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Frontex è un’agenzia dell’UE che coordina la sorveglianza delle frontiere esterne degli Stati membri dell’UE attraverso missioni di pattugliamento aereo, marittimo e terrestre

Cos’è Frontex? Frontex è un’agenzia dell’UE che coordina la sorveglianza delle frontiere esterne degli Stati membri dell’UE attraverso missioni di pattugliamento aereo, marittimo e terrestre, e supporta gli Stati membri nelle operazioni di rimpatrio dei migranti irregolari. L’agenzia fornisce anche assistenza operativa o tecnica per rafforzare il controllo delle frontiere esterne degli Stati membri in situazioni di emergenza.

Frontex è stata istituita nel 2004 per assistere gli Stati membri dell’UE e i paesi associati Schengen nella protezione delle frontiere esterne dello spazio di libera circolazione dell’UE. E’ un’agenzia operativa con oltre 1.500 funzionari degli Stati membri dispiegati in tutta l’UE. E’ finanziata dal bilancio dell’Unione Europea e dai contributi dei paesi associati Schengen.

Nel 2016, l’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera è stata ampliata e potenziata, con il suo ruolo esteso dalla migrazione alla gestione delle frontiere e alla lotta alla criminalità transfrontaliera.

Per migliorare la capacità di monitorare le nuove realtà in rapida evoluzione alle frontiere esterne, è stato istituito il Centro di situazione Frontex, responsabile del monitoraggio delle frontiere esterne che opera 24 ore su 24, sette giorni su sette.

Frontex si occupa anche della formazione degli agenti dei servizi nazionali degli Stati membri sulla sorveglianza e il controllo delle frontiere esterne e il rimpatrio di cittadini di paesi terzi. Inoltre, collabora strettamente con altri organismi dell’UE responsabili della sicurezza alle frontiere esterne (come EUROPOL, CEPOL, OLAF e delle dogane e dei controlli fitosanitari e veterinari) per garantire la coerenza complessiva del sistema.

Compiti principali di Frontex:

• Coordinare la cooperazione operativa tra gli Stati membri nella gestione delle frontiere esterne;
• Assistere gli Stati membri nella formazione delle guardie di confine, definendo standard comuni;
• Effettuare analisi dei rischi;
• Seguire gli sviluppi della ricerca sul controllo e la sorveglianza delle frontiere esterne;
• Offrire agli Stati membri il supporto necessario per l’organizzazione di operazioni di rimpatrio congiunte.

Cosa fa Frontex

• Frontex fornisce supporto operativo, tra cui agenti di contrasto, navi, aerei e attrezzature di sorveglianza delle frontiere, agli Stati membri e ai paesi associati a Schengen che hanno bisogno di assistenza supplementare per gestire le frontiere esterne.
• Si occupa di valutare i rischi per la sicurezza delle frontiere dell’UE, delineando modelli e tendenze in materia di migrazione irregolare e attività criminali transfrontaliere alle frontiere esterne. Le conclusioni vengono condivise con i paesi dell’UE, la Commissione europea e vengono utilizzate per pianificare le attività future.
• Monitora costantemente le frontiere esterne dell’UE e fornisce aggiornamenti e segnalazioni agli Stati membri dell’UE, ai paesi associati a Schengen, alla Commissione europea e ad altre agenzie per garantire la sicurezza alle frontiere esterne dell’UE.
• Valuta annualmente la preparazione di ciascuno Stato membro e paese associato a Schengen ad affrontare le sfide alle rispettive frontiere esterne, compresa la pressione migratoria. L’agenzia invia funzionari di collegamento negli Stati membri dell’UE per avere un quadro completo dei controlli alle frontiere a livello di UE.
• Promuove la cooperazione tra le autorità di contrasto, le agenzie dell’UE e le autorità doganali alle frontiere marittime. Le navi e gli aerei dispiegati nelle sue attività raccolgono e condividono anche informazioni relative al controllo della pesca, alla rilevazione dell’inquinamento e al rispetto dei regolamenti marittimi.
• Condivide le informazioni raccolte alle frontiere con le autorità nazionali competenti, Europol e altre agenzie europee. Sono incluse informazioni su persone sospettate di essere coinvolte in attività criminali, tra cui il traffico di migranti, la tratta di esseri umani e il terrorismo.
• Ha un ruolo crescente nel rimpatrio di persone che non hanno il diritto di rimanere nell’UE. L’agenzia coordina e finanzia operazioni di rimpatrio in collaborazione con gli Stati membri, ma può anche avviarle autonomamente, noleggiando voli charter o prenotando posti su voli commerciali. Inoltre, Frontex aiuta a ottenere i documenti di viaggio necessari e fornisce esperti per l’assistenza durante le operazioni di rimpatrio.
• La cooperazione con paesi al di fuori dell’UE e dello Spazio Schengen è una priorità strategica per Frontex. Per attuare la gestione integrata delle frontiere europee (IBM), l’agenzia sviluppa e mantiene partenariati con le autorità di frontiera di paesi terzi, in particolare quelli vicini all’UE e quelli di origine o transito dei migranti. Frontex impiega anche funzionari di collegamento al di fuori dell’UE.
• In caso di emergenza alle frontiere esterne, Frontex è in grado di inviare rapidamente guardie di frontiera e costiere e attrezzature agli Stati membri dell’UE e ai paesi associati a Schengen. Gli Stati membri devono fornire fino a 1.500 agenti dalla riserva di reazione rapida su richiesta dell’agenzia.
• Collabora con esperti della ricerca e dell’industria per sviluppare nuove tecnologie per il controllo delle frontiere.
• Stabilisce standard comuni di formazione per le autorità di frontiera, al fine di garantire l’armonizzazione dell’addestramento delle guardie di frontiera e costiere nei paesi UE e nei paesi associati a Schengen.
• Frontex è coinvolto nell’istituzione del nuovo sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi (ETIAS), ospitando l’unità centrale ETIAS che opererà 24 ore al giorno, sette giorni su sette, per trattare le domande e assistere sia i viaggiatori sia i vettori.

Il corpo permanente di Frontex

Il corpo permanente della guardia di frontiera e costiera europea sono addestrate con le tecnologie più moderne e sono pronte ad affrontare le sfide delle frontiere, supportando la gestione della migrazione, la lotta alla criminalità transfrontaliera, le attività di rimpatrio e facilitando l’attraversamento delle frontiere per i viaggiatori.

Il corpo permanente opera sotto il comando delle autorità nazionali e può essere schierato alle frontiere esterne degli Stati membri dell’UE o inviato in un paese terzo, previo accordo sullo status con l’UE. Gli agenti di Frontex sono presenti alle frontiere terrestri e marittime, negli aeroporti internazionali e presso la sede centrale a Varsavia.

La formazione del corpo permanente rappresenta un importante risultato dell’integrazione europea e trasforma Frontex in un vero e proprio braccio operativo dell’UE, con un organico maggiormente presente sul campo che presso la sede centrale.

Composizione del corpo permanente:

Il corpo permanente è composto da 4 categorie di agenti, tra cui il personale di Frontex e agenti inviati dagli Stati membri per missioni di lunga o breve durata, nonché una riserva dispiegabile in tempi di crisi.

Entro il 2027 il corpo permanente della guardia di frontiera e costiera europea comprenderà 10 000 unità, di cui 3 000 agenti di categoria 1 (personale di Frontex) e 7 000 agenti di categoria 2, 3 e 4 distaccati dagli Stati membri dell’UE.

• Categoria 1: guardie di frontiera assunte direttamente da Frontex e regolarmente schierate nelle missioni di sorveglianza delle frontiere in base al rispettivo profilo;
• Categoria 2: personale distaccato a lungo termine dagli Stati membri;
• Categoria 3: personale distaccato a breve termine dagli Stati membri;
• Categoria 4: riserva di guardie di frontiera degli Stati membri dell’UE a disposizione di Frontex per la gestione rapida delle crisi.

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