Dal 1° gennaio 2021 parte il Cashback di Stato

Dopo la fase sperimentale di Natale, parte il Cashback di Stato, messo in campo dal governo per combattere l’evasione fiscale

Dal 1° gennaio 2021 parte il Cashback di Stato
Dal 1° gennaio 2021 parte il cashback di Stato. Dopo la fase sperimentale di Natale, è partito il cashback di Stato, la misura messo in campo dal governo per combattere l’evasione fiscale. Al cashback di Natale, partito l’8 dicembre 2020, hanno aderito 5,7 milioni di cittadini e sono state effettuate quasi 50 milioni di transazioni. Le cifre che le casse dello Stato dovranno erogare hanno superato i 157 milioni di euro.

Cosa prevede il cashback
  • Il cashback prevede un rimborso del 10% per gli acquisti fatti in negozio con carte, bancomat o app;
  • Si potranno ottenere fino a 300 euro all’anno;
  • Ogni 6 mesi, per avere accesso ai rimborsi, dovranno essere effettuate un minimo di 50 pagamenti per un massimo di 150 euro di rimborso;
  • Per ogni transazione il rimborso massimo potrà arrivare a 15 euro.
I rimborsi saranno calcolati su 3 fasce temporali: 
  • Dall’ gennaio al 30 giugno 2021;
  • Dall’ luglio al 31 dicembre 2021;
  • Dall’ gennaio al 30 giugno 2022.
I requisiti per aderire al cashback:
  • Possono aderire tutti i cittadini maggiorenni e residenti in Italia;
  • Bastano lo Spid o la Cie;
  • Chi vuole partecipare deve scaricare l’app Io, su cui iscriversi registrando le carte e le app utilizzate per i pagamenti e attivare gli account delle app. Su Io si deve inserire anche il codice Iban riferito al conto sul quale ricevere i rimborsi.
Super cashback

Oltre al cashback ordinario, dal 1° gennaio 2021 al 30 giugno 2022 si potrà aspirare anche al super cashback, un premio da 1.500 euro a semestre. Non tutti potranno avere accesso al super cashback: sarà solo per i primi 100 mila consumatori che totalizzano il maggior numero di transazioni. Per il super cashback, quindi, non conterà l’importo delle spese sostenute, ma il numero di transazioni eseguite.

Il rimborso del Cashback

Per ottenere il rimborso bisogna innanzitutto assicurarsi di aver effettuato un numero minimo di 10 transazioni. Bisogna, quindi, aver utilizzato i metodi di pagamento elettronico che sono stati scelti in fase di registrazione, per almeno 10 volte. Per effettuare questo controllo, è sufficiente consultare l’app IO selezionando la voce portafoglio. Qui è possibile trovare l’importo accumulato e il numero di transazioni effettuate.

Se hai appena effettuato un acquisto, ma l’operazione non compare sull’app, non bisogna scoraggiarsi perché possono occorrere fino a 72 ore lavorative perché la transazione sia registrata su IO.

I rimborsi del Cashback di Natale arriveranno a febbraio. Il rimborso si ottiene attraverso bonifico sul codice IBAN scelto durante la fase di iscrizione al Programma e sarà erogato da Consap. La società romana è stata incaricata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze dell’erogazione dei premi e della gestione di reclami e contestazioni. Quindi, se in fase di rimborso si dovesse verificare qualche problema, è al Consap che bisogna rivolgersi.

Per ottenere i premi dei successivi programmi (3 semestri nel prossimo anno e mezzo) bisognerà attendere fino a 60 giorni dal termine del turno. Quindi, quando a giugno 2021 si concluderà il secondo periodo del Programma Cashback, bisognerà aspettare 2 mesi per ottenere il premio.

Per ogni periodo del programma del Cashback di Stato, è possibile ottenere un rimborso massimo di 150 euro. Quindi, la cifra più alta che si può sperare di vedersi rimborsata è 300 euro all’anno.

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