L’Italia Under 20 ha perso la finale del Mondiale contro l’Uruguay con il punteggio di 1-0
L’Italia Under 20 ha perso la finale del Mondiale contro l’Uruguay con il punteggio di 1-0, segnando la fine del sogno per gli azzurrini. La delusione è grande per i ragazzi allenati da Carmine Nunziata, che hanno comunque mostrato un livello di gioco molto elevato durante il torneo. Le lacrime al fischio finale esprimono chiaramente la delusione del team italiano. La partita si è svolta allo stadio ‘Diego Armando Maradona’ di La Plata, con Cesare Casadei, capocannoniere del torneo con sette gol in sei partite, che però è rimasto poco visibile contro la squadra uruguaiana.
Fin dalle prime battute, l’Uruguay ha imposto il proprio ritmo di gioco, mentre gli azzurrini hanno faticato a trovare spazi. Nel primo tempo, l’Italia ha sofferto molto. L’Uruguay è stato aggressivo fin da subito, con pressing alto e scambi veloci. I ragazzi di Nunziata hanno cercato di prendere le misure degli avversari. All’15’, Pafundi ha calciato una punizione sul secondo palo, ma il tentativo di sponda di Ghilardi è stato contrastato da un difensore. Al 18′, Pafundi ha provato a segnare senza successo. Al 23′, l’Uruguay è andato vicino al gol su un calcio d’angolo, ma Desplanches, il portiere italiano, ha compiuto un riflesso straordinario per evitare il gol. Nonostante la superiorità in velocità e intensità, l’Uruguay è stato molto impreciso.
Nel secondo tempo, Nunziata ha sostituito Zanotti con Faticanti, ma l’inerzia della partita non è cambiata. L’Uruguay ha continuato a attaccare, mentre l’Italia cercava spazi per ripartire. All’11’, Nunziata ha effettuato un doppio cambio, inserendo Montevago ed Esposito per Ambrosino e Pafundi, per dare maggiore peso all’attacco. L’Uruguay ha continuato a premere, e al 19′ e al 22′ è stato il neo-entrato Ferrari a rendersi pericoloso. Al 26′, Diaz ha provato ancora, ma Desplanches ha parato senza problemi. Al 35′, l’Italia rischiava di restare in dieci uomini, ma il fallo di Prati su Diaz, inizialmente sanzionato con il cartellino rosso dall’arbitro, è stato successivamente ridotto a giallo dopo l’intervento del VAR. Al 41′, l’Uruguay ha segnato il gol del vantaggio: su un angolo, la difesa italiana è rimasta troppo ferma, e alla fine la palla è arrivata sulla testa di Rodriguez, che ha segnato da due passi, spegnendo i sogni di gloria degli azzurrini.
Il tecnico dell’Italia Under 20, Carmine Nunziata, ha commentato la sconfitta in finale, dichiarando: “Sono stati più bravi di noi, stavano meglio fisicamente e hanno corso più di noi. Il campo non ci ha aiutato, ma il nostro è stato un percorso incredibile, e dobbiamo solo ringraziare i ragazzi per quello che hanno fatto in questo mese. Giocare sette partite ogni tre giorni non è facile, oggi loro stavano meglio di noi a livello fisico“, ha concluso Nunziata in un’intervista alla Rai.
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