Chi è Nicole Kidman, attrice e produttrice australiana con cittadinanza statunitense
Chi è Nicole Kidman. Nicole Kidman ha iniziato la sua carriera nella televisione australiana, ma è diventata una star internazionale grazie a ruoli in film che l’hanno portata al successo e agli amori che hanno segnato la sua vita. È stata nominata agli Oscar per le sue interpretazioni in “Moulin Rouge!“, “Rabbit Hole” e “Lion – La strada verso casa“, vincendo l’ambita statuetta per il ruolo di Virginia Woolf in “The Hours“. Durante la sua carriera, ha partecipato a numerose pellicole di successo, tra cui “Eyes Wide Shut” e “Da morire“. In televisione, il suo ruolo più celebre è quello di Celeste Wright nella serie “Big Little Lies“, che le è valso sia un Golden Globe che un Emmy.
Considerata una delle migliori attrici della sua generazione, Nicole Kidman ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui un Premio Oscar, sei Golden Globe, un Premio BAFTA, uno Screen Actors Guild Award, tre Critics Choice Awards, due Premi Emmy e un Orso d’Argento al Festival di Berlino. Nel 2024, è diventata la prima attrice australiana a ricevere l’AFI Life Achievement Award. Nata da genitori australiani nelle Hawaii, Kidman possiede la doppia cittadinanza australiana e statunitense. Oltre alla sua carriera nel cinema, è fondatrice e proprietaria della casa di produzione Blossom Films ed è ambasciatrice di buona volontà per l’UNICEF dal 1994 e per UNIFEM dal 2006. Nel 2006, è stata insignita del titolo di Compagno dell’Ordine dell’Australia.
Nicole Kidman ha catturato l’attenzione internazionale grazie ai suoi ruoli in film come “Ore 10: calma piatta” (1989) e “Billy Bathgate – A scuola di gangster” (1991). Nel 1995, ha vinto il suo primo Golden Globe come miglior attrice in un film commedia o musicale per il ruolo di Suzanne Stone in “Da morire“. Successivamente, ha recitato in “Ritratto di signora” (1996), continuando a consolidare la sua fama.
Tra la fine degli anni ’90 e i primi anni 2000, ha raggiunto l’apice della sua carriera interpretando ruoli complessi in film di vari generi. Tra questi, spiccano “Eyes Wide Shut” (1999) di Stanley Kubrick, il thriller “The Others” (2001) e il musical “Moulin Rouge!” (2001), che ha messo in luce anche le sue doti canore e le ha fruttato il suo secondo Golden Globe e la sua prima candidatura all’Oscar come miglior attrice. Tra i suoi film successivi, “Dogville” (2003), “Ritorno a Cold Mountain” (2003), “Birth – Io sono Sean” (2004) e soprattutto “The Hours” (2002), in cui ha interpretato la scrittrice inglese Virginia Woolf, ruolo che le ha valso l’Orso d’Argento come miglior attrice al Festival di Berlino, il Golden Globe per la migliore attrice in un film drammatico, il BAFTA e l’Oscar come migliore attrice protagonista.
La sua terza candidatura all’Oscar come miglior attrice è arrivata con “Rabbit Hole” (2010), mentre la quarta nomination, questa volta come miglior attrice non protagonista, è stata per il film “Lion – La strada verso casa” (2016). Kidman ha poi ottenuto un quarto e un quinto Golden Globe e due Premi Emmy per il suo lavoro come produttrice e protagonista nella serie “Big Little Lies – Piccole grandi bugie” (2017-2019). Negli ultimi anni, ha continuato a riscuotere successo con film come “Boy Erased – Vite cancellate” (2018), “Destroyer” (2018), “Bombshell – La voce dello scandalo” (2019) e con la miniserie “The Undoing – Le verità non dette” (2020). La sua interpretazione di Lucille Ball nel film biografico “A proposito dei Ricardo” (2021) le ha fruttato il suo sesto Golden Globe e la quinta candidatura all’Oscar come miglior attrice protagonista. Nicole Kidman, insieme a Geoffrey Rush e Cate Blanchett, è tra i pochi attori australiani ad aver vinto il Premio Oscar.
Scheda
- Data di nascita: 20 giugno 1967
- Segno zodiacale: Gemelli
- Altezza: 180 cm
- Professione: Attrice
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Chi è Nicole Kidman
Nicole Mary Hōkūlani Kidman nasce il 20 giugno 1967 a Honolulu, nelle Hawaii, da una famiglia australiana benestante con origini inglesi, scozzesi, irlandesi e tedesche. In quanto nata nelle Hawaii, i suoi genitori decisero di darle anche un nome hawaiano, “Hōkūlani“, che significa “stella del cielo“. Suo padre, Antony David Kidman, era un biochimico e psicologo, mentre sua madre, Janelle Ann MacNeille, era un’insegnante di infermieristica. Al momento della sua nascita, il padre stava studiando all’Università delle Hawaii a Manoa e lavorava a Washington su ricerche per la cura del cancro, il che costringeva spesso la famiglia a spostarsi. Entrambi i genitori di Nicole erano contrari alla guerra in Vietnam e parteciparono attivamente a proteste contro il conflitto durante il loro periodo a Washington.
Quando Nicole aveva quattro anni, la famiglia si trasferì in Australia, poiché suo padre accettò una posizione come professore alla facoltà tecnologica dell’Università di Sydney. Nicole ha una sorella minore, Antonia, che è diventata conduttrice televisiva e giornalista. Fin da piccola, Nicole mostrò un interesse per la danza, iniziando a prendere lezioni di balletto a soli tre anni. Tuttavia, dovette abbandonare questa passione in seguito, forse a causa della sua notevole altezza, che raggiunse i 180 cm. Frequentò la Lane Cove Public School e la North Sydney Girls’ High School, per poi proseguire gli studi in arte drammatica e mimo al Victorian College of the Arts di Melbourne e al Phillip Street Theatre di Sydney. In questi anni, studiò anche storia e teatro greco-romano, ma la sua vita cambiò quando, nel 1984, a sua madre fu diagnosticato un tumore benigno al seno.
Il primo approccio di Nicole al mondo dello spettacolo avvenne grazie alla cantante Pat Wilson, che la incoraggiò a partecipare a un provino per un videoclip. Questo la portò, nel 1983, a comparire nel video musicale di “Bop Girl“. Negli anni ’80, Nicole prese parte a numerosi film e programmi televisivi australiani, tra cui la soap opera “Wandin Valley” (1985), la commedia romantica “Windrider” (1986), in cui girò la sua prima scena di nudo a soli 19 anni, e la miniserie “Vietnam” (1987). Nel 1987, Nicole si trovò a Roma per girare un film prodotto dalla Rai, intitolato “Un’australiana a Roma“. Nel 1989, ottenne un ruolo nel film “Ore 10: calma piatta“, che ricevette buoni consensi dalla critica e dal pubblico. L’anno successivo, nel 1990, si fece notare come protagonista nel film “Giorni di tuono“, dove incontrò Tom Cruise, che sarebbe poi diventato suo marito.
Dopo essersi trasferita negli Stati Uniti, Nicole ottenne un ruolo nel film “Billy Bathgate – A scuola di gangster” (1991), che le valse la sua prima nomination ai Golden Globe. Nel 1992, recitò accanto a Tom Cruise nel film “Cuori ribelli“, diretto da Ron Howard. Nel 1993, apparve nel thriller “Malice – Il sospetto” e nel melodramma “My Life – Questa mia vita“. Nel 1995, interpretò ruoli di rilievo in “Batman Forever” e in “Da morire“, per il quale vinse un Golden Globe e ottenne la sua prima candidatura ai BAFTA.
Negli anni successivi, Nicole continuò a costruire la sua carriera con film come “Ritratto di signora” (1996), “The Peacemaker” (1997), “Amori & incantesimi” (1998) e “Eyes Wide Shut” (1999), dove recitò di nuovo accanto a Tom Cruise. Questo film, diretto da Stanley Kubrick, divenne celebre non solo per essere l’ultima opera del regista, ma anche per il profondo lavoro di introspezione richiesto agli attori sui loro ruoli di coppia, una pressione che si dice abbia contribuito alla successiva separazione di Nicole e Tom.
Nel 1998, Nicole debuttò anche a teatro, recitando nella pièce di David Hare “The Blue Room” al Donmar Warehouse di Londra. La sua interpretazione le valse una candidatura al Laurence Olivier Award, il più alto riconoscimento teatrale del West End londinese.
Nel 2001, Nicole Kidman recita come protagonista in due film di grande successo, “The Others” e “Moulin Rouge!“. Entrambi i film vengono accolti con entusiasmo sia dalla critica che dal pubblico, ottenendo ottimi incassi e conferendo a Kidman numerosi riconoscimenti. Grazie alla sua interpretazione in “Moulin Rouge!“, Kidman vince il Golden Globe come miglior attrice in un film commedia o musicale e riceve una nomination all’Oscar. Per “The Others“, ottiene una nomination al Golden Globe come miglior attrice in un film drammatico e due premi ai London Critics Circle Film Awards. Nello stesso anno, Nicole duetta con il famoso cantante Robbie Williams nel video musicale di “Somethin’ Stupid“.
Durante le riprese di questi due film, Nicole subisce un infortunio al ginocchio che la costringe a rinunciare ad alcune scene, ma riesce comunque a portare a termine i progetti. Tuttavia, a causa dell’infortunio, deve abbandonare il ruolo nel film “Panic Room“, dove viene sostituita da Jodie Foster. Nonostante ciò, la sua voce appare nel film, nella parte dell’amante dell’ex marito della protagonista.
Nel 2002, Nicole Kidman raggiunge un nuovo apice nella sua carriera con “The Hours“, un film che riceve l’acclamazione della critica e del pubblico. La sua interpretazione le fa ottenere l’Oscar come miglior attrice, oltre al BAFTA e all’Orso d’argento al Festival di Berlino, quest’ultimo condiviso con le co-protagoniste Julianne Moore e Meryl Streep.
Nel 2003, Kidman lavora con il regista Lars von Trier nel film “Dogville“, che viene accolto positivamente da critici e pubblico. Nello stesso anno, appare in “Ritorno a Cold Mountain“, che riceve ben settanta nomination a vari premi, tra cui sette nomination agli Oscar e una candidatura al Golden Globe per Kidman. Sempre nel 2003, recita nel film “La macchia umana“.
Nel 2004, Nicole interpreta un ruolo controverso in “Birth – Io sono Sean“, un film che esplora il rapporto tra una donna di trentasette anni e un bambino di dieci, che lei crede essere la reincarnazione del suo defunto compagno. Il film suscita critiche negative, soprattutto per una scena in cui Nicole e il bambino appaiono insieme nella vasca da bagno, e riceve un’accoglienza fredda al Festival di Venezia. Tuttavia, la sua performance viene apprezzata e le vale una nomination ai Golden Globe, ai London Critics Circle Film Awards e ai Saturn Awards. Nello stesso anno, recita in “La donna perfetta“, che nonostante le recensioni non entusiastiche, ottiene buoni risultati al botteghino con un incasso superiore ai 100 milioni di dollari. Nel 2004, esordisce anche come produttrice con il thriller “In the Cut“, sebbene rifiuti il ruolo della protagonista, che va poi a Meg Ryan.
Sempre nel 2004, Nicole diventa il volto del celebre profumo Chanel Nº 5, girando una campagna pubblicitaria insieme a Rodrigo Santoro, diretta da Baz Luhrmann. Questo spot pubblicitario, uno dei più costosi mai realizzati, la rende l’attrice più pagata al minuto per una pubblicità, con un compenso di 12 milioni di dollari per 3 minuti di lavoro.
Nel 2005, Nicole recita accanto a Sean Penn nel thriller “The Interpreter“, diretto da Sydney Pollack, e in “Vita da strega“, un film che però viene accolto negativamente dalla critica e dal pubblico, portandole un Razzie Award per la peggior coppia.
Nel 2006, Kidman interpreta il ruolo di Diane Arbus nel film “Fur – Un ritratto immaginario di Diane Arbus“. Nel 2007, appare in due film: “Invasion“, un remake de “L’invasione degli Ultracorpi“, e “La bussola d’oro“, che incassa oltre 370 milioni di dollari. Sempre nel 2007, recita nel film “Il matrimonio di mia sorella“, diretto da Noah Baumbach.
Nel 2008, Nicole recita nel film epico “Australia“, diretto da Baz Luhrmann e con Hugh Jackman come co-protagonista. Avrebbe dovuto interpretare il ruolo principale in “The Reader – A voce alta“, ma è costretta a rinunciare a causa della gravidanza, e la parte viene assegnata a Kate Winslet. Durante la notte degli Oscar, Nicole è tra coloro che consegnano il premio a Winslet.
Nel 2009, Nicole appare nel musical “Nine” e termina le riprese di “Rabbit Hole“, un film prodotto dalla sua casa di produzione. Questo ruolo le vale l’ottava nomination ai Golden Globe e la terza nomination all’Oscar. A causa di conflitti di programmazione, Nicole è costretta a rinunciare a un ruolo nel film “Incontrerai l’uomo dei tuoi sogni” di Woody Allen. Infine, un cameo nella commedia “Mia moglie per finta” le porta una candidatura ai Razzie Awards.
Nel 2010, Nicole Kidman partecipa al thriller “Trespass“, diretto da Joel Schumacher e recita accanto a Nicolas Cage. Il film però non riceve un’accoglienza positiva né dalla critica né dal pubblico. All’inizio del 2011, interpreta la corrispondente di guerra Martha Gellhorn nel film TV “Hemingway & Gellhorn“, diretto da Philip Kaufman. Grazie a questa interpretazione, ottiene la sua prima candidatura agli Emmy.
Nell’estate del 2011, gira “The Paperboy“, un dramma diretto da Lee Daniels e tratto dal romanzo di Pete Dexter. Il film suscita polemiche a causa di alcune scene controverse in cui Nicole Kidman interpreta Charlotte, una donna ninfomane determinata a salvare l’uomo che ama dalla pena di morte. Nonostante le critiche ricevute dal film, la sua performance le vale la settima nomination allo Screen Actors Guild Award e la decima al Golden Globe. Nello stesso anno, entra nel cast di “Stoker“, il debutto statunitense del regista sudcoreano Park Chan-wook.
Nel febbraio 2012, gira “Le due vie del destino – The Railway Man“, dove interpreta Patti Lomax, la moglie di Eric Lomax, accanto a Colin Firth. Il film esce nelle sale nel 2013. Nello stesso anno, gira “Before I Go to Sleep“, un thriller psicologico basato sul best seller di S. J. Watson, ancora una volta con Colin Firth. Nel 2014, interpreta Grace Kelly nel film “Grace di Monaco“, diretto da Olivier Dahan.
Nicole Kidman non solo recita ma anche produce il film “La famiglia Fang“, sceneggiato da David Lindsay-Abaire, con cui aveva già collaborato per “Rabbit Hole“. Le riprese del film iniziano nel luglio 2014. A settembre 2013, l’attrice sostituisce Naomi Watts nel film “Queen of the Desert“, diretto da Werner Herzog, dove interpreta la protagonista, un’archeologa inglese vissuta all’inizio del Novecento, accanto a James Franco. Nell’ottobre 2015, è protagonista del film “Il segreto dei suoi occhi“, in cui recita con Julia Roberts e Chiwetel Ejiofor. Questo film è il remake del film omonimo che aveva vinto l’Oscar come Miglior Film Straniero nel 2010.
Successivamente, recita nel film “Lion – La strada verso casa“, tratto dal libro di memorie “La lunga strada per tornare a casa“, insieme a Dev Patel. Il film riceve grande apprezzamento. L’11 settembre 2015, viene annunciato che Nicole avrà un ruolo ricorrente nella seconda stagione di “Top of the Lake – Il mistero del lago“. Dal 9 settembre al 21 novembre 2015, interpreta Rosalind Franklin nel dramma teatrale “Photograph 51” al Noël Coward Theatre di Londra. La sua interpretazione riceve recensioni estremamente positive e le vale l’Evening Standard Award come miglior attrice.
Nel 2017, Nicole Kidman è nel cast del film “L’inganno“, diretto da Sofia Coppola, dove recita accanto a Kirsten Dunst e Colin Farrell. Il film è tratto dall’omonimo romanzo di Thomas Cullinan e racconta la storia di un collegio femminile nello stato della Virginia nel 1864, durante la guerra civile americana. Il film viene presentato al Festival di Cannes, riscuotendo notevole attenzione. A giugno dello stesso anno, viene nominata ai Glamour Awards come miglior attrice dell’anno.
Nel 2019, la rivista Forbes colloca Nicole Kidman al quarto posto nella classifica delle attrici più pagate, con un guadagno di 34 milioni di dollari. Nel dicembre 2021, è la protagonista del film biografico “A proposito dei Ricardo“, dove interpreta Lucille Ball, celebre attrice della sitcom anni ’50 “Lucy ed io“, accanto a Javier Bardem nel ruolo di Desi Arnaz. Grazie a questa interpretazione, vince il Golden Globe come miglior attrice in un film drammatico.
Nel 2024, Nicole Kidman riceve il prestigioso 49esimo AFI Life Achievement Award. La cerimonia si svolge il 27 aprile al Dolby Theatre di Hollywood, a Los Angeles, dove numerose celebrità, tra cui Reese Witherspoon, Morgan Freeman, Naomi Watts, Zoe Saldaña, Aaron Sorkin, Zac Efron, Miles Teller, Joey King, Mike Myers e il marito Keith Urban, rendono omaggio alla sua carriera. Il premio le viene consegnato da Meryl Streep.
Progetti
1989 – Ore 10: calma piatta (regia di Phillip Noyce)
1990 – Giorni di tuono (film di Tony Scott)
1992 – Cuori ribelli (film di Ron Howard)
1995 – Da morire (film di Gus Van Sant)
1996 – Ritratto di signora (film di Jane Campion)
1999 – Eyes Wide Shut (film di Stanley Kubrick)
2001 – Moulin Rouge! (film di Baz Luhrmann)
2002 – The Hours (film dii Stephen Daldry)
2003 – Ritorno a Cold Mountain (film di Anthony Minghella)
2005 – The Interpreter (film di Sydney Pollack)
2008 – Australia (film di Baz Luhrmann)
2009 – Nine (film di Rob Marshall)
2010 – Rabbit Hole (film di John Cameron Mitchell)
2012 – The Paperboy (film di Lee Daniels)
2013 – Le due vie del destino – The Railway Man (film di Jonathan Teplitzky)
2014 – Grace di Monaco (film di Olivier Dahan)
2015 – Queen of the Desert (film di Werner Herzog)
2016 – Lion – La strada verso casa (film di Garth Davis)
2017 – L’inganno (film di Sofia Coppola)
2017-2019 – Big Little Lies – Piccole grandi bugie (serie TV)
2018 – Boy Erased – Vite cancellate (film di Joel Edgerton)
2019 – Bombshell – La voce dello scandalo (film di Jay Roach)
2021 – A proposito dei Ricardo (film di Aaron Sorkin)
2021 – Nine Perfect Strangers (serie TV)
2022 – The Northman (film di Robert Eggers)
Premi e riconoscimenti
1996 – Golden Globe alla migliore attrice in un film commedia o musicale per Da morire
2002 – Golden Globe alla migliore attrice in un film commedia o musicale per Moulin Rouge!
2003 – Oscar alla migliore attrice per The Hours
2003 – Golden Globe alla migliore attrice in un film drammatico per The Hours
2003 – BAFTA Award alla migliore attrice per The Hours
2003 – Orso d’argento alla miglior attrice per The Hours
2017 – Emmy Award alla miglior miniserie per Big Little Lies – Piccole grandi bugie
2017 – Emmy Award alla miglior attrice in una miniserie o film TV per Big Little Lies – Piccole grandi bugie
2018 – Golden Globe alla miglior miniserie o film per la televisione per Big Little Lies – Piccole grandi bugie
2018 – Golden Globe alla migliore attrice in una miniserie o film per la televisione per Big Little Lies – Piccole grandi bugie
2018 – SAGA Award alla miglior attrice in una miniserie o film TV per Big Little Lies – Piccole grandi bugie
2022 – Golden Globe alla migliore attrice in un film drammatico per A proposito dei Ricardo
Amori
Nel novembre del 1989, Nicole Kidman recita accanto al famoso attore Tom Cruise nel film “Giorni di tuono“, diretto da Tony Scott. Durante le riprese, tra i due nasce una storia d’amore che li porta a sposarsi il 24 dicembre 1990, con una cerimonia che si tiene a Telluride, in Colorado, e che viene celebrata secondo il rito della Chiesa di Scientology. La coppia decide di adottare due bambini: Isabella Jane, nata nel 1992, e Connor Anthony, nato nel 1995. Tuttavia, il 9 agosto 2001, la coppia annuncia la separazione. Sui motivi del loro divorzio, né Kidman né Cruise hanno mai voluto fare dichiarazioni pubbliche, ma in un’intervista rilasciata il 5 settembre 2007, Kidman rivela di aver subito due aborti spontanei durante il matrimonio, uno all’inizio e uno negli ultimi mesi della loro unione. Si vocifera che uno dei motivi del loro allontanamento possa essere stato di natura religiosa: mentre Tom Cruise si avvicinava sempre di più alla Chiesa di Scientology, Nicole Kidman rimaneva fedele al cattolicesimo, desiderando che i loro figli fossero battezzati, una posizione che il marito non condivideva.
Nel gennaio 2005, Nicole Kidman incontra il cantautore country Keith Urban, con il quale si sposa il 25 giugno 2006 in una cerimonia cattolica a Sydney. Pochi mesi dopo, il 20 ottobre dello stesso anno, Urban entra in una clinica per disintossicarsi dall’uso di cocaina, un passo significativo, considerato il contratto prematrimoniale firmato, che prevedeva la perdita di ogni diritto sui beni della moglie in caso di abuso di droghe o alcol. La coppia ha avuto due figlie: Sunday Rose, nata il 7 luglio 2008, e Faith Margaret, nata il 28 dicembre 2010 tramite madre surrogata. La nascita di Faith è stata mantenuta segreta fino all’annuncio pubblico, avvenuto il 17 gennaio 2011.
Nicole Kidman è madrina di Henry e Claude, figli degli attori Simon Baker e Rebecca Rigg, e di Grace e Chloe, figlie dell’editore Rupert Murdoch. Politicamente, l’attrice è una sostenitrice del Partito Democratico americano.
In omaggio alla sua carriera, insieme a Cate Blanchett, Russell Crowe e Geoffrey Rush, Nicole Kidman è stata onorata con una collezione di francobolli, essendo uno dei pochi attori australiani viventi ad aver vinto un premio Oscar. Per lei, è stata scelta l’immagine del personaggio di Satine, interpretato nel film “Moulin Rouge!“.
Nicole Kidman ha rifiutato alcune offerte di ruoli importanti, tra cui quello di Katharine Hepburn in “The Aviator” e il ruolo di Catwoman nell’omonimo film del 2004.
Curiosità su Nicole Kidman
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Nicole Kidman è un’attrice di successo, conosciuta in tutto il mondo per il suo talento e la sua versatilità. È alta 1,80 metri e nasce a Honolulu, nelle Hawaii, negli Stati Uniti. Oltre a proseguire una carriera artistica brillante, Nicole Kidman è anche madre di quattro figli.
Nel corso della sua carriera, ha recitato in numerosi film e programmi televisivi. Alcuni dei titoli più noti in cui è apparsa includono “Cuori ribelli”, “Batman Forever”, “Eyes Wide Shut”, “Moulin Rouge!”, “The Others”, “Ritorno a Cold Mountain” e “Australia”.
Nel 2003, ha vinto l’Oscar come migliore attrice per la sua interpretazione nel film “The Hours”. La sua relazione con Tom Cruise, altra celebrità di Hollywood, iniziò nel 1989 durante le riprese del film “Giorni di tuono”.
Nel 2010, Nicole Kidman ha fondato la sua casa di produzione chiamata Blossom Films. Il primo progetto che ha seguito è stato il film di successo “Rabbit Hole”. Negli anni successivi, la sua casa di produzione ha finanziato diverse serie TV in cui l’attrice ha recitato tra il 2017 e il 2022.
A giugno 2022, la filmografia di Nicole Kidman includeva 71 pellicole, tra cui anche cortometraggi come “No. 5 the Film” e “Great Performers: Horror Show”, oltre al suo lavoro come doppiatrice nel film d’animazione “Happy Feet”.
Nicole Kidman ha anche dimostrato di avere talento come cantante. Nel film musicale “Moulin Rouge!”, le sue doti canore emergono in modo evidente. Questo le ha permesso di collaborare con il cantante Robbie Williams nella cover del brano “Somethin’ Stupid” di Frank Sinatra, realizzata nel 2001. Successivamente, ha registrato la canzone “Kiss” per la colonna sonora di “Happy Feet” nel 2006 e, nel 2017, ha cantato i background vocals nel singolo “Female” di suo marito Keith Urban.
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