore. Invece di utilizzare cartografia digitale, sono state utilizzate 121 cartine, tra carte escursionistiche e dell’Istituto Geografico Militare. Questa scelta è stata fatta per dimostrare che è ancora possibile spostarsi senza essere dipendenti dall’uso di strumenti elettronici che, soprattutto in un lungo trekking, potrebbero facilmente avere problemi. Invece, le cartine e le bussole non richiedono manutenzione o ricarica.

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