L’espressione “essere al settimo cielo” è largamente diffusa e di uso comune. Perché si dice così e qual è il significato
Perché si dice essere al settimo cielo. L’espressione “essere al settimo cielo” viene usata nel linguaggio comune per indicare “la massima felicità“.
Quindi, è un modo di dire utilizzato per indicare lo stato emotivo della contentezza, dell’essere entusiasti o molto felici, provare un’immensa felicità.
L’origine dell’espressione “essere al settimo cielo” risale all’epoca medievale ed è legato al “sistema geocentrico” (o “geocentrismo”, o “sistema Tolemaico”), un modello astronomico che prevedeva la Terra al centro di tutto.
Il modello geocentrico prevedeva che intorno alla Terra (che si trovava a centro dell’Universo) ci fossero una serie di sfere concentriche (i 10 cieli). Luna, Mercurio, Venere, Sole, Marte, Giove, Saturno erano i primi 7, seguivano poi il cielo delle stelle fisse (Firmamento), il “Primo Mobile” e il “Decimo Cielo” (il più alto, dove dimorava Dio). Di questi 10 cieli, solo i primi 7 erano accessibili all’uomo e il settimo rappresentava il più alto grado di avvicinamento alla gioia celeste.
Un’espressione simile è “Toccare il cielo con un dito“.
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