Questo rappresenta un aumento del 3,7% rispetto all’anno precedente (dal 2021 al 2022), corrispondente a una differenza di 127 miliardi di dollari
La spesa militare globale ha raggiunto la cifra record di 2,24 mila miliardi di dollari. Secondo il rapporto dell’Istituto Internazionale di Ricerche sulla Pace di Stoccolma (SIPRI) del aprile 2023, la spesa militare globale ha raggiunto un nuovo livello record nel 2022, ammontando a 2,24 mila miliardi di dollari in termini reali. Ciò rappresenta un aumento del 3,7% rispetto all’anno precedente, corrispondente a una differenza di 127 miliardi di dollari.
I dati
In Europa, la spesa militare è aumentata del 13%, raggiungendo circa 345 miliardi di dollari. L’incremento è significativo poiché la spesa europea nel 2022 ha superato quella del 1989, anno della fine della Guerra Fredda, ed è aumentata del 30% rispetto a 10 anni fa.
La Russia ha registrato un aumento del 9,2% della spesa militare, con un investimento di 86,4 miliardi di dollari, pari al 4,1% del suo PIL. Al secondo posto nella classifica SIPRI si trova la Cina, con una crescita del 4,2% rispetto al 2021, raggiungendo un totale di 292 miliardi di dollari. Tuttavia, gli Stati Uniti rimangono il principale spenditore militare globale, con una spesa di 877 miliardi di dollari solo nel 2022, corrispondenti al 39% della spesa militare mondiale.
La classifica delle prime 5 nazioni per spesa militare
- Stati Uniti (39% della quota mondiale);
- Cina (13%);
- Russia (3,9%);
- India (3,6%);
- Arabia Saudita (3,3%).
L’Italia si posiziona al 12° posto, con una spesa di 33,5 miliardi di dollari nel 2022 (1,7% del PIL) e una variazione reale del 24% nel periodo 2013-2022.
Guerra in Ucraina
L’aumento della spesa militare nel 2022 è stato in parte influenzato dagli aiuti destinati all’Ucraina, con il Regno Unito che ha stanziato 2,5 miliardi di dollari, posizionandosi come secondo donatore mondiale dopo gli Stati Uniti.
La spesa militare nell’Europa orientale è aumentata del 58% nel 2022, raggiungendo i 135 miliardi di dollari.
L’Ucraina è entrata per la prima volta nella top 15 delle nazioni per spesa militare, registrando un aumento del 640% e raggiungendo i 44 miliardi di dollari (34% del PIL). Ciò rappresenta il più grande incremento annuale mai registrato dai dati SIPRI sin dal 1949. Nel 2021, la spesa militare ucraina era inferiore al 10% di quella russa, ma nel 2022 il divario si è ridotto e la spesa ucraina è diventata circa la metà di quella russa.
La Russia, a sua volta, è passata dal quinto al terzo posto nella classifica, con una spesa di 86,4 miliardi di dollari, equivalente al 4,1% del suo PIL e con un aumento del 9,2% rispetto all’anno precedente.
Asia e Oceania
Asia e Oceania hanno destinato circa 575 miliardi di dollari alla spesa militare nel 2022, registrando un aumento del 2,7% rispetto al 2021 e del 45% rispetto al 2013.
La Cina ha stanziato circa 292 miliardi di dollari nel 2022, registrando un incremento del 4,2% rispetto all’anno precedente e del 63% rispetto al 2013. È importante sottolineare che la spesa militare cinese è in aumento da 28 anni consecutivi, stabilendo un record di continuità nel database SIPRI. Durante il 20° congresso del Partito Comunista tenutosi nell’ottobre, è stato enfatizzato l’obiettivo di potenziare l’industria bellica e promuovere le tecnologie emergenti, comprese le applicazioni militari dell’intelligenza artificiale.
Africa
Nel 2022, l’Africa ha destinato 39,4 miliardi di dollari alla spesa militare, registrando una diminuzione per la prima volta dal 2018 e un calo del 6,4% rispetto al 2013.
Americhe
Per quanto riguarda le Americhe, la spesa totale è ammontata a 961 miliardi di dollari nel 2022, di cui il 91% è rappresentato dagli Stati Uniti. Le spese militari statunitensi sono cresciute dell’8,8% in termini nominali, ma l’inflazione dell’8,1% ha portato a un aumento reale dello 0,7%. Gli Stati Uniti hanno destinato 19,9 miliardi di dollari in aiuti militari all’Ucraina, che rappresenta un notevole aumento rispetto all’anno precedente, sebbene sia ancora inferiore agli investimenti effettuati per la modernizzazione e la ricerca militare, che ammontano a 264 miliardi di dollari nel 2022, pari al 30% della spesa militare totale degli Stati Uniti.
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