Festival di Venezia 2023: il Leone d’oro è andato al film “Poor things!” di Yorgos Lanthimos; Peter Sarsgaard ha vinto il premio per il miglior attore, Cailee Spaeny quello per la miglior attrice
Festival di Venezia 2023: i vincitori. Come ogni anno, la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica si è tenuta al Lido di Venezia. Il Festival è organizzato dalla Biennale di Venezia, tra le più importanti istituzioni culturali del panorama internazionale, ed è il più antico festival del mondo.
È il più importante festival di cinema italiano e il secondo più importante al mondo dopo Cannes. Da qualche anno se ne parla come di una “rampa di lancio per gli Oscar” perché capita spesso che i film prestigiosi che vengono presentati finiscano poi per vincere come miglior film agli Oscar.
All’80º Festival del Cinema di Venezia sono stati annunciati i vincitori dei suoi prestigiosi premi. Il Leone d’oro, il premio più prestigioso, è stato assegnato al film “Poor Things!” del regista Yorgos Lanthimos. Questo adattamento dell’omonimo romanzo del 1992 scritto da Alasdair Gray è stato elogiato per la sua originalità e l’interpretazione di Emma Stone nel ruolo principale.
L’evento cinematografico ha visto anche altri film e artisti ricevere riconoscimenti significativi. Il Gran premio della giuria è stato assegnato a “Evil does not exist“, un film drammatico diretto dal regista giapponese Ryusuke Hamaguchi. Matteo Garrone ha ottenuto il Leone d’argento per la miglior regia per il suo film “Io Capitano“.
Nel reparto delle performance, Cailee Spaeny è stata premiata con la Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile per il suo ruolo in “Priscilla“, diretto da Sofia Coppola, mentre Peter Sarsgaard ha ricevuto la Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile per la sua interpretazione in “Memory“, diretto da Michel Franco. Entrambi gli attori hanno ottenuto riconoscimenti per le loro impressionanti performance sullo schermo.
Il premio per la miglior sceneggiatura è stato assegnato a Guillermo Calderón e Pablo Larraín per il loro lavoro su “El Conde“. Il Festival ha anche onorato il talento emergente premiando Seydou Sarr con il Premio Marcello Mastroianni per la sua interpretazione in “Io Capitano“. Infine, il Premio Speciale della Giuria è andato a “Green border”, diretto da Agnieszka Holland.
Il Festival ha anche riconosciuto il miglior film nella sezione Orizzonti, assegnando il premio a “Explanation for everything“, diretto da Gabor Reisz. La sezione Orizzonti è dedicata a opere cinematografiche innovative e sperimentali. Inoltre, il Leone del Futuro per la miglior opera prima è stato assegnato a “Love is a gun“, diretto da Lee Hong-Chi.
La giuria del Festival, presieduta dal regista statunitense Damien Chazelle, ha incluso una serie di noti attori, registi, sceneggiatori e produttori.
I premi principali del festival del cinema di Venezia
- Leone d’oro per il miglior film: Poor things! di Yorgos Lanthimos
- Gran premio della giuria: Evil does not exist di Ryusuke Hamaguchi
- Leone d’argento per la miglior regia: Matteo Garrone, Io Capitano
- Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile: Cailee Spaeny, Priscilla
- Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile: Peter Sarsgaard, Memory
- Miglior sceneggiatura: El Conde di Guillermo Calderón, Pablo Larraín
- Premio Marcello Mastroianni (a un attore emergente): Seydou Sarr, Io Capitano
- Premio speciale della giuria: Green border di Agnieszka Holland
- Miglior film della sezione Orizzonti: Explanation for everything di Gabor Reisz
- Premio Leone del futuro per la miglior opera prima: Love is a gun di Lee Hong-Chi
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