È morta a 56 anni la cantante irlandese Sinéad O’Connor, celebre per la canzone Nothing Compares 2 U del 1990
È morta Sinéad O’Connor. È morta la celebre cantante irlandese Sinéad O’Connor, nota in tutto il mondo per il brano “Nothing Compares 2 U” del 1990. La notizia del decesso è stata riportata dall’Irish Times e da altri giornali irlandesi, che hanno ricevuto una comunicazione ufficiale dalla sua famiglia, ma al momento le cause della morte non sono state specificate. Sinéad O’Connor aveva 56 anni.
Chi era Sinéad O’Connor
Sinéad O’Connor, nata Sinéad Marie Bernadette O’Connor, è nata l’8 dicembre del 1966 a Dublino, Irlanda. E’ stata una cantautrice irlandese.
Nel periodo tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio degli anni Novanta, Sinéad O’Connor si affermò come una delle cantautrici europee più apprezzate, pubblicando diversi album che raggiunsero le vette delle classifiche britanniche. In particolare, l’album “I Do Not Want What I Haven’t Got” del 1990 ebbe un grande successo, trainato dal singolo “Nothing Compares 2 U” scritto da Prince, che divenne una delle canzoni più celebri degli anni Novanta.
Oltre al talento musicale, Sinéad O’Connor divenne famosa per il suo atteggiamento sovversivo e provocatorio, spesso indirizzato contro l’establishment politico, religioso e lo show business. Un gesto che rimase nella storia della cultura pop fu la sua azione durante una puntata del programma televisivo statunitense Saturday Night Live nel 1992, quando strappò una foto di papa Giovanni Paolo II per richiamare l’attenzione sulle accuse di abusi sessuali da parte di preti cattolici in Irlanda.
La sua carriera subì alti e bassi a causa delle controversie, e anche il grande successo del brano “Nothing Compares 2 U” sembrò avere un impatto negativo sulla sua carriera. Sinéad O’Connor fu sempre aperta riguardo alla sua turbolenta vita personale, rivelandosi vittima di abusi fisici da parte della madre fin da bambina. Nel corso degli anni, affrontò diversi momenti di difficoltà emotiva, inclusa una minaccia di suicidio nel 2016 quando le fu tolta la custodia del figlio.
Gli ultimi anni della sua vita furono segnati da isolamento e momenti di fragilità, e dopo la sua conversione all’Islam, assunse il nome di Shuhada Sadaqat, pur continuando ad esibirsi con il nome di Sinéad O’Connor. Nel 2020, suo figlio Shane morì suicida, un evento che colpì duramente la cantante. Sinéad O’Connor lascia tre altri figli e una carriera musicale che lascerà un segno indelebile nella storia della musica internazionale.
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