Durante il vertice Nato, verrà fissata una data per l’ingresso dell’Ucraina nell’Alleanza Atlantica, il che potrebbe rendere inevitabile una guerra mondiale
L’Ucraina nella Nato significa Terza Guerra Mondiale? Durante il vertice Nato, verrà fissata una data per l’ingresso dell’Ucraina nell’Alleanza Atlantica, il che potrebbe rendere inevitabile una guerra mondiale, anche se Donald Trump dovesse vincere le elezioni. Quando in futuro si parlerà della terza guerra mondiale, verrà spiegato come questo vertice Nato a Washington sia stato una delle cause scatenanti del conflitto tra potenze nucleari.
Prima del vertice, tutte le agenzie di stampa concordavano su un punto: nonostante l’ultimo attacco russo su Kiev, la Nato ha continuato a dire no all’ingresso immediato dell’Ucraina. La guerra in Ucraina è iniziata proprio perché la Russia ha cercato di prevenire l’adesione di Kiev alla Nato, un’adesione de facto congelata dall’inizio dell’invasione. Se l’Ucraina entrasse nella Nato, tutti i 32 Paesi membri, Italia compresa, sarebbero obbligati a intervenire militarmente al primo attacco russo sul territorio ucraino.
Secondo l’Ansa, che cita due funzionari confidenziali di Politico, la dichiarazione finale del vertice userà il termine “irreversibile” per descrivere il percorso di Kiev verso l’adesione, stabilendo questa volta una scadenza precisa. L’Ucraina entrerà nella Nato una volta attuate tutte le riforme democratiche, ma la situazione potrebbe degenerare prima, con l’Occidente che si sta preparando a un possibile conflitto mondiale contro la Russia e i suoi alleati.
Durante il vertice, la Nato ha deciso di fornire nuovi Patriot e F16 all’Ucraina, che probabilmente decolleranno dalle basi in Romania, con la Polonia che coordinerà i sistemi di difesa antimissilistica. L’Occidente è già parte attiva della guerra e potrebbe presto inviare anche addestratori nelle retrovie ucraine. Un altro punto chiave è la creazione di un comando Nato a Wiesbaden, in Germania, per coordinare aiuti, addestramento e logistica per le forze ucraine, con il presidente Zelensky che potrà contare su un flusso costante di finanziamenti.
Queste mosse servono soprattutto a proteggere la Nato da eventuali ripensamenti di Donald Trump, il favorito per le prossime elezioni americane. L’obiettivo è garantire l’adesione dell’Ucraina, assicurare armi e finanziamenti e creare una catena di comando indipendente dalle decisioni di Washington. Se Vladimir Putin attese la fine delle Olimpiadi invernali in Cina per invadere l’Ucraina, ora i Giochi di Parigi potrebbero essere l’ultimo evento da concludere prima di scatenare un conflitto mondiale, un incubo che sembra spaventare tutti tranne i leader mondiali e le grandi corporation.
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