Tutte le curiosità su Cristina D’Avena, la nota cantante di sigle di cartoni animati, attrice e conduttrice televisiva italiana
Curiosità su Cristina D’Avena. Cristina D’Avena è una cantante di sigle di cartoni animati, attrice e conduttrice televisiva italiana. Ha esordito in Tv quando era solo una bambina (3 anni) partecipando allo Zecchino d’oro (Festival Internazionale della Canzone del Bambino) e crescendo è diventata un’icona italiana della musica per ragazzi, cantando le sigle dei cartoni animati.
Curiosità su Cristina D’Avena
E’ nata a Bologna il 6 luglio del 1964.
E’ del segno zodiacale del Cancro e la sua altezza è di 160 cm.
E’ un medico mancato. Infatti, aveva quasi terminato gli esami per la specializzazione in neuropsichiatria infantile, quando è stata travolta dal successo.
Il padre era un medico e la madre è una casalinga.
Ha una sorella, Clarissa, di 10 anni più giovane, che è la sua fotocopia.
Si vocifera che sia Massimo Palma, presidente di Crioma (società che la rappresenta), il suo fidanzato. In un’intervista rilasciata ad Intimità ha rivelato: “È un compagno meraviglioso che mi ama e mi ascolta tanto. Però, certamente per colpa mia, figli insieme non li abbiamo fatti. Non so se questo un giorno diventerà un rimpianto, so soltanto che adesso non voglio pensarci“.
Al settimanale Oggi ha detto: “In amore sono possessiva e gelosissima! Il mio fidanzato non ne può più. Ogni tanto lo tormento, mi sembra che ci sia qualcosa che non va, e lui tenta di tranquillizzarmi“.
Ha Repubblica ha confessato: “Ho sempre vissuto con mamma e mia sorella. Vivo ancora con loro“.
È una grande ammiratrice di Lucio Dalla e avrebbe voluto collaborare con lui.
Il personaggio dei cartoni animati in cui identifica di più è Creamy.
Perché non ha figli? Ha sempre dato la precedenza al lavoro. Un grande rimpianto per l’artista, come confidato in un’intervista al settimanale Vero: “Ho iniziato a lavorare da giovane e mi sono lasciata assorbire dalla carriera. Mi dicevo, ‘c’è tempo, lo farò’, ma il tempo è volato e inevitabilmente si rimane indietro“.
Perché non è sposata? “Lo desideravo tanto quando c’era ancora papà e poi per tanti motivi, fra cui anche una crisi in corso, non abbiamo mai fatto questo passo. In questo momento comunque mi piacerebbe ancora l’idea di potermi mettere un giorno l’abito bianco“.
Intervista “hot” di Giuseppe Cruciani. Alla domanda “si può volere bene a un uomo che scopa male?“, ha risposto: “Io non ci starei, perché mi piace stare molto bene“. Alla domanda “Sei fidanzata?” ha risposto: “Sì, sono fidanzata e sono fedele: quando amo, amo“. E alla domanda “Come si fa a diventare monogami?” ha risposto: “Bisogna essere bravi, fedeli, bisogna amare“.
Ha esordito nel 1967 (a soli 3 anni) sul palco de Lo Zecchino D’Oro, con il brano Il valzer del moscerino (classificandosi in terza posizione).
Entra nel Piccolo Coro dell’Antoniano e vi rimane fino ai 12 anni (1976). Continua, però, a frequentarlo fino all’inizio degli anni ’80 per accompagnare la sorella Clarissa, più piccola di lei di 10 anni.
La prima sigla che ha cantato è stata quella di Pinocchio nel 1981.
Notata da Alessandra Valeri Manera, che si occupava di programmi per i ragazzi su Mediaset, è diventata la cantante delle sigle dei cartoni animati.
La canzone Kiss Me Licia ha conquistato il disco di platino dopo aver venduto oltre 200.000 copie.
La canzone dei Puffi ha abbattuto il muro delle 500 mila copie vendute (il suo primo Disco d’Oro). Originariamente composta per la versione olandese “Smurfen Televisie Lied“, la base musicale è stata poi utilizzata anche per la versione francese dei Puffi (“Les Schtroumpfs”) e per quella spagnola (“El país de los Pitufos”).
Ha cantato in lingua francese la sigla di Lovely Sara (cartone trasmesso sulla rete televisiva francese La Cinq).
I suoi singoli e album hanno venduto oltre 7 milioni di copie (grazie alla collana “Fivelandia” e alla raccolta annuale “Cristina D’Avena con i tuoi amici in TV”).
Ha inciso oltre 750 sigle di cartoni animati, pubblicato 83 album ufficiali e un totale 307 pubblicazioni.
I suoi concerti anno registrare il tutto esaurito e il pubblico non è quello dei bambini piccoli, ma di tutte le persone che negli anni ’80 e ’90 sono cresciuti con la sua voce.
La cantante si è legata al gruppo di rock demenziale Gem Boy. Inizialmente veniva presa in giro nei loro brani, ma dopo un incontro casuale in un autogrill è nata una splendida amicizia.
Nel 2017 ha presentato “Duets – tutti cantano con Cristina“, un album dove ha cantato i più grandi successi della sua carriera in coppia con artisti della musica italiana. Il disco si è aggiudicato il disco di platino.
Nel 2007 il disco “Cristina D’Avena e… i tuoi amici in TV 3” è stato venduto su Ebay per 1200 euro.
Ha interpretato il personaggio di Licia nella serie TV tratta dal cartone animato Kiss me Licia.
Ha rivelato che Pasquale Finicelli, l’attore che interpretava Mirko nella serie tv di Kiss me Licia “tentava di baciarmi, mettendo la lingua“. “È successo proprio nella prima scena, e noi eravamo praticamente su una panchina. Quando ha provato a baciarmi sul serio tutta la regia si è bloccata“. L’attore avrebbe replicato: “Io bacio così quando devo farlo, mica sulle labbra“.
Dopo aver intepretato Licia, ha recitato in diversi telefilm e ha condotto diversi programmi, tra cui “Sabato al circo” (1989), il programma per bambini “Game Boat” (1996), “Cantiamo con Cristina“, la versione per bambini del “Karaoke” di Fiorello, “Radio Cristina” all’interno di “Buona Domenica”, “La sai l’ultima?” (come inviata per Gerry Scotti e Paola Barale).
Nel 1983 è entrata a far parte della trasmissione di Bim Bum Bam.
Nel 1998 ha condotto lo Zecchino d’Oro con Milly Carlucci e Cino Tortorella.
Nel 2018 ha partecipato come giudice de Lo Zecchino D’Oro.
Ha recitato in un cameo del film Cucciolo di Neri Parenti, interpretando se stessa.
“Sabato al circo” si è aggiudicato il telegatto come programma per ragazzi.
Nel 2016 ha partecipato come ospite al Festival di Sanremo.
Nel 2018 ha fatto parte della giuria di Sanremo Young (condotto da Antonella Clerici).
Nel 2008 ha pubblicato 2 libri per bambini dei quali è sia autrice che narratrice. I titoli sono “Le fiabe di Fata Cri: Fata Cri e i draghetti pasticcioni” e “Le fiabe di Fata Cri: Fata Cri e il ballo degli scoiattoli“. La serie di libri è proseguita con altri 2 dai titoli: “Le fiabe di fata Cri: Il mistero della principessa” e “Le fiabe di Fata Cri: Il mostro birbone“.
Nel 2011 ha inciso una sigla insieme ad Alessia Volpicelli, una paziente del Centro di Riferimento Oncologico di Aviano, il cui titolo è “Emily della Luna Nuova“.
Nel 2011 ha scritto il brano “Tutto quello che ho” per il cantante Simone Frulio, concorrente del programma Io canto.
Nel 2012 ha aperto un negozio online.
Nel 2014 ha lanciato un marchio di calzature dal nome “My heart shoes“.
Quanto guadagna? Ha detto che non percepisce nulla per moltissime delle canzoni che ha cantato e che canta ancora. “Non mi arrivano 6 milioni di euro di diritti Siae al mese. Non condanno niente o nessuno, sia chiaro, ma non posso farci nulla se quei testi non li ho scritti io e, quindi, non ho quei guadagni. Per esempio non mi arriva nulla per Mila e Shiro che ancora suona molto in giro“.
E’ tra i 50 artisti che più hanno venduto in tutta la storia della musica italiana.
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