Chi è Rocío Muñoz Morales, la compagna di Raoul Bova

Chi è Rocío Muñoz Morales, la compagna dell’attore e sex simbol Raoul Bova

Chi è Rocío Muñoz Morales, la compagna di Raoul Bova
Chi è Rocío Muñoz Morales, la compagna di Raoul Bova. Raoul Bova e Rocio Munoz Morales si sono conosciuti nel 2011 sul set del film “Immaturi: il viaggio“. Si sono incontrati di nuovo un anno dopo e tra loro è scoppiata la passione. Dal loro amore sono nate Luna (nel dicembre del 2015) e Alma (nel novembre 2018).

Rocio Munoz Morales, prima della storia con Raoul Bova, è stata fidanzata con il cantante e attore Alex Casademunt.

Raoul Bova, invece, è stato sposato dal 2000 al 2013 con l’avvocato Chiara Giordano. Dalla loro relazione sono nati Alessandro Leon (nel gennaio 2000) e Francesco (nel 2001).

Scheda
  • Data di nascita: 10 Giugno 1988
  • Segno zodiacale: Gemelli
  • Altezza: 174 cm
  • Professione: Attrice, Modella, Ballerina
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Chi è Rocío Muñoz Morales

Rocío Muñoz Morales è nata il 10 Giugno del 1988 a Madrid (Spagna). Ha 2 sorelle più grandi di lei, alle quali è molto legata.

Ha iniziato a studiare danza da bambina e ha vinto molti premi in varie competizioni (anche internazionali).

Il lavoro di Rocio Munoz Morales spazia in diversi ambiti.

Come modella, ha prestato il suo volto alla pubblicità di numerosi marchi (come Vodafone, Mercedes, McClaren, l’Oreal, ecc.). Poi, ha posato per numerose riviste (come Elle, Vogue, Vanity Fair, Grazia).

Come ballerina, invece, nel 2006 ha partecipato al tour mondiale di Julio Iglesias ed è stata insegante di danza in “Mira Quien Baila“.

Nel 2009 ha debuttato come attrice nella serie televisiva “La Pecera De Eva“. Poi, nel 2011 ha preso parte alla seconda serie di “Angel O Demonio” per Telecinco.

Nel 2012 ha condotto il programma “Premier Casino” su Telecinco. Sempre nel 2012 ha debuttato al cinema nella commedia di Paolo Veronesi “Immaturi: Il viaggio“.

Dal 2015 è presenza fissa nella serie televisiva di Rai 1 “Un passo dal cielo” (insieme a Daniele Liotti, Gabriele Rossi, Giusy Buscemi, Raniero Monaco di Lapio, Jenny De Nucci, Pilar Fogliati, Matteo Oscar Giuggioli, Maria Chiara Giannetta e Giovanni Scifoni, Miriam Leone).

Nel 2015 ha anche partecipato insieme ad Arisa ed Emma alla conduzione del 65° Festival di San Remo condotto da Carlo Conti.

Nel 2017 ha recitato nella commedia di denuncia sociale “Dì che ti manda Picone” per la regia di Giuseppe Miale Di Mauro.

Nel 2018 ha condotto in Spagna “Bailando con las estrellas” (la versione spagnola di Ballando con le Stelle).

A ottobre 2021 ha condotto una puntata de “Le Iene” (nell’edizione che sarà ricordata per l’alternarsi di 10 diverse presentatrici).

Raoul Bova e Rocio Munoz Morales hanno partecipato insieme alla fiction di Canale 5 “Giustizia per tutti“.

Ad aprile 2021 ha pubblicato un libro con Sonzogno. Si tratta di “Un posto tutto mio“, un romanzo ambientato tra Madrid e la Puglia.

Curiosità su Rocío Muñoz Morales

E’ molto religiosa e spesso dedica preghiere alla Madonna.

Le piacerebbe sposarsi in chiesa.

Ama passare il tempo libero con Raoul in una casa che hanno acquistato in Abruzzo (vicino alla valle del salto).

Ha diversi tatuaggi ma quello più significativo è la figura stilizzata di Santa Gemma sul braccio. Di questo tatoo ha detto: “Una parte di me. Del mio mondo. Un segno visibile dell’anima. Tra la mia pelle e il mio cielo“.

Su Instagram conta oltre 520 mila followers.

A Vanity Fair ha raccontato: “Quando ho incontrato Raoul ero in un momento in cui provavo molto dolore perché uscivo da un rapporto che mi faceva stare male da tempo. La nostra è stata l’unione di due anime che si capiscono. Ci ha legato da subito la fede e l’amore per la natura”.

E’ stata spesso accusata di essere una rovina-famiglie. Lei, però, ha sempre dichiarato di amare in modo sincero Raoul, senza cedere alla pressione mediatica. Inoltre, è stata molto chiara sulla questione, mettendo a tacere ogni dubbio: “Mi fanno schifo le donne che vanno con uomini sposati e questo è un dato di fatto. Ho invece un rispetto profondo per l’istituzione della famiglia (…). Proprio per quello che ho vissuto non mi comporterei mai in questo modo“.

Ha un chihuahua che si chiama Pinchito.

E’ da sempre in prima linea per promuovere campagne di sensibilizzazione a favore dei bambini e delle donne che subiscono violenza. Dal 2017 è madrina del Chicco Di Felicità, campagna di beneficenza nata a favore di coloro che vivono un’infanzia difficile.

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