Dragoncello: specifiche e proprietà

Il dragoncello è una pianta utilizzata sia come erba aromatica che a fini medicinali e culinari

Dragoncello: specifiche e proprietà
Dragoncello: specifiche e proprietà. Il dragoncello, noto anche come “estragone“, è una pianta perenne utilizzata sia come erba aromatica che a fini medicinali e culinari. Ha foglie sottili, lunghe e dentellate, radici legnose e fiori di colore verde-giallo che crescono in una sorta di pannocchia.

Originario delle zone a sud della Russia, vicino al Mar Nero e al Caucaso, è conosciuto anche come dragoncello russo. Si è diffuso in Europa durante le Crociate, ma in Italia non cresce spontaneamente e viene coltivato in terra o in vaso, preferibilmente in luoghi soleggiati.

Quando si parla del dragoncello in cucina, ci si riferisce comunemente al tipo francese (Artemisia dracunculoides), che è diverso dal dragoncello russo. Quest’ultimo ha un sapore amaro ed è meno pregiato, ma è più resistente alle temperature basse. C’è anche una variante spagnola della versione francese, che secondo gli esperti è ancora più saporita. Questa pianta appartiene alla stessa famiglia dell’artemisia, che include anche piante come l’assenzio e il genepì.

Come usare il dragoncello

Il dragoncello, o Artemisia dracunculus, è una pianta il cui utilizzo riguarda principalmente foglie e fiori. Questi vengono raccolti durante la stagione estiva.

I fiori sono stati tradizionalmente impiegati nella medicina popolare per preparare infusi e decotti. Queste bevande sono conosciute per stimolare l’appetito, facilitare la digestione e alleviare il singhiozzo. Inoltre, i fiori hanno proprietà antisettiche, antispasmodiche e stimolanti.

Dragoncello in cucina

Il dragoncello è un’erba aromatica che può essere usata in cucina. Le foglie fresche sono ottime per insaporire carni bianche, pesce e formaggi. Un piatto francese famoso che utilizza il dragoncello è il Poulet a l’Estragon.

Le foglie possono anche essere utilizzate per creare un aceto aromatico. Si possono aggiungere alle insalate o usare per preparare salse, come la salsa tartara, la salsa bernese e la salsa al dragoncello.

La salsa al dragoncello è particolarmente adatta per accompagnare piatti a base di pesce e carni bianche cotte al vapore. Ecco come prepararla: prendete 40 grammi di dragoncello fresco, 40 grammi di mollica di pane fresco, uno spicchio d’aglio, due cucchiai d’aceto bianco e quattro cucchiai d’olio extra-vergine d’oliva. Dopo aver lavato il dragoncello, tagliatelo finemente insieme all’aglio e alla mollica. Mettete tutto nel mixer insieme all’aceto e all’olio, aggiungendo un po’ d’acqua. Frullate finché non otterrete una crema liscia e vellutata. Aggiustate di sale secondo il vostro gusto.

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