Il ribes nero è una pianta conosciuta fin dall’antichità per le sue proprietà antinfiammatorie, antistaminiche e antiossidanti
Ribes nero: specifiche e proprietà. Il ribes nero è una pianta conosciuta fin dall’antichità per le sue proprietà benefiche, tra cui l’azione antinfiammatoria, antistaminica e antiossidante. Originario delle zone montuose dell’Eurasia, il ribes nero è diffuso in tutta Europa e le sue bacche, dalle caratteristiche nere, sono utilizzate per scopi alimentari, terapeutici e cosmetici.
Le bacche del ribes nero sono l’ingrediente principale del liquore francese cassis, rinomato a livello mondiale. Il termine “ribes” potrebbe derivare dalla parola araba “ribas“, che indica una varietà di rabarbaro libanese simile per odore e sapore al ribes nero, favorendone la diffusione in Europa.
La pianta di ribes nero, appartenente alla famiglia delle grossulariaceae, è un arbusto che può raggiungere i due metri di altezza. I rami sono frondosi, con corteccia rossastro negli esemplari giovani e più scura in quelli adulti. Le foglie sono di un verde brillante, con ghiandole giallastre che emanano un caratteristico odore. In primavera la pianta produce piccoli fiori verdi e bianchi, che lasciano il posto alle bacche nere globose verso la fine dell’estate.
Le bacche del ribes nero si distinguono per il loro colore nero e per il loro sapore più saporito e profumato rispetto a quelle del ribes rosso, grazie agli oli essenziali contenuti al loro interno.
Proprietà del Ribes nero
Il ribes nero è noto fin dall’antichità per le sue proprietà benefiche, presenti in varie parti della pianta, come i germogli e le radici. Le parti più utilizzate sono le gemme, le foglie e i frutti, poiché sono ricche di vitamine, flavonoidi e acidi.
Le proprietà del ribes nero includono:
- Glicosidi, flavonoidi e oli essenziali, presenti principalmente nelle gemme, noti per stimolare la produzione di cortisolo dalle ghiandole surrenali, con azione antinfiammatoria e antistaminica.
- Polifenoli e triterpeni nelle foglie, con proprietà depurative e diuretiche.
- Vitamine C e D, acido citrico, acido malico, sali minerali e acidi polinsaturi.
- Flavonoidi e antociani, utili per azione astringente, rinfrescante e vaso-protettrice.
- L’estratto delle gemme di ribes nero stimola le difese immunitarie e previene le malattie influenzali, mentre la tintura madre delle foglie fresche è indicata per drenare e disintossicare l’organismo.
Sintesi dei valori nutrizionali per 100 grammi di ribes nero:
- Acqua: 77,4 g
- Carboidrati: 6,6 g
- Zuccheri: 6,6 g
- Proteine: 0,9 g
- Grassi: tracce
- Colesterolo: 0 g
- Fibre: 3,6 g
- Sodio: 3 mg
- Potassio: 370 mg
- Vitamina B1: 0,03 mg
- Ferro: 1,30 mg
- Vitamina B2: 0,06 mg
- Calcio: 60 mg
- Vitamina B3: 0,3 mg
- Fosforo: 43 mg
- Vitamina A: 17 µg
- Vitamina C: 200 mg
Utilizzi del Ribes nero
Il gemmoderivato del ribes nero viene utilizzato terapeuticamente per trattare stati infiammatori come mal di gola, bronchiti, raffreddore, e febbre, oltre ad allergie, asma, sindromi influenzali, congiuntiviti e dermatiti. Grazie al cortisolo, può anche alleviare dolori muscolari, articolari e reumatici.
L’estratto delle foglie ha un impiego specifico in erboristeria e fitoterapia per preparare infusi, tinture madre, decotti e tisane, utili per depurare l’organismo dall’acido urico e ridurre i livelli di colesterolo nel sangue.
Il frutto del ribes nero, consumato sotto forma di succhi o infusi, è efficace nel contrastare patologie legate alla fragilità dei vasi sanguigni e alla couperose.
In cosmesi, l’olio estratto dai semi del ribes nero è ampiamente utilizzato nella formulazione di creme idratanti, elasticizzanti e trattamenti anti-invecchiamento, grazie alla sua ricchezza di vitamina C, Omega 3, Omega 6 e altri acidi grassi polinsaturi, che proteggono le cellule dai danni dei radicali liberi.
Ricette con il ribes nero
Oltre ad essere impiegati in medicina naturale e fitoterapia, i frutti del ribes nero sono apprezzati anche in cucina per la preparazione di diverse ricette. Tra queste, si includono torte, composte, marmellate, confetture, budini, centrifugati, succhi e gelatine. Le bacche di ribes nero, in particolare, sono ideali per realizzare marmellate dal sapore ricco e dall’aroma inconfondibile.
Una ricetta comune per la marmellata di ribes prevede l’utilizzo di:
- 1 kg di bacche di ribes nero
- 300 g di zucchero di canna
- 1 mela tagliata a fette
Per prepararla, si può seguire il procedimento tradizionale delle altre marmellate fatte in casa, schiacciando i frutti ben lavati con un passaverdura per eliminare i semi al loro interno.
La marmellata di ribes nero fatta in casa è perfetta per guarnire torte, crostate o per arricchire la colazione, offrendo un concentrato naturale di dolcezza e vitalità.
Controindicazioni del Ribes nero
Nonostante le sue proprietà benefiche e principi attivi utili per scopi curativi, l’assunzione degli estratti di Ribes nero richiede la supervisione del proprio medico per evitare reazioni avverse o altri effetti collaterali indesiderati, che potrebbero essere anche gravi.
Un consumo eccessivo dei derivati di questa pianta può causare un aumento della pressione sanguigna, indotto dal cortisolo che agisce anche sul metabolismo. È importante notare che il cortisolo è comunemente noto come “ormone dello stress”.
Per questo motivo, si sconsiglia l’uso del Ribes nero a persone affette da malattie cardiovascolari, malattie renali, patologie nervose, ipertensione e a coloro che assumono anticoagulanti.
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