Biografia, stipendio e guadagni di Piero Fassino, deputato del Partito Democratico e con passato a ministro e sindaco di Torino
Quanto guadagna Piero Fassino? Piero Fassino, deputato e figura di spicco del Partito Democratico, si trova attualmente al centro dell’attenzione pubblica a causa di una controversia legata a un presunto furto in un negozio dell’aeroporto di Fiumicino. Fassino ha negato categoricamente ogni accusa, attribuendo l’incidente a un malinteso.
Prima di questo episodio, durante una sessione alla Camera dei Deputati, Fassino ha affrontato il tema degli stipendi parlamentari, mostrando il proprio cedolino paga e sottolineando che l’indennità netta mensile per i deputati è di 4.718 euro. Ha inoltre chiarito che l’indennità lorda parlamentare è di 10.435 euro al mese, ma da essa vengono sottratti vari prelievi fiscali e contributi, portando l’importo netto a quello precedentemente menzionato.
Rispondendo a un presunto “luogo comune” secondo cui i parlamentari godrebbero di “stipendi d’oro“, Fassino ha insistito sul fatto che, sebbene l’indennità sia significativa, non può essere considerata eccessiva. Ha sottolineato che è importante correggere tale percezione errata.
Infine, riguardo alla biografia e alle dichiarazioni dei redditi di Fassino, si tratta di informazioni importanti che possono contribuire a comprendere meglio il contesto della sua carriera politica e finanziaria, specialmente considerando il suo ruolo di rilievo all’interno del Partito Democratico.
Biografia in breve di Piero Fassino
- Nome: Piero Franco Rodolfo Fassino
- Data di nascita: 7 ottobre 1949
- Luogo: Avigliana (To)
- Famiglia: sposato in seconde nozze con l’ex parlamentare Anna Maria Serafini, ha una figlia
- Istruzione: laurea in Scienze Politiche
- Lavoro: politico
- Partito: Partito Democratico
- Ruolo: deputato, in passato due volte ministro, sindaco di Torino e segretario dei Ds
- Curiosità: ha giocato nelle giovanili della Juventus fino alla categoria Juniores
Patrimonio e reddito di Piero Fassino
Piero Fassino, politico di lunga esperienza, attualmente ricopre il ruolo di deputato alla sua settima legislatura, dopo aver precedentemente ricoperto la carica di sindaco di Torino e di ministro in due occasioni. Tra il 2001 e il 2006 è stato anche segretario dei Democratici di Sinistra.
Come deputato, Fassino percepisce un’indennità netta mensile di 5.000 euro, oltre a una diaria di 3.503,11 euro e un rimborso spese di mandato pari a 3.690 euro. A ciò si aggiungono rimborsi annuali per telefono pari a 1.200 euro e rimborsi trimestrali per i trasporti che vanno da 3.323,70 a 3.995,10 euro. Senza considerare ulteriori indennità di funzione, il compenso mensile di un membro della Camera ammonta a 13.971,35 euro, oltre ad altri benefici.
Per quanto riguarda il reddito, la sua ultima dichiarazione dei redditi disponibile online, relativa al periodo fiscale 2022, riporta un reddito complessivo di 159.340 euro. Nella dichiarazione relativa al periodo 2021, Fassino ha dichiarato un reddito complessivo di 163.420 euro. Tornando indietro al 2017, quando non era ancora tornato in Parlamento dopo l’esperienza come sindaco di Torino, la sua dichiarazione dei redditi del 2018 riportava un reddito complessivo di 137.206 euro.
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