Ibisco: specifiche e proprietà

L’ibisco è una pianta ornamentale molto amata per i suoi bellissimi fiori e per le proprietà benefiche attribuite ai fiori e ai frutti

Ibisco: specifiche e proprietà
Ibisco: specifiche e proprietà. L’ibisco, originario dell’Asia e del Pacifico, è una pianta ornamentale molto amata per i suoi bellissimi fiori e per le proprietà benefiche attribuite ai fiori e ai frutti. Fa parte della grande famiglia delle Malvaceae, con oltre 300 varietà nel genere Hibiscus.

Nel suo habitat naturale può crescere notevolmente, ma in zone temperate come quelle mediterranee tende a rimanere più contenuto. Esistono oltre 300 varietà di ibisco, tra alberi, arbusti e piante erbacee, caratterizzate da fiori sorprendenti e adatte a coltivazioni relativamente semplici.

I fiori dell’ibisco sono amati per i colori vivaci e possono raggiungere anche gli 8 centimetri di diametro. Per questo, è popolare come pianta ornamentale nei giardini e in vaso per balconi e terrazzi. Le varietà possono presentare fiori semplici o doppi, in diverse combinazioni monocromatiche o bicolore, con sfumature di rosa, rosso, blu, giallo e bianco.

Le piante di ibisco possono essere erbacee, arbusti o cespugli, a foglia caduca o sempreverdi, alcune delle quali possono superare i 2 metri di altezza in condizioni climatiche favorevoli. Sono caratterizzate da corteccia grigia e foglie ovali di colore verde scuro.

L’ibisco è una pianta apprezzata anche nelle città per il suo valore estetico e viene ampiamente utilizzata in giardinaggio per la sua versatilità e le diverse specie disponibili. Il suo nome deriva dal greco, attribuito da Dioscoride nel I secolo dopo Cristo, e la sua coltivazione si è diffusa in tutto il mondo, dall’Europa al Nord America, dalle zone tropicali alle Hawaii.

Nel linguaggio dei fiori, l’ibisco rappresenta la bellezza e regalare un fiore di ibisco è un omaggio alla bellezza dell’amato. I fiori bianchi, invece, simboleggiano la lealtà, aggiungendo significato e sentimento al gesto di regalarli.

Coltivazione dell’Ibisco

La coltivazione dell’ibisco è piuttosto semplice poiché è resistente e si adatta facilmente. Può essere coltivato in giardino o in vaso, purché non sia esposto a inverni molto freddi, preferendo un clima mite.

Durante il clima freddo, è importante proteggere accuratamente la pianta o, se coltivata in vaso, spostarla in luoghi più caldi e riparati. Con l’arrivo della primavera, è bene abituare gradualmente la pianta all’aria aperta, mettendola inizialmente all’ombra per alcuni giorni e poi esponendola al sole solo al mattino per circa 10 giorni.

Il terreno ideale deve essere fertile e ricco di sostanze organiche. Alcune varietà richiedono una potatura drastica ogni marzo. In giardino, l’ibisco non ha bisogno di molta acqua e solitamente si accontenta delle piogge e dell’umidità del terreno. Durante periodi più secchi, è opportuno aumentare leggermente l’irrigazione.

Le varietà più piccole possono essere coltivate in vaso, sia in interni che sui balconi. Di solito, per favorire la crescita, si trasferiscono in luoghi luminosi e protetti dalle variazioni di temperatura. Mentre molte specie perdono le foglie in inverno, alcune restano sempreverdi, come l’Hibiscus rosainsensis.

Preferibilmente, se il clima è freddo, si coltiva in interni, altrimenti all’esterno in zone con clima più mite. L’ibisco ha bisogno di molta luce e calore per la maggior parte della giornata, quindi si adatta bene a giardini, terrazzi e balconi. La luce diretta del sole favorisce la fioritura.

Il terreno migliore è fertile, ben drenato e ricco di sostanze nutritive. Evitate il ristagno dell’acqua nei sottovasi e scegliete contenitori ampi, in grado di seguire la crescita della pianta. Ricordate di rinvasare ogni due anni, utilizzando lo stesso tipo di terriccio.

Proprietà dell’Ibisco

L’ibisco è famoso per essere uno dei fiori commestibili più conosciuti. La varietà Hibiscus sabdariffa, in particolare, viene utilizzata per preparare il karkadè, una bevanda ottenuta dall’infusione dei fiori essiccati.

Conosciuto anche come tè rosso, il karkadè è popolare sia caldo che freddo. Ha un intenso colore rosso e molte proprietà terapeutiche, supportate da diversi studi scientifici.

Questa pianta è ricca di fitosteroli, flavonoidi, acido ascorbico, tannini, vitamine e sali minerali. L’infuso dei fiori ha effetti antisettici, utili per curare infezioni comuni come la cistite. I principi attivi dell’ibisco aiutano a ridurre la pressione sanguigna e proteggono i vasi sanguigni.

Oltre ai fiori, altre parti dell’ibisco trovano impiego in omeopatia e medicina naturale. I frutti sono considerati un potente antiscorbuto naturale, mentre le radici amare sono utilizzate come aperitivi e tonici nell’erboristeria. Hanno notevoli proprietà emollienti e possono essere usate come rimedio per la tosse.

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