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La Nigella sativa è una pianta erbacea impiegata in fitoterapia e omeopatia come antibiotico e antinfiammatorio naturali

Nigella sativa: specifiche e proprietà. La Nigella sativa, nota anche come “cumino nero” o “coriandolo romano“, è una pianta erbacea con un aroma simile a quello della cipolla e un retrogusto agrumato. Oltre ad essere utilizzata in cucina, è impiegata da secoli in fitoterapia e omeopatia come antibiotico e antinfiammatorio naturali.

Appartenente alla famiglia delle Ranuncolacee, è originaria dell’Asia e presenta foglie verde scuro sottili e segmenti lineari. I suoi fiori, delicati e profumati, possono essere bianchi o leggermente bluastri e danno vita a baccelli contenenti i caratteristici semi neri a forma di mezzaluna. Questi semi, raccolti quando i baccelli diventano marroni, sono ricchi di nutrienti come carboidrati, oli vegetali, Omega 3 e Omega 6, proteine, olio essenziale ed enzimi. La maturazione dei baccelli segna la fine del ciclo vitale della pianta, che muore dopo alcuni mesi dalla loro comparsa.

Dove si trova la Nigella sativa

La Nigella sativa ha una distribuzione geografica naturale ampia, presente in molte regioni temperate del mondo. Si trova comunemente nei paesi del Medio Oriente, del Nord Africa, dell’Asia meridionale e meridionale, nel Mediterraneo e in parti dell’Europa meridionale. Questa pianta cresce in diversi tipi di habitat, come aree rocciose, terreni sabbiosi e praterie.

È nota per la sua capacità di adattarsi a varie condizioni climatiche, ma prospera meglio in zone con inverni moderati e estati calde e secche. La varietà sativa è considerata tra le erbe selvatiche commestibili, mentre la varietà damascena è coltivata nei giardini e in vaso per i suoi fiori ornamentali.

Storia della Nigella sativa

La storia della Nigella sativa risale agli antichi Egizi, che ne scoprirono e sfruttarono le virtù. Utilizzata nel processo di mummificazione per conservare le salme, era conosciuta come olio di Cleopatra e Nefertiti, poiché le regine egizie ne usavano l’olio essenziale per le sue proprietà emollienti, nutritive e lenitive. Tracce di nigella sativa sono state ritrovate anche nella tomba di Tutankhamon.

La sua efficacia medicinale è confermata da scritti antichi trovati in insediamenti arabi, dove era conosciuta come “seme benedetto” per le sue proprietà antinfiammatorie e curative. Anche Maometto la raccomandava come rimedio per molte malattie, spiegando perché sia ancora oggi considerata uno dei rimedi fitoterapici più efficaci per diverse patologie.

Benefici della Nigella sativa

La Nigella sativa è una pianta erbacea ricca di ferro e dotata di una forte capacità riscaldante. È considerata un antibiotico naturale e offre una serie di benefici in fitoterapia:

• Antibatterico: combatte le infezioni virali delle vie aeree.
• Antinfiammatorio e analgesico: favorisce l’equilibrio della pelle e del cuoio capelluto.
• Ipotensivo: abbassa la pressione sanguigna e favorisce la vasodilatazione grazie alla presenza di prostaglandine.
• Antispasmodico: allevia l’irritazione della gola e calma la tosse, con il principio attivo nigellon che aiuta a controllare gli attacchi asmatici.
• Supporto alla salute cardiovascolare: l’acido linoleico presente nei semi di Nigella sativa contribuisce a mantenere sani i livelli di colesterolo e pressione sanguigna, riducendo il rischio di malattie cardiovascolari.
• Benefici per la salute della pelle: l’applicazione topica dell’olio di Nigella sativa può aiutare a trattare problemi cutanei come acne, eczema e psoriasi.
• Azione anti-cellulite e drenante: l’olio essenziale di Nigella sativa può contribuire a eliminare tossine e liquidi nei tessuti adiposi.

Coltivazione della Nigella Sativa in vaso e in terra

La Nigella Sativa si adatta a climi caldi e aridi e cresce meglio in terreni ben drenati, ma è abbastanza resistente e può sopravvivere anche in suoli poveri e con poca acqua. La sua versatilità le permette di crescere in molte parti del mondo.

Per una crescita vigorosa e la produzione di semi aromatici, è importante fornire spazio sufficiente per lo sviluppo radicale e garantire un’adeguata esposizione al sole.

Alcuni dettagli sulla coltivazione in vaso:

• Scelta del contenitore: Optare per un vaso con buon drenaggio, riempito con terriccio leggero e ben drenato.
• Semina: Effettuare la semina all’inizio della primavera. I semi vanno piantati direttamente nel vaso a una profondità di circa 1 cm, mantenendo una distanza di circa 2,5 cm tra di loro.
• Esposizione al sole: La pianta richiede almeno 6-8 ore di luce solare diretta al giorno, quindi posizionare il vaso in una zona soleggiata è essenziale.
• Irrigazione: Annaffiare moderatamente per evitare il ristagno d’acqua, che potrebbe causare il marciume radicale. Dopo la crescita delle piante, è possibile diradarle, lasciando una distanza di circa 10-15 cm tra le piante più robuste. La Nigella Sativa risponde bene all’irrigazione profonda e meno frequente.

La coltivazione in vaso permette di controllare le condizioni ambientali ed è adatta per chi vive in zone con climi non ottimali.

Utilizzi della Nigella sativa

L’olio essenziale di Nigella, estratto dai semi della pianta per distillazione in corrente di vapore, è conosciuto per le sue proprietà antibiotiche, antinfiammatorie e antibatteriche. È utile per allergie, asma e bronchite e può essere usato anche per la cura della pelle e dei capelli. Può essere assunto tramite capsule o utilizzato topicamente per massaggi, diffusione con bruciatori di essenze o frizioni sul cuoio capelluto.

Per quanto riguarda i capelli, l’olio di cumino nero ottenuto dai semi della Nigella è ricco di acidi grassi insaturi, vitamine e minerali, ed è efficace nel rinforzare i follicoli capillari e prevenire la caduta dei capelli. È utilizzato per massaggiare il cuoio capelluto umido e può accelerare la crescita dei capelli, rendendoli più lunghi e lucenti. Inoltre, rinforza i capelli, li rende morbidi e combatte la forfora e i capelli bianchi.

Per la pelle, la Nigella Sativa è apprezzata per le sue proprietà antiossidanti, antinfiammatorie, rigeneranti e calmanti. È utile in caso di acne, eczema, psoriasi, screpolature, ustioni, colpi di sole, desquamazioni e prurito, migliorando l’aspetto delle pelli secche, irritate o danneggiate dall’inquinamento atmosferico.

Come usare i semi di Nigella sativa

I semi di Nigella Sativa sono ampiamente utilizzati in cucina come spezie per arricchire una varietà di piatti, inclusi insalate, dolci, torte e biscotti. Possono anche essere aggiunti agli impasti di pane, focacce e cracker, oltre che utilizzati nella preparazione di sottaceti. Si abbinano bene con pesce, pollo, verdure, zucca e zucchine. I semi possono essere tostati in padella per un breve periodo e aggiunti ai piatti prima di servirli per aggiungere un aroma caratteristico.

Il modo più comune di consumare i semi di Nigella è al naturale o leggermente tostati su crostini e frittelle. Possono essere spolverati su fette di pane tostato e formaggio fresco per arricchire il sapore e aggiungere un tocco cromatico al piatto.

Controindicazioni della Nigella sativa

Durante la gravidanza, soprattutto nei primi mesi, è sconsigliato alle donne assumere estratti di nigella o utilizzare l’olio di questa pianta poiché i suoi principi attivi potrebbero causare contrazioni uterine.

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