Cosa significa “Amen”?

Tutti i significati della parola “Amen”, da quelli religiosi a quelli usati ai giorni nostri

Cosa significa
Cosa significa “Amen”. Emanuel Cleaver, un pastore protestante e deputato statunitense, al termine di un discorso tenuto al Congresso degli Stati Uniti, ha concluso la preghiera pubblica pronunciando la parola “amen” e aggiungendo, poi, un “awoman” per non escludere le donne del Paese.

Probabilmente, il deputato era convinto che il “men” della formula “amen” si riferisse al sostantivo plurale che nella lingua inglese definisce gli individui maschili (“men” significa “uomini”). Quindi, per non scontentare le donne, ha pensato di declinare la parola al femminile togliendo “men” e aggiungendo “woman” (che significa “donna”). Purtroppo ha sbagliato perché la parola “amen” non ha nulla a che fare con l’inglese, né tantomeno indica riferimenti al genere sessuale.

Il significato di Amen

La parola “amen” conclude le preghiere e accompagna la liturgia delle funzioni religiose.

Amen è una formula comune alle 3 grandi fedi monoteiste (ebraica, cristiana e musulmana). E’ un termine ebraico ricorrente nella Bibbia che può essere tradotto con “e così sia“. La formula, però, ha anche altri significati se utilizzato in un contesto religioso.

Questo termine, però, è entrato nel linguaggio comune e viene utilizzato come espressione per rimarcare (in modo solenne o ironico) la fine di un discorso. Infatti, come sostantivo può voler dire: “attimo, momento, fine, termine“.

Esempio: “amen, ormai la faccenda è finita

Per approfondire il significato di Amen.

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