L’origano è una pianta aromatica diffusa e apprezzata sia in cucina che nella medicina naturale
Origano: specifiche e proprietà. L’origano è una pianta aromatica diffusa e apprezzata sia in cucina che nella medicina naturale. Originaria delle regioni mediterranee, è stata utilizzata fin dai tempi antichi dagli Egizi e dai Greci, per i quali simboleggiava pace e felicità, tanto da essere utilizzato nei matrimoni. Appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, comprende diverse specie, tra cui l’origano comune (origanum vulgare) e la maggiorana (origanum majorana).
Presenta un aspetto di piccolo arbusto che può raggiungere i 80 centimetri d’altezza e fiorisce durante l’estate, con fiori profumati che variano dal rosa al viola, precedentemente usati anche per tingere la lana. Predilige habitat collinari con terreni sabbiosi, fino alle zone montagnose fino a 2000 metri di altitudine, preferendo l’esposizione al sole e un terreno umido.
Il suo nome, che deriva dal greco, significa “gioia della montagna” e l’aroma intenso e piacevole dell’origano non si attenua nemmeno con l’essiccazione. Utilizzato comunemente in cucina come condimento, ha anche proprietà medicinali apprezzate, rendendolo una pianta versatile e amata.
Proprietà curative dell’Origine
L’origano è una pianta nota per le sue proprietà curative, principalmente concentrate nelle sue foglie. Queste contengono fenoli come il timolo e il carvacloro, che favoriscono la digestione.
Tra i suoi utilizzi più comuni, si annoverano:
- Stimolazione della secrezione dei succhi gastrici e azione digestiva tramite decotto e infuso.
- Effetti antispasmodici, antisettici, vermifughi, calmanti, analgesici ed espettoranti.
- Capacità di allontanare naturalmente le formiche, semplicemente spargendo la pianta nelle aree infestate.
- Trattamento efficace del mal di gola tramite gargarismi con acqua e origano bollito e filtrato.
- Alleviamento dei sintomi del raffreddore attraverso inalazioni con olio essenziale di origano o infusi bevuti più volte al giorno.
- Potenziali proprietà antiossidanti, specialmente nell’olio essenziale.
- Azione antiparassitaria, particolarmente contro gli agenti intestinali.
Dal punto di vista nutrizionale, l’origano è ricco di sali minerali come calcio, potassio, sodio, fosforo, ferro e magnesio, oltre alle vitamine A, B, C, D, E e K.
Nell’ambito della medicina omeopatica, viene impiegato sotto forma di tintura madre, granuli e gocce per trattare l’eccitazione, la ninfomania e le infezioni delle vie respiratorie, compresa tosse e bronchite.
Coltivazione dell’Origano
L’origano è una pianta erbacea perenne che cresce spontaneamente in diverse latitudini e si adatta bene ai climi secchi e caldi. Si può coltivare facilmente sia in vaso che in piena terra. La moltiplicazione avviene per divisione dei cespi o talee, preferibilmente tra marzo e aprile, mentre la semina può essere fatta alla fine di febbraio. Le piantine possono essere trasferite in piena terra o in vasi più grandi in primavera.
È importante evitare i ristagni d’acqua, che possono danneggiare la pianta, e proteggerla dal gelo e dalle gelate notturne, assicurando una corretta esposizione solare. L’origano si adatta bene anche ai terreni duri e secchi, quindi non è necessario arricchirli con concime. Le annaffiature devono essere scarse e sporadiche, poiché la pianta è resistente alla siccità.
La raccolta dell’origano avviene quando la pianta è in fiore, da giugno a settembre, quando sprigiona il suo aroma migliore e i principi attivi sono concentrati nelle foglie e nelle infiorescenze. È consigliabile utilizzare forbici per potare la pianta, evitando di strappare i rametti con le mani per non danneggiarla. L’origano può essere conservato essiccandolo o conservando le foglie fresche in frigorifero o congelate.
Per una buona coltivazione, è importante mantenere il terreno libero da erbacce che potrebbero ostacolare lo sviluppo della pianta. Sebbene non sia particolarmente sensibile agli attacchi di parassiti e insetti, può essere danneggiata da alcuni afidi.
Origano in cucina
L’origano è un’erba molto diffusa in cucina e viene utilizzata per insaporire una vasta gamma di piatti, tra cui verdure, carni, insalate, formaggi, pesce, sughi e ripieni. È particolarmente essenziale sulla pizza ma può essere usato anche in dolci, come mele e cioccolato.
Un piatto semplice arricchito con l’origano è la bruschetta al pomodoro, mozzarella e olive. Si prepara con fette di pane casereccio grigliate sulla piastra o nel tostapane, pomodori tagliati a pezzi e salati, mozzarella a fette, olio extravergine di oliva, olive nere (opzionali), origano e sale. Dopo aver cosparso il pane con olio, si dispongono sopra la mozzarella e i pomodori, quindi si aggiunge l’origano a piacere e un altro filo d’olio. Infine, il tutto viene infornato per 3-4 minuti, guarnito con foglioline di basilico e servito caldo.
Controindicazioni dell’Origano
L’olio essenziale di origano può essere irritante per la pelle e le mucose. Pertanto, le persone che hanno dermatite, eritemi, gastrite o ulcere dovrebbero evitare di assumerlo.
Potrebbero interessarti anche questi articoli:
FONTEUFFICIALE.it riassume le notizie pubblicate dalle agenzie di stampa e da altri media autorevoli (come Ansa, Agi, AdnKronos, Corriere della Sera, ecc..), quindi non è direttamente responsabile di inesattezze. Se, però, ritieni che un nostro articolo debba essere modificato o eliminato puoi farne richiesta [ scrivendo qui ].
Per ricevere i nostri aggiornamenti e restare informato ti invitiamo a seguirci sul nostro profilo ufficiale di Google News.