Mentre Israele continua i bombardamenti su Rafah il segretario di Stato degli Stati Uniti ha esortato Hamas ad accettare la proposta di tregua presentata da Israele, definita “incredibilmente generosa”
In cosa consiste la possibile tregua tra Israele e Hamas? Mentre Israele continua i bombardamenti su Rafah, con ulteriori 22 vittime nelle ultime 24 ore, il segretario di Stato degli Stati Uniti, Antony Blinken, ha esortato Hamas ad accettare la recente proposta di tregua presentata da Israele, definita “incredibilmente generosa“. I negoziatori di Hamas si sono incontrati il 29 aprile con i mediatori del Qatar e dell’Egitto per discutere della proposta, con l’attesa di una decisione imminente.
La proposta di tregua potrebbe essere l’unica via per evitare l’annunciato assalto terrestre israeliano a Rafah, città palestinese nel sud della Striscia di Gaza al confine con l’Egitto. Rafah, ora rifugio per oltre 1,5 milioni di profughi palestinesi, è diventata un punto critico con Israele che afferma la presenza di leader di Hamas e combattenti nella città, giustificando così la necessità di un’azione terrestre per raggiungere la “vittoria totale” promessa da Netanyahu.
Le crescenti pressioni internazionali hanno spinto Israele a intensificare gli sforzi diplomatici per raggiungere una tregua rapida, in risposta alle critiche per le azioni militari che hanno causato numerose vittime, principalmente donne e minori. La Corte penale internazionale starebbe addirittura considerando un mandato di cattura per Netanyahu per presunti crimini contro l’umanità.
Secondo quanto riportato da Reuters, la proposta israeliana risponde alla richiesta di un cessate il fuoco permanente da parte di Hamas e prevede una tregua in più fasi. Inizialmente, Hamas dovrebbe liberare parte degli ostaggi in cambio della liberazione di prigionieri palestinesi detenuti da Israele. Questo scambio precederebbe una tregua prolungata, offrendo una possibilità di calma duratura.
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