L’espressione “essere un mentecatto” è largamente diffusa e di uso comune. Perché si dice così e qual è il significato
Cos’è la “mentecatto”. L’espressione “essere un mentecatto” viene usata nel linguaggio comune come sinonimo di “stupido” o “scemo”.
Quindi, è un modo di dire utilizzato come epiteto ingiurioso, di disprezzo o di grave rimprovero, per dare a qualcuno l’appellativo di “pazzo, folle, imbecille, idiota, uno incapace di ragionare“.
L’espressione deriva dal latino “mente captus” (che significa “privato del senno”) e nell’antichità veniva utilizzata per indicare una persona affetta da una grave infermità mentale. Quindi, rappresenta la pazzia, l’infermità di mente, ma al giorno d’oggi anche l’imbecillità.
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