Rheinmetall, il più grande produttore di armi tedesco, costruirà una fabbrica per carri e munizioni direttamente in Ucraina
Rheinmetall costruirà una fabbrica per carri e munizioni direttamente in Ucraina. Rheinmetall, il più grande produttore di armi tedesco, ha annunciato l’apertura di uno stabilimento per la produzione e la riparazione di veicoli blindati in Ucraina. La decisione è stata presa nonostante le preoccupazioni espresse da altre aziende occidentali del settore della difesa riguardo alla costruzione di una presenza nel Paese, che attualmente è coinvolto in un conflitto con la Russia. L’amministratore delegato Armin Papperger ha confermato la notizia in un’intervista esclusiva alla CNN.
La nuova struttura, che sarà situata nella parte occidentale dell’Ucraina, consentirà a Rheinmetall di addestrare anche gli ucraini alla manutenzione dei veicoli blindati prodotti dal gruppo industriale. Secondo Papperger, gli ucraini devono imparare a fare affidamento su se stessi anziché aspettare aiuti dagli europei o dagli americani per un lungo periodo di tempo. Inoltre, la delocalizzazione della produzione e della riparazione in un paese con costi minori consentirà a Rheinmetall di ridurre i propri costi di produzione una volta che il conflitto si sarà concluso.
All’inizio di quest’anno, Rheinmetall aveva espresso la speranza di aprire una fabbrica di carri armati in Ucraina, con un investimento di 200 milioni di euro, in grado di produrre circa 400 carri armati all’anno. La gestione dell’impianto avverrà in collaborazione con Ukroboronprom, un gruppo di difesa statale ucraino, che sarà anche proprietario della struttura. Le 2 società avevano già annunciato un accordo per potenziare le capacità tecnologiche di difesa dell’Ucraina lo scorso maggio.
La decisione di costruire uno stabilimento in Ucraina nonostante il rischio di un attacco russo è stata difesa dal CEO di Rheinmetall. Secondo lui, ci sono già molte fabbriche che producono beni militari in Ucraina e la nuova struttura potrà essere adeguatamente protetta. L’approvvigionamento di munizioni, in particolare per l’artiglieria ucraina e i mezzi Gepard, è considerato una priorità maggiore rispetto alla costruzione di nuovi carri armati. In passato, la Svizzera aveva fornito proiettili da 35 mm per i mezzi Gepard, ma ora sarà compito di Rheinmetall garantire tale approvvigionamento.
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