La felce è una pianta perenne che fa parte della famiglia delle Dryopteraceae. Si trova comunemente nei boschi di castagni, faggi e querce
Felce: specifiche e proprietà. La felce, scientificamente nota come Dryopteris filix-mas, è una pianta perenne che fa parte della famiglia delle Dryopteraceae. Si trova comunemente nei boschi di castagni, faggi e querce. Questa pianta preferisce le zone ombrose e i terreni umidi, e nelle condizioni ideali può crescere abbondante formando cespugli alti fino a 1 metro.
Il suo nome botanico deriva dalle parole greche “drys“, che significa “quercia“, e “pteris“, che significa “felce“. Questo nome fu dato per identificare una particolare varietà di pianta che gli antichi greci notavano crescere alla base delle grandi querce.
Proprietà della felce
Le felci sono piante molto antiche e vengono spesso definite “preistoriche” a causa della loro antichità. Sono considerate i primi vegetali terrestri a sviluppare un sistema vascolare per il trasporto dei fluidi. Grazie a questa caratteristica, si sono diffuse più facilmente rispetto ai muschi e ai licheni, con cui condividevano gran parte del territorio milioni di anni fa.
Esistono molte tradizioni e leggende legate alle felci. Un tempo, durante la notte del solstizio d’estate, venivano raccolte e poi poste in un vaso insieme a delle monete per portare prosperità e ricchezza alla famiglia o alla comunità. Ancora oggi, tenere una pianta di felce in casa è considerato un segno positivo, simbolo di prosperità e fertilità.
Utilizzi della felce
La felce non è solo una pianta decorativa ampiamente utilizzata per abbellire giardini, balconi o interni, ma possiede anche notevoli proprietà benefiche che la rendono utile per trattare una vasta gamma di disturbi e disagi.
Tra le sue caratteristiche più evidenti si annoverano quelle digestive, espettoranti e antireumatiche. Queste piante sono ricche di sostanze come tannini, resine e mannite, elementi attivi molto efficaci nel trattare problemi comuni come il catarro, la tosse, la bronchite, l’influenza, i disturbi del fegato e i problemi di digestione.
In situazioni di nausea o dolori addominali, una tisana preparata con felce dolce, senza aggiunta di zucchero, potrebbe risultare particolarmente benefica. Bere due o tre tazze al giorno di infuso di felce, magari addolcito con un cucchiaino di miele, può aiutare a alleviare mal di gola, raffreddore e congestione delle vie respiratorie.
Per le sue numerose proprietà in fitoterapia, la felce è una pianta che non dovrebbe mancare in casa o in ufficio per purificare l’aria. Sorprendentemente, è in grado di rimuovere dalla sua circolazione più formaldeide rispetto a qualsiasi altra pianta, filtrandola nell’aria a un ritmo di 20 microgrammi all’ora.
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