L’iperico è una pianta diffusa nei campi e lungo i sentieri ed è rinomata per il suo olio essenziale estratto dai fiori
Iperico: specifiche e proprietà. L’iperico, noto anche come “Hypericum perforatum“, è una pianta diffusa nei campi e lungo i sentieri, cresce fino a 1.600 metri di altitudine ed è rinomata per il suo olio essenziale estratto dai fiori. Le foglie presentano una pigmentatura biancastra e, osservate contro la luce, sembrano “forate“.
I fiori, di un vivace colore giallo, sbocciano in estate e danno vita a una pianta che solitamente non supera il metro di altezza.
L’iperico ha una storia ricca di leggende contadine: si dice che possieda proprietà magiche e curative note fin dai tempi antichi. Il suo nome deriva dalle parole greche “hyper-eikon“, letteralmente “pianta che cresce sulle statue“. Per Ippocrate e Dioscoride, invece, il nome significherebbe “al di sopra del mondo degli inferi“. Questo collegamento si riflette anche nei suoi altri nomi comuni, come “erba caccia-diavoli” e “erba di San Giovanni“.
Secondo la leggenda legata a San Giovanni, alla vigilia della festa dedicata al santo, le persone portavano con sé un mazzetto di iperico, ruta, artemisia e aglio per proteggersi dagli spiriti maligni.
Proprietà dell’Iperico
L’Iperico è ampiamente apprezzato per le sue sommità fiorite, ricche di flavonoidi, ipericina, quercetina, rutina e iperoside. Questi elementi formano estratti e tinture che risultano fortemente antidepressivi e calmanti, capaci di aumentare i livelli di serotonina nell’organismo, migliorando così l’umore.
La sua comprovata azione antidepressiva è supportata da studi che mostrano come l’estratto di Iperico limiti il riassorbimento di due neurotrasmettitori, la noradrenalina e la dopamina, entrambi legati agli stati depressivi, agli sbalzi d’umore e alla stanchezza nervosa.
Un focus dettagliato riguarda l’olio essenziale di Iperico, presente nei suoi fiori, che ha proprietà cicatrizzanti ed emollienti, stimolando la rigenerazione cellulare. È un rimedio versatile per eritemi, psoriasi, macchie cutanee, secchezza, smagliature, cicatrici e acne.
Per questo motivo, l’olio di Iperico è ampiamente impiegato nell’erboristeria e nella cosmesi per preparare trattamenti e infusi per la bellezza, oltre a essere considerato un efficace anti-rughe.
Infuso di Iperico
L’infuso di Iperico è consigliato per le sue proprietà benefiche: può aiutare in caso di infiammazioni ai bronchi, vie urinarie, tosse e cistite grazie alle sue azioni balsamiche, antibatteriche e antinfiammatorie. Tuttavia, è importante non assumerlo durante l’esposizione al sole e fare attenzione alle possibili interazioni con farmaci e contraccettivi.
Per preparare l’infuso, occorre versare un cucchiaio di foglie e fiori di Iperico in una tazza di acqua bollente e lasciarli in infusione per 10 minuti. Filtrato, può essere bevuto per contrastare tosse, raffreddore e infiammazioni alle vie urinarie.
L’olio essenziale di Iperico può essere realizzato in casa con 70 grammi di sommità fiorite fresche della pianta e 250 ml di olio di mandorle, lasciando macerare il composto per 6 settimane in una bottiglia chiusa esposta alla luce solare. Dopo aver filtrato il liquido, va conservato in una bottiglia di vetro scuro in un luogo fresco. Questo olio può essere utile per piaghe, ulcere e ustioni, nonché come trattamento anti-rughe per il viso, con risultati visibili dopo solo 10 giorni di applicazione.
Controindicazioni dell’Iperico
Le precauzioni legate all’Iperico sono importanti da considerare: la pianta potrebbe non essere adatta durante l’allattamento, in caso di esposizione al sole e potrebbe influenzare l’efficacia dei contraccettivi orali, diminuendone l’efficacia.
Chi assume trattamenti anticoagulanti come la warfarina dovrebbe evitare l’Iperico. In Italia, le preparazioni erboristiche hanno una quantità massima di ipericina di 21 microgrammi al giorno, un dosaggio molto inferiore rispetto a quello necessario per trattare la depressione.
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