Il 2024 sarà un anno importante per la democrazia. Le elezioni in molti paesi saranno un banco di prova per la tenuta delle istituzioni democratiche e per la difesa dei diritti e delle libertà fondamentali
I Paesi dove la democrazia è più a rischio. Il 2024 sarà un anno ricco di elezioni, con ben 70 paesi che si apprestano a votare per i propri governi. Tuttavia, non tutte le elezioni saranno uguali: solo in 43 di questi paesi le elezioni saranno considerate completamente libere. Un dato preoccupante che evidenzia i rischi per la democrazia in diverse parti del mondo.
A fornire un’analisi dettagliata è l’Economist Intelligence Unit (EIU) con il suo report annuale sulla democrazia. L’EIU assegna un punteggio a 167 paesi e territori in base a diversi fattori, tra cui l’equità delle elezioni, la protezione delle libertà civili e il funzionamento del governo. In base a questo punteggio, i paesi sono classificati in quattro categorie: democrazie complete, democrazie imperfette, regimi ibridi e regimi autoritari.
I 10 paesi più democratici del 2023
Secondo l’ultimo report, pubblicato a febbraio 2024, meno dell’8% della popolazione mondiale vive in una democrazia completa. La Norvegia si conferma il paese più democratico al mondo per il 14° anno consecutivo, seguita da Nuova Zelanda, Islanda, Svezia e Finlandia. L’Europa occidentale si conferma la regione con il maggior numero di democrazie complete, con il 71% dei paesi che rientrano in questa categoria.
Top 10 dei Paesi più democratici:
- Norvegia
- Nuova Zelanda
- Islanda
- Svezia
- Finlandia
- Danimarca
- Irlanda
- Svizzera
- Olanda
- Taiwan
I Paesi meno democratici del 2023
All’opposto, l’Afghanistan si trova in fondo alla classifica per il terzo anno consecutivo, seguito da Myanmar, Corea del Nord, Repubblica Centrafricana e Siria. Il report evidenzia un deterioramento della situazione democratica in Africa subsahariana e in America Latina, con il punteggio medio che ha raggiunto il minimo storico in entrambe le regioni.
Top 10 dei Paesi meno democratici:
- Afghanistan
- Myanmar
- Corea del nord
- Repubblica Centrafricana
- Siria
- Turkmenistan
- Chad
- Repubblica Democratica del Congo
- Laos
- Sudan
L’impatto delle guerre
I conflitti in corso in diverse parti del mondo hanno un impatto negativo sulla democrazia. La guerra in Ucraina, ad esempio, sta indebolendo le già fragili istituzioni democratiche del paese, mentre la Russia, paese invasore, si trova agli ultimi posti della classifica generale.
Elezioni 2024: i paesi a rischio
L’EIU identifica alcuni paesi dove la democrazia è a rischio nel 2024. Tra questi:
- Russia: Le elezioni presidenziali si terranno in un contesto di repressione politica e controllo dei media, rendendo difficile immaginare un voto libero e democratico.
- India: La polarizzazione politica e l’ascesa del nazionalismo indù potrebbero minacciare la laicità e la libertà di espressione nel paese.
- Stati Uniti: L’estremismo politico e la disinformazione potrebbero influenzare le elezioni presidenziali, alimentando la divisione e la sfiducia nelle istituzioni democratiche.
- Brasile: Il presidente Jair Bolsonaro ha già messo in discussione l’esito delle elezioni presidenziali del 2022, alimentando il timore di brogli e di una possibile contestazione del risultato.
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