L’Istituto superiore di sanità ha aggiornato le caratteristiche delle persone decedute per il Covid-19 dall’inizio della pandemia
Le caratteristiche delle persone decedute per Covid-19 in Italia. Lo studio dell’Istituto superiore di sanità ha riguardato 55.824 pazienti deceduti dall’inizio della pandemia e fino al 2 dicembre.
Le patologie preesistenti più diffuse sono:
- Ipertensione arteriosa;
- Diabete tipo 2;
- Cardiopatia ischemica;
- Fibrillazione atriale;
- Demenza;
- Insufficienza renale;
- Cancro;
- Scompenso cardiaco.
L’Iss, a seguito di una specifica analisi delle cartelle cliniche di 5.726 deceduti al fine di verificare la presenza di altre patologie al momento del decesso, ha osservato che:
- Il numero medio di patologie è di 3,6 (nelle donne 3,8 e negli uomini 3,5);
- 180 pazienti (3,1% del campione) presentavano 0 patologie;
- 712 (12,4%) presentavano 1 patologia;
- 1060 (18,5%) presentavano 2 patologie;
- 3774 (65,9%) presentavano 3 o più patologie.
Le complicanze:
- Insufficienza respiratoria (94,1% dei casi);
- Danno renale acuto (23,6%);
- Sovrainfezione (19,3%);
- Danno miocardico acuto (10,8%).
L’età dei pazienti:
- L’età media dei pazienti deceduti è di 80 anni;
- Età mediana dei pazienti deceduti più alta di oltre 30 anni rispetto a quella dei pazienti che hanno contratto l’infezione (pazienti deceduti 82 anni – pazienti con infezione 48 anni);
- Le donne decedute hanno un’età più alta rispetto agli uomini (donne 85 – uomini 80);
- Età inferiore ai 50 anni (1,2%).
Sesso:
- Le donne decedute sono 23.596 (42,3%);
- Gli uomini deceduti sono 32.228 (57,7%).
I tempi:
- 12 giorni è l’arco temporale medio che trascorre dall’insorgenza dei sintomi al decesso;
- 5 giorni dall’insorgenza dei sintomi al ricovero in ospedale;
- 7 giorni dal ricovero in ospedale al decesso.
I sintomi più comuni:
- Febbre;
- Dispnea;
- Tosse.
I sintomi meno comuni:
- Diarrea;
- Emottisi.
La provenienza:
- Domicilio (53,3%);
- RSA, casa di riposo, hospice, reparti o strutture di lungo degenza (22,9%);
- Altro ospedale (18,6%);
- Altre strutture non specificate (5,2%).
Regioni e decessi:
Il maggior numero di decessi si registra in Lombardia (39,9% dei morti), seguita da Emilia Romagna e Piemonte (ambedue con il 10% di decessi).
Le terapie:
- Terapia antibiotica (85,9% dei casi);
- Terapia antivirale (50,2%);
- Terapia steroidea (49,8%).
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