Alloro: specifiche e proprietà

L’Alloro è una pianta sempreverde rustica tipica della macchia mediterranea che può adattarsi facilmente anche ai climi più freddi

Alloro: specifiche e proprietà
Il Lauro, conosciuto anche come Alloro, è una pianta caratterizzata dal nome botanico “Laurus nobilis“. Si tratta di una pianta sempreverde rustica tipica della macchia mediterranea, che può adattarsi facilmente anche ai climi più freddi e può essere coltivata in vari tipi di terreno.

Le foglie dell’Alloro sono utilizzate in cucina per il loro aroma aromatico e possono essere raccolte durante tutto l’anno. Grazie all’elevato contenuto di oli essenziali, l’Alloro rappresenta un ottimo alleato per la salute e un ingrediente profumato in cucina.

Già gli antichi Greci e Romani sfruttavano l’Alloro per le sue spiccate proprietà benefiche, che lo hanno reso celebre nei secoli come una pianta dalla salute plurima.

Nell’Antica Grecia, inoltre, questa pianta era associata ad Apollo, il dio della musica e delle arti. Non a caso, i vincitori dei Giochi Pitici ricevevano in premio una corona di Alloro. Nel mondo romano, l’Alloro divenne un simbolo di gloria militare e veniva posta sul capo del generale trionfante nel momento dell’acclamazione a imperator. Da qui deriva anche l’origine della parola “laurea“, poiché la corona di Alloro era chiamata “laurus” o “laurea” e indicava anche la pianta di Alloro stessa.

È importante fare una distinzione tra l’Alloro e altre piante simili. La varietà più diffusa nel Mediterraneo è la specie Laurus nobilis, che non è assolutamente velenosa. Tuttavia, esiste una pianta tossica chiamata Lauroceraso, che viene utilizzata principalmente come pianta ornamentale e contiene acido cianidrico. Un’altra pianta tossica è l’Alloro rosa, che è tossica in tutte le sue parti. L’ingestione di una sola foglia di questa pianta può essere mortale. È importante fare attenzione a non confondere queste piante tossiche con l’Alloro comune.

Proprietà nutritive dell’Alloro

Le foglie di alloro presentano numerose proprietà nutritive benefiche per il nostro organismo. In particolare, il consumo delle foglie fresche di alloro fornisce una buona quantità di vitamina C. Infatti, 100 grammi di foglie di alloro contengono circa 46,5 milligrammi di acido ascorbico, che corrisponde al 77% della quantità giornaliera raccomandata di vitamina C.

La vitamina C è un potente antiossidante naturale che svolge un ruolo importante nel contrastare l’invecchiamento cellulare causato dai radicali liberi e nel supportare il sistema immunitario contro gli attacchi virali.

Un’altra caratteristica delle foglie di alloro è l’elevato contenuto di acido folico o vitamina B9. Ogni 100 grammi di foglie di alloro contengono circa 180 milligrammi di acido folico. Questa vitamina è fondamentale per la sintesi del DNA durante la gravidanza e aiuta a prevenire difetti congeniti nel feto. L’assunzione adeguata di acido folico durante il periodo gestazionale è essenziale per la corretta formazione del feto fino alla nascita. Inoltre, le foglie di alloro sono una buona fonte di vitamina A, che svolge un ruolo importante nella protezione delle mucose, della pelle, degli occhi e dei polmoni.

È stato scientificamente dimostrato che l’assunzione di vitamina A contribuisce a prevenire l’insorgenza di alcune forme tumorali dell’apparato respiratorio.

Oltre alle vitamine, l’alloro è anche ricco di vitamine del gruppo B e di vari sali minerali come potassio, rame, calcio, manganese, ferro, selenio, zinco e magnesio. Questi nutrienti sono fondamentali per regolare la pressione sanguigna, la frequenza cardiaca, il metabolismo e il corretto funzionamento del sistema nervoso.

Proprietà terapeutiche dell’Alloro

L’alloro possiede diverse proprietà terapeutiche che ne fanno una pianta molto versatile. Innanzitutto, ha un’azione astringente e antisettica, che lo rende utile in diversi contesti terapeutici. Inoltre, l’alloro è un potente antiossidante e viene addirittura considerato come una sostanza anticancro.

Grazie a queste proprietà, l’alloro trova numerose applicazioni nell’erboristeria e nella medicina naturale. L’infuso di alloro, grazie alle sue proprietà digestive e diuretiche, può essere consigliato in caso di dolori allo stomaco, coliche e disturbi intestinali causati da virus e batteri, che vengono efficacemente contrastati dall’azione dell’acido laurico contenuto nell’alloro. Questo acido ha anche un effetto repellente naturale nei confronti di parassiti e insetti.

L’alloro viene utilizzato anche per il trattamento di artriti, dolori muscolari, sciatica, bronchite e stati influenzali. È particolarmente utile nel caso di catarro, mal di testa e dolori mestruali, aiutando a alleviare i disturbi derivanti da stress e affaticamento psico-somatico. Un bagno rivitalizzante e aromatico può essere ottenuto aggiungendo qualche goccia di olio di alloro e una manciata di foglie all’acqua della vasca da bagno.

Uso esterno dell’Alloro come oleolito

L’uso esterno dell’alloro come oleolito offre diversi benefici grazie alle sue proprietà terapeutiche. Per ottenere l’olio di alloro, vengono utilizzate le bacche fresche della pianta, che vengono macerate in un olio vegetale di base.

L’olio di alloro, noto anche come olio laurinato, possiede diverse proprietà che lo rendono prezioso per applicazioni esterne. Innanzitutto, ha un effetto antinfiammatorio, che lo rende utile per lenire infiammazioni cutanee e dolori localizzati. Grazie alle sue proprietà emostatiche, l’olio di alloro può aiutare a fermare il sanguinamento da piccole ferite o abrasioni, favorendo la coagulazione del sangue.

Inoltre, l’olio di alloro ha un’azione astringente, che contribuisce a stringere i tessuti e ridurre la perdita di liquidi, favorendo la guarigione delle ferite e la riduzione dell’infiammazione. Questa proprietà astringente lo rende particolarmente indicato per lenire reumatismi, artrite e dolori muscolari. Può essere utilizzato anche per facilitare la ripresa dell’uso delle articolazioni dopo periodi di immobilizzazione, come ingessature o traumi che hanno coinvolto le articolazioni.

L’olio di alloro è anche efficace nel trattamento di traumi di varia natura, come contusioni ed ematomi. Applicato localmente sulla pelle interessata, può contribuire a ridurre il gonfiore e accelerare il processo di guarigione.

Per utilizzare l’olio di alloro come oleolito, è consigliabile applicarlo direttamente sulla zona interessata massaggiando delicatamente. È importante effettuare un test di sensibilità cutanea prima dell’uso per verificare eventuali reazioni allergiche o irritazioni.

Proprietà dell’infuso di alloro

L’infuso di alloro è una bevanda ricca di proprietà benefiche per il sistema digestivo, l’intestino e i reni. Questo infuso favorisce la digestione, stimola l’appetito e facilita l’eliminazione dei gas intestinali. Inoltre, aiuta a tonificare l’apparato digerente.

Un’altra proprietà dell’infuso di alloro è la sua efficacia come antiparassitario naturale quando viene spruzzato sulle piante. Questo può aiutare a proteggere le piante da parassiti indesiderati.

Inoltre, l’infuso di alloro può essere utilizzato come oleolito, cioè come macerato oleoso, per alleviare i dolori articolari. Applicando l’infuso di alloro direttamente sulle parti dolenti e massaggiando delicatamente, si può ottenere un effetto lenitivo e calmante.

Ingredienti:
  • 3 foglie di alloro spezzettate
  • 120 ml di acqua bollente
  • La scorza di 1 limone
  • 1 cucchiaino di miele
Preparazione:
  • Versare le foglie di alloro spezzettate in una tazza o una teiera.
  • Aggiungere l’acqua bollente sulle foglie di alloro.
  • Aggiungere la scorza di limone e il cucchiaino di miele.
  • Lasciare macerare l’infuso per circa 15 minuti.
  • Filtrare l’infuso per rimuovere le foglie di alloro e la scorza di limone.
  • L’infuso di alloro è pronto per essere consumato.
  • L’infuso di alloro ottenuto da questa ricetta è un tonico naturale per lo stomaco e può essere bevuto dopo i pasti per favorire la digestione. Si consiglia di consumarlo ancora caldo o a temperatura ambiente.
Proprietà cosmetiche dell’olio di alloro

L’olio di alloro ha molteplici proprietà cosmetiche che lo rendono un ingrediente prezioso in diversi prodotti per la cura della pelle e dei capelli.

L’olio di bacche di alloro è l’ingrediente base nella preparazione del sapone di Aleppo, che è noto per le sue proprietà benefiche per la pelle. Questo sapone è particolarmente adatto a persone che soffrono di allergie e intolleranze cutanee. Grazie alle sue proprietà lenitive e idratanti, può contribuire a lenire l’irritazione della pelle e a mantenere l’equilibrio idrolipidico.

D’altro canto, l’olio ottenuto dalle foglie di alloro mediante macerazione, chiamato anche oleolito, è principalmente utilizzato per la cura dei capelli. Questo olio ha un’azione riequilibrante sulla cute del cuoio capelluto, aiuta a regolare la produzione di sebo e previene infiammazioni, acne e altre alterazioni cutanee. Massaggiare regolarmente l’olio di alloro sulla cute del cuoio capelluto può stimolare la microcircolazione e l’ossigenazione, contribuendo a contrastare l’indebolimento e la caduta dei capelli.

Inoltre, l’olio di alloro può essere utilizzato come olio da massaggio per rilassare la muscolatura dopo traumi o affaticamenti e per favorire il normale funzionamento delle articolazioni.

Nell’ambito dell’aromaterapia, l’estratto di alloro viene utilizzato per stimolare la concentrazione mentale e per allontanare gli insetti.

Come coltivare l’Alloro

L’alloro è un arbusto sempreverde molto facile da coltivare e resistente, tipico delle aree mediterranee. Predilige un clima temperato e teme le gelate prolungate. Può adattarsi a quasi tutti i tipi di terreno e può essere coltivato sia in vaso che in piena terra.

Se si desidera coltivare l’alloro in vaso, è importante tenere sotto controllo il suo sviluppo, poiché in condizioni ideali tende a crescere rapidamente. È consigliabile scegliere un vaso di dimensioni adeguate, che permetta alle radici di espandersi. È importante anche assicurarsi che il vaso abbia dei fori di drenaggio per evitare ristagni idrici.

L’alloro ha esigenze minime: richiede poco concime, poca acqua e poche cure. È preferibile mantenere il terreno ben drenato per evitare ristagni idrici che potrebbero danneggiare le radici. È possibile annaffiare l’alloro solo quando il terreno risulta asciutto, evitando di eccedere con l’acqua. Durante i periodi di siccità estiva, potrebbe essere necessario aumentare la frequenza delle annaffiature.

La riproduzione dell’alloro può avvenire per talea, ovvero prendendo dei rametti dalla pianta madre tra agosto e settembre. È consigliabile scegliere rametti giovani e sani, con almeno 10-15 cm di lunghezza. Rimuovere le foglie nella parte inferiore del rametto e piantarlo in un substrato leggero, come una miscela di sabbia e torba, mantenendo il terreno umido. Dopo qualche settimana, le talee dovrebbero radicare e potranno essere trapiantate in vasi o in piena terra.

L’alloro è una pianta che richiede poco intervento e che può prosperare facilmente con poche cure. Tuttavia, è sempre importante osservare la pianta attentamente e intervenire tempestivamente in caso di malattie o parassiti. Inoltre, è consigliabile potare l’alloro per mantenerlo in forma e controllarne lo sviluppo.

Controindicazioni dell’Alloro

Le controindicazioni dell’alloro sono generalmente limitate e non sono state riscontrate particolari avvertenze riguardo all’uso di questa pianta officinale. Tuttavia, è importante tenere in considerazione alcune precauzioni.

Un contatto prolungato con l’alloro può causare irritazioni cutanee o allergie nei soggetti predisposti. Pertanto, è consigliabile fare attenzione nel manipolare la pianta o i suoi estratti e, in caso di reazioni avverse, interrompere l’uso e consultare un medico.

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