Gli USA dispongono di un sistema per bloccare i satelliti russi e cinesi

Il progetto di sviluppo di un dispositivo di disturbo elettronico portatile chiamato Meadowlands, ideato per contrastare la tecnologia spaziale cinese e russa, sarà disponibile non prima del 2024

Gli USA dispongono di un sistema per bloccare i satelliti russi e cinesi
Gli USA dispongono di un sistema per bloccare i satelliti russi e cinesi. Il progetto di sviluppo di un dispositivo di disturbo elettronico portatile chiamato Meadowlands, ideato per contrastare la tecnologia spaziale cinese e russa, è in ritardo di 2 anni, come riportato da Bloomberg. Il dispositivo, sviluppato da L3 Harris Technologies, avrebbe dovuto essere consegnato l’anno scorso, ma sarà disponibile non prima del 2024.

Una volta completato, l’equipaggiamento bellico sarà dotato di antenne radar montate su rimorchi su ruote per renderlo altamente portatile. L’US Space Force ha annunciato l’intenzione di ordinare fino a 30 unità del dispositivo. Secondo il Comando dei Sistemi Spaziali, i problemi riscontrati durante i test sono stati risolti e il programma sta entrando nelle fasi finali di integrazione e test. Si è dovuto affrontare sfide inaspettate che hanno richiesto complesse rielaborazioni dei sottogruppi.

I funzionari militari statunitensi sono restii a rivelare i dettagli delle loro contromisure per difendere i satelliti statunitensi da possibili attacchi spaziali cinesi e russi. Durante un simposio dell’Air Force Association, il maggior generale David Miller, direttore delle operazioni della Space Force, ha dichiarato che la questione riguardante se lo spazio sia un dominio di guerra è stata risolta dal Congresso degli Stati Uniti con l’istituzione della Space Force.

Secondo la valutazione annuale della minaccia dell’Office of the Director of National Intelligence, la Cina possiede armi progettate per attaccare i satelliti statunitensi e quelli dei suoi alleati. Il nuovo sistema di disturbo, chiamato Meadowlands, non creerà detriti spaziali in quanto emetterà energia per causare un’interferenza temporanea e reversibile ai satelliti di comunicazione. Il programma ha un costo stimato di circa 219 milioni di dollari ed è una versione più compatta del “Counter Communications System“, diventato operativo all’inizio del 2020.

Meadowlands è dotato di parabole simili a radar montate su rimorchi su ruote, con solo due rack di attrezzature rispetto ai 14 del sistema precedente, consentendo un dispiegamento più semplice. Tuttavia, i dettagli sul funzionamento del dispositivo rimangono segreti. Gli esperti hanno ipotizzato che sia in grado di disturbare diverse frequenze e che il suo obiettivo principale siano i satelliti geostazionari utilizzati per le comunicazioni. Resta da vedere se funzionerà anche contro le costellazioni di satelliti a bassa quota come Starlink.

Secondo il maggior generale Gregory Gagnon, vice capo delle operazioni spaziali per l’intelligence nella Space Force, circa la metà dei più di 700 satelliti cinesi sono utilizzati per il telerilevamento, l’intelligence, la sorveglianza e la ricognizione. La Cina dispone di una flotta di satelliti in grado di tracciare, rilevare e collegare i dati alla loro rete di fuoco, mettendo a rischio le forze statunitensi in modi finora non affrontati. Meadowlands ha diversi potenziali obiettivi in Cina ed è stato progettato per essere trasportato e dispiegato all’estero.

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