Mal di gola: cos’è, cosa fare e rimedi

Mal di gola: cos’è, cause, sintomi, freddo, Faringite, Tonsillite, Laringite, Tracheite, cosa fare, rimedi fai da te per tosse e bronchiti

Mal di gola: cos'è, cosa fare e rimedi
Mal di gola: cos’è, cosa fare e rimedi. Con gli sbalzi di temperatura o l’aria condizionata, arrivano anche i primi sintomi del mal di gola. Spesso, poi, il dolore alla gola, è associato ad altri sintomi (tosse, raffreddore e influenza) per cui è importante intervenire con la prevenzione al primo accenno di infiammazione.

Mal di gola: cos’è

Cos’è il mal di gola: è una infiammazione acuta localizzata alla faringe, alla laringe o alle tonsille. E’ un’irritazione dolorosa della gola che spesso si aggrava deglutendo.

E’ causata da infezioni virali e influenzali che colpiscono maggiormente bambini, anziani e tutti coloro che per motivi diversi, soffrono di un abbassamento delle difese immunitarie. A scatenare il mal di gola, però, possono essere anche infezioni batteriche, allergie, irritazioni chimiche, affaticamento dei muscoli della gola, reflusso gastroesofageo o l’aria secca.

Mal di gola: cause

Cause del mal di gola: può essere trasmesso da persona a persona tramite piccole goccioline di saliva e di muco che si emettono con starnuti, colpi di tosse, o parlando a distanza ravvicinata.

Il contagio può avvenire anche per contatto con superfici infette. Le mani sono il veicolo di trasmissione più veloce e frequente di queste infezioni virali, ma anche bicchieri, posate e spazzolini da denti condivisi. Quindi, è sempre bene tossire o starnutire proteggendosi con la mano davanti la bocca, utilizzare fazzoletti usa e getta e lavarsi molto spesso le mani.

Mal di gola e freddo

Qual è il ruolo del freddo nel mal di gola: l’apparato muco-ciliare delle alte vie respiratorie è uno dei più importanti mezzi di difesa dell’”albero respiratorio“, perché è in grado di intrappolare e allontanare (attraverso il movimento coordinato delle “ciglia vibratili”), gli agenti patogeni o irritanti. Gli sbalzi termici alterano i sistemi di termoregolazione dell’apparato respiratorio. La conseguente diminuzione della vascolarizzazione delle ciglia limita l’attività vibratile, rendendo l’organismo più esposto all’aggressione di virus e batteri.

Mal di gola: sintomi
Sintomi del mal di gola:
  • Dolore per più di 3 o 4 giorni;
  • Arrossamento della gola;
  • Bruciore acuto durante la deglutizione (anche della saliva);
  • Mal di testa;
  • Raffreddore;
  • Congestione nasale;
  • Febbre;
  • Tosse secca;
  • Aumento delle dimensioni dei linfonodi presenti nel collo.
Sintomi da infezioni batteriche:
  • Febbre alta;
  • Vomito e diarrea;
  • Disturbi gastrointestinali;
  • Aumento di volume dei linfonodi;
  • Difficoltà nella deglutizione;
  • Mancanza di appetito e malessere generale.
Mal di gola: malattie
Quali patologie si possono associare al mal di gola:
  • AIDS
  • Allergie
  • Ascessi
  • Bronchite
  • Clamidia
  • Dengue
  • Difterite
  • Ebola
  • Faringite
  • Fibrosi cistica
  • Gonorrea
  • Infezione da streptococco
  • Influenza
  • Laringite
  • Laringotracheobronchite
  • Mollusco contagioso
  • Mononucleosi
  • Morbillo
  • Otite
  • Pertosse
  • Poliomielite
  • Rabbia
  • Raffreddore
  • Reflusso gastroesofageo
  • Rosolia
  • Scarlattina
  • Sifilide
  • Tetano
  • Tonsillite
  • Toxoplasmosi
  • Tracheite
  • Tumore alla gola
  • Tumore alla laringe
  • Tumore alla lingua
  • Varicella
Mal di gola: tipologie
Quanti tipi di mal di gola esistono:
Faringite

E’ l’infiammazione della faringe (il primo tratto della gola che collega la bocca all’esofago) causata da virus o batteri (principalmente Streptococchi). Il mal di gola classico è quasi sempre “colpa” della faringe infiammata.

La faringe è un organo di circa 13 cm di lunghezza. E’ comune sia alle vie respiratorie che digerenti perché permette la transizione di aria e cibo.

La faringite si manifesta con senso di corpo estraneo nella parte superiore della gola e pizzicore. Altri sintomi sono: arrossamento e gonfiore delle mucose, difficoltà a deglutire, febbre alta, ingrossamento delle tonsille e dei linfonodi del collo.

Tonsillite (o faringotonsillite)

È l’infiammazione acuta delle tonsille. Si manifesta con il rigonfiamento, l’arrossamento delle tonsille, e con la comparsa di placche. E’ più comune nei bambini.

Le tonsille sono 2 piccoli organi linfoidi (che fanno parte del sistema linfatico del corpo), posti ai lati della gola.

La febbre è quasi sempre presente sia nelle forme virali che in quelle batteriche. Nel primo caso, i sintomi tipici sono: raffreddore con tosse e lacrimazione degli occhi. Nel secondo caso, i sintomi tipici sono: temperatura molto alta, mal di testa e comparsa di placche biancastre o bianco-giallastre sulle tonsille.

Laringite

E’ l’infiammazione acuta della laringe. Può avere origine virale o batterica, ma può essere causata anche da sostanze irritanti (fumo, gas, vapori), umidità o polvere.

La laringe è una struttura cava (compresa tra la faringe e la trachea) che consente il passaggio dell’aria, la fonazione (l’emissione di suoni) mediante la vibrazione delle corde vocali e protegge la trachea durante la deglutizione tramite la glottide. Provoca il tipico abbassamento della voce che diventa sempre più fioca e roca fino a mancare del tutto.

Tracheite

E’ l’infiammazione della trachea (l’ultimo tratto di gola che arriva fino ai bronchi). Rivestita di mucosa, la trachea è anch’essa ricettacolo di germi (soprattutto quando faringe e laringe sono già stati infettati).

Provoca una tosse insistente, che da secca diventa grassa, con produzione di catarro. Altri sintomi sono: bruciore al torace e zona retrosternale, malessere generale, respiro corto e affannoso, raramente febbre.

Mal di gola: cosa fare e cosa non fare

Cosa fare e cosa non fare contro il mal di gola: per evitare possibili complicazioni, è importante intervenire subito contro il batterio che ha causato l’infezione (generalmente lo streptococco). Quindi, se il mal di gola non dovesse passare entro qualche giorno, bisogna andare dal medico.

Cosa fare:
  • Evitare correnti d’aria (soprattutto in casa);
  • Se si va in moto o in bici è opportuno coprire la gola con una sciarpa;
  • Non assumere alcolici in quanto potrebbero far aumentare l’infiammazione;
  • Applicare spray emollienti più volte durante la giornata;
  • Prendere uno o due cucchiaini di miele al giorno;
  • Risciacquare la gola con gargarismi (con soluzioni antisettiche, acqua tiepida salata o collutori medicati dall’azione disinfettante);
  • Umidificare l’ambiente;
  • Il riposo (sia fisico sia della voce) è indispensabile per favorire la remissione dei sintomi in breve tempo;
  • Bere molti liquidi per garantire il giusto grado di umidità alla gola e prevenire la disidratazione (specialmente succo di di limone diluito nell’acqua fredda, latte caldo mescolato al miele);
  • Assumere yogurt con fermenti lattici vivi o probiotici;
  • Ghiaccioli, granite e gelati possono conferire sollievo alla gola irritata;
  • Coprire la gola con una sciarpa.
Cosa non fare:
  • Assumere antibiotici senza prescrizione medica;
  • Assumere latte e derivati immediatamente dopo la somministrazione di antibiotici (i latticini possono inattivare il farmaco);
  • Utilizzare farmaci antinfiammatori per lungo tempo (può peggiorare i sintomi e rendere i patogeni più resistenti alle cure);
  • Fumare o respirare fumo passivo (il fumo può irritare le mucose della gola);
  • Somministrare aspirina ai bambini di età inferiore ai 12 anni (può provocare gravi effetti collaterali);
  • Utilizzare gli stessi asciugamani/posate/bicchieri di soggetti affetti da mal di gola;
  • Caffè e bevande contenenti caffeina;
  • Alimenti piccanti/irritanti delle mucose (pepe, peperoncino, curry, noce moscata);
  • Evitare il consumo di alimenti di difficile digestione (salse, fritture ed alimenti ricchi di grassi).
Mal di gola: rimedi

Rimedi contro il mal di gola: il mal di gola di origine virale si risolve da solo in 5-7 giorni. Nell’attesa che il problema si risolva può essere utile contrastare il dolore con rimedi naturali. In caso di infezioni batteriche è necessario assumere antibiotici. Infine, il mal di gola scatenato da cause di altro tipo può, invece, richiedere un trattamento specifico.

Quando rivolgersi al medico?
  • Se compaiono difficoltà respiratorie, a deglutire o ad aprire la bocca;
  • Se il fastidio dura più di una settimana;
  • Se è associato a mal d’orecchi, a sfoghi cutanei, a dolore alle articolazioni o a linfonodi del collo ingrossati;
  • Se le tonsille sono grosse o hanno delle placche;
  • Se si nota la presenza di sangue nella saliva o nel catarro.
I rimedi naturali:
Miele

Le proprietà benefiche del miele sono conosciute e apprezzate in tutto il mondo. E’ un rimedio efficace nel combattere vari tipi di infezioni (dal mal di gola alla tosse, dal raffreddore agli stati influenzali) che caratterizzano il periodo invernale.

Il miele è una sostanza naturale ricca di antiossidanti (aiutano a prevenire l’invecchiamento dei tessuti, delle cellule e degli organi) e di vitamina C (alleata contro le infezioni batteriche e da virus). Inoltre, grazie alle sue proprietà sedative, è perfetto per calmare la tosse secca o grassa, e ridurre infiammazioni localizzate della faringe, laringe e delle tonsille.

Quindi, bere la sera un bicchiere di latte caldo con l’aggiunta di un cucchiaio di miele è da sempre il rimedio fai da te e della nonna contro il mal di gola.

Limone

Anche il limone è da sempre utilizzato come rimedio per il mal di gola, grazie alle sue proprietà antisettiche, disinfettanti, antibatteriche (anche contro tosse, febbre e bronchiti).

Primo metodo
Prendere una ciotola e spremere un grosso limone. Aggiungere, poi, al succo 1 cucchiaino di miele e mescolare. Assumere il composto ogni 2 ore fino a quando i sintomi diminuiscono.

Secondo metodo
Aggiungere al succo di limone e al cucchiaino di miele, 1 bicchiere di acqua calda da bere ogni 4 ore.

Terzo metodo
Prendere una ciotola e unire 2-3 cucchiai di succo di limone, mezzo cucchiaino di olio di fegato di merluzzo (ricco di omega 3 e 6), e 1 cucchiaino di miele (per rendere il sapore più gradevole). Assumere 1 cucchiaino appena compaiono i sintomi della febbre.

Quarto metodo
Diluire 2 cucchiaini di succo di limone fresco e mezzo cucchiaino di zenzero fresco grattugiato, in una tazza d’acqua calda. E’ efficace contro l’irritazione e l’arrossamento della gola che causano la tosse e l’eccessivo accumulo di muco.

Camomilla

Fare degli impacchi alla camomilla immergendo un panno o un asciugamano nell’infuso caldo da avvolgere intorno al collo.

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