Cos’è la Ryder Cup?

La Ryder Cup è una manifestazione di golf intitolata all’uomo d’affari inglese Samuel Ryder. La competizione mette di fronte Stati Uniti ed Europa

Cos'è la Ryder Cup?
Cos’è la Ryder Cup? La Ryder Cup è una manifestazione di golf di grande prestigio e importanza, giocata per la prima volta negli Stati Uniti nel 1927 e intitolata all’uomo d’affari inglese Samuel Ryder, che donò il trofeo. La competizione, senza montepremi, è incentrata sulla gloria e sull’onore della vittoria, mettendo di fronte Stati Uniti ed Europa. Si disputa ogni due anni, alternando le sedi tra città europee e americane.

L’Italia ha vinto il diritto di ospitare la Ryder Cup 2023, che si svolge a Roma dal 29 settembre al 1° ottobre presso il Marco Simone Golf & Country Club. Questo è il terzo evento che si disputa al di fuori della Gran Bretagna, dopo le edizioni ospitate dalla Spagna nel 1997 e dalla Francia nel 2018.

La settimana della Ryder Cup comprende 6 giornate, di cui 3 di pratica e 3 di gara, in cui i migliori 12 golfisti europei e americani si sfidano per conquistare il prestigioso trofeo. Il golf, con la sua diffusione globale e la presenza dei migliori giocatori, rende la Ryder Cup il terzo evento sportivo più seguito al mondo a livello mediatico, dopo i Mondiali di Calcio e le Olimpiadi. La sua ultima edizione in Francia nel 2018 ha attirato oltre 270.000 spettatori e raggiunto oltre 600 milioni di abitazioni in oltre 160 Paesi attraverso la diretta televisiva, contribuendo a promuovere il golf come uno sport praticato da 65 milioni di persone nel mondo.

Storia della Ryder Cup

La Ryder Cup, così denominata in onore del dono del trofeo fatto dall’inglese Samuel Ryder alla federazione americana nel 1924, rappresenta un affascinante duello golfistico gestito congiuntamente dallo European Tour e dalla PGA of America.

Dal 1927 al 1971, il torneo vedeva sfidarsi la selezione degli Stati Uniti e quella della Gran Bretagna, con una netta supremazia americana (15-3) e un solo pareggio. Nel 1973, l’Irlanda si unisce alla Gran Bretagna, seguita nel 1979 dall’intero continente europeo. Da quel momento, con l’Europa come avversario degli Stati Uniti, la competizione si è rivelata molto più bilanciata: dal 1979 al 2018, si contano undici vittorie per l’Europa, otto per gli Stati Uniti e un solo pareggio.

La Ryder Cup si svolge a turno nei due continenti: per l’Europa, prevalentemente su campi da golf britannici, con alcune eccezioni come il Valderrama Golf Club (Spagna) nel 1997 in onore di Severiano Ballesteros, Saint-Quentin-en-Yvelines (Francia) nel 2018 e Marco Simone Golf & Country Club (Italia) nel 2023. Dopo il 1999, a causa degli attentati dell’11 settembre 2001, la Ryder Cup si è svolta negli anni pari fino al 2018. L’edizione 2020, spostata al 2021 a causa della pandemia di COVID-19, ha riportato la competizione negli anni dispari.

Tra gli europei, spicca la figura di Costantino Rocca, celebre giocatore italiano presente in tre edizioni diverse (1993, 1995 e 1997), ricordato per la sua iconica buca in uno nel 1995. I fratelli italiani Francesco ed Edoardo Molinari hanno invece fatto la storia come i primi fratelli a competere nella stessa Ryder Cup, partecipando insieme nel 2010. Francesco Molinari ha continuato a rappresentare l’Europa nelle edizioni del 2012 negli Stati Uniti e del 2018 in Francia.

Formula della Ryder Cup

Gli incontri di Ryder Cup seguono una precisa formula, caratterizzati da vari tipi di match play tra i giocatori selezionati delle due squadre, svolti su un percorso di 18 buche ciascuno. Attualmente, la competizione include 8 sfide foursomes, 8 fourball e 12 incontri individuali. In ogni sfida, il vincitore o la coppia vincitrice ottiene un punto per la propria squadra, mentre in caso di pareggio, entrambe le squadre ricevono mezzo punto.

Nei foursomes, due coppie di giocatori competono, alternandosi nel colpire la pallina. Nel fourball, anch’esso disputato tra due coppie, ogni giocatore completa la propria buca in autonomia, scegliendo il miglior risultato della coppia e confrontandolo con quello degli avversari. Le sfide individuali, infine, coinvolgono due golfisti che completano la propria buca e confrontano il risultato tra loro. In tutti e 3 i casi, la squadra o il giocatore con il minor numero di colpi vince la buca, e chi vince più buche si assicura l’incontro.

Il torneo si estende su 3 giorni, dal venerdì alla domenica (eccetto il 2010, quando, a causa del maltempo, si concluse il lunedì), per un totale di 28 incontri. Il venerdì si disputano quattro fourball al mattino e 4 foursome al pomeriggio (o viceversa). Il sabato si segue lo stesso schema. La domenica, invece, si tengono 12 sfide individuali, coinvolgendo tutti e dodici i giocatori delle due squadre. Il capitano decide quali quattro coppie schierare in ogni sessione, poiché non tutti i giocatori competono il venerdì o il sabato. La squadra con il maggior numero di punti alla fine delle tre giornate si aggiudica la vittoria. In caso di pareggio (14 punti), la squadra campione in carica mantiene la coppa.

Negli anni, la formula ha subito varie modifiche. Dalla prima edizione fino al 1959, la Ryder Cup durava solo 2 giorni, con quattro foursomes il primo giorno (36 buche) e otto sfide individuali il secondo giorno (36 buche). Nel 1961, la distanza delle sfide fu ridotta a 18 buche, ma il numero raddoppiò. Nel 1963, si passò alla formula a tre giorni, aggiungendo 8 fourball. Questa formula rimase invariata fino al 1977, quando il numero di sfide fu ridotto a 20, con cinque foursomes il primo giorno, cinque fourball il secondo e dieci incontri individuali il terzo giorno. Nel 1979, con l’ingresso dei giocatori dell’Europa continentale, la formula cambiò ancora, adottando le 28 sfide attuali.

Composizione delle Squadre di Ryder Cup
Europa

La formazione della squadra europea è un processo dettagliato e basato su prestazioni meritorie. Dal 2018, i primi 4 giocatori con il maggior numero di punti accumulati nell’European Tour (Race to Dubai) ottengono automaticamente un posto. Inoltre, altri 4 giocatori vengono selezionati in base al Ranking mondiale, escludendo i tornei esteri delle Rolex Series. Il capitano europeo, analogamente al suo omologo americano, ha a disposizione quattro wild card, che gli consentono di convocare giocatori indipendentemente dalle classifiche. Questo approccio garantisce che la squadra europea sia composta dai giocatori più in forma e competitivi.

Stati Uniti

Il processo di selezione per la squadra statunitense ha subito un rinnovamento significativo a partire dal 2008. La qualificazione inizia con i 4 tornei major dell’anno precedente e si conclude ad agosto dell’anno della Ryder Cup. I primi 8 giocatori con le migliori prestazioni sono automaticamente qualificati, mentre i restanti 4 posti sono scelti a discrezione del capitano.

La classifica si basa su diversi criteri mirati a identificare i giocatori più performanti:
  • Montepremi guadagnato nei quattro tornei major dell’anno precedente, assegnando un punto per ogni 1.000 $ guadagnati.
  • Montepremi ottenuto nei tornei ufficiali dell’anno in corso (da gennaio ad agosto), escludendo i major e i tornei del World Golf Championships. Anche in questo caso, viene attribuito un punto per ogni 1.000 $ guadagnati.
  • Montepremi guadagnato nei tornei major dell’anno in corso, con l’assegnazione di due punti per ogni 1.000 $ guadagnati.
  • Montepremi ottenuto in tornei disputati nelle stesse settimane dei major e dei World Golf Championships dell’anno in corso, con l’assegnazione di mezzo punto per ogni 1.000 $ guadagnati.

Questa metodologia assicura che la squadra statunitense comprenda giocatori che si sono distinti nei momenti chiave e che siano in grado di affrontare la competizione intensa della Ryder Cup.

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