Il Canale di Suez è parzialmente libero e il traffico internazionale potrà riprendere il suo normale corso
La Ever Given è stata disincagliata dal Canale di Suez. Martedì 23 marzo la nave Ever Given era rimasta bloccata nel Canale di Suez, in Egitto. La nave è lunga 400 metri, larga 59, e pesa oltre 200mila tonnellate.
Si era pensato di alleggerirla per poi riprovare a portarla a galla. Questa operazione, però, avrebbe comportato la rimozione dei 20mila container che la nave trasporta, e avrebbe potuto richiedere molti giorni.
Le operazioni per liberare la nave sono andate avanti per giorni, e nella notte tra domenica e lunedì con l’aiuto dell’alta marea, la nave è stata spostata. Per essere liberata, la nave è stata affiancata da diverse navi-rimorchio su ciascun lato, mentre si è tentato di allargare gli argini del canale con delle escavatrici.
Il presidente dell’Autorità che gestisce il Canale di Suez, il tenente Osama Rabie, ha detto che l’imbarcazione è dritta per l’80%, che la prua della nave sarebbe stata danneggiata quando si è arenata, e che le navi riprenderanno il normale transito soltanto quando la nave sarà completamente a galla.
In quasi una settimana di blocco ci sono state enormi ripercussioni economiche, perché il Canale di Suez garantisce quasi il 7% del traffico mercantile mondiale, ed è una delle fonti di entrate annuali principali per l’Egitto.
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