Scrocchiare le dita fa male o no? Alcuni studi spiegano cosa succede quando si scrocchiano le dita e le articolazioni
Scrocchiare le dita. Lo facciamo tutti, ma un’istante dopo lo schiocco, ci chiediamo: fa male o no? A forza di manipolare dita e articolazioni (ginocchio, gomito, polso e collo) ci verrà l’artrite?
Come funziona
Le articolazioni delle dita sono immerse in un liquido chiamato fluido sinoviale (ha lo scopo di nutrire i tessuti e lubrificare le giunzioni articolari). Quando muoviamo le dita, il fluido rilascia dei composti gassosi che riempiono lo spazio vuoto nei punti di giuntura, andando a formare piccole bolle.
Quando si scrocchiano le dita, la pressione nel fluido si abbassa di colpo e le bollicine d’aria esplodono dando origine ad altre bollicine più piccole, che impiegano del tempo a ricomporsi. Per questo motivo occorre attendere prima che il fenomeno possa ripetersi.
Fa male?
Nel 1990, uno studio pubblicato su Annals of Rheumatic Diseases spiegava come scrocchiare le dita provocasse il rigonfiamento delle mani e una diminuzione generale della forza nella presa manuale. Ma a parte queste controindicazioni, scocciare le dita non produce ne danni, ne benefici.
Se ne occupò anche Donald Unger, un medico californiano. Per 60 anni ha scrocchiato le dita di una mano sola, lasciando l’altra in pace. Comparando gli effetti sulle mani, è arrivato alla conclusione che scrocchiare le dita per sentirne il rumore non ha nessuna incidenza, non aumenta i rischi di sviluppare artriti. Lo studio, che non ha valore scientifico, gli ha permesso di vincere il premio Ig Nobel nel 2009 (viene assegnato a 10 autori di ricerche “strane, divertenti e assurde”).
Conclusione
Quindi, lo schiocco delle dita non provoca l’artrite, ma quando comporta un movimento anomalo di rotazione dell’articolazione potrebbe causare l’infiammazione.
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