Le principali aziende statunitensi produttrici di armi stanno registrando una notevole crescita nei loro profitti, grazie all’aumento delle tensioni e dei conflitti in Medio Oriente
Crescono i profitti delle aziende statunitensi produttrici di armi. Le principali aziende statunitensi produttrici di armi stanno registrando una notevole crescita nei loro profitti, grazie all’aumento delle tensioni e dei conflitti in Medio Oriente. Le quotazioni delle loro azioni hanno raggiunto livelli record, come riportato da Forbes. Le società coinvolte includono Lockheed Martin, RTX (precedentemente Raytheon) e Northrop Grumman, tutte impegnate nella produzione di equipaggiamenti militari di alta tecnologia, come i caccia F-35 e F-16.
Il 1° ottobre 2024, le azioni di Lockheed Martin sono aumentate del 3,64%, portando il prezzo a 605,86 dollari per azione, il massimo storico della società da quando è stata quotata in borsa. Nei giorni successivi, il prezzo delle azioni ha continuato a crescere, superando i 609 dollari il 3 ottobre.
Anche le azioni di RTX hanno registrato un aumento significativo, raggiungendo quasi 124 dollari per azione, un altro record storico per la società.
La Northrop Grumman, produttore di armi e bombardieri strategici, ha chiuso la giornata del 1° ottobre con un incremento del 2,99%, raggiungendo i 543,88 dollari, il massimo da gennaio 2023. Tuttavia, il 3 ottobre, il valore delle azioni è leggermente sceso a 537,5 dollari.
William Hartung, ricercatore senior presso il Quincy Institute for a Responsible State Policy, ha commentato: “Ci dovremmo chiedere cosa pensano i dirigenti di queste aziende sul fatto che i loro prodotti siano utilizzati per il massacro di massa a Gaza e la pericolosa escalation in Libano. La maggior parte non parla, anche se sono lieti di informare di tanto in tanto i loro investitori che turbolenza e instabilità faranno sì che i nostri alleati avranno bisogno dei loro prodotti in quantità significative.”
Aumento del prezzo del petrolio Brent
Nel frattempo, il prezzo del petrolio Brent è salito di quasi il 5%, raggiungendo i 77,5 dollari al barile, rappresentando il più grande aumento giornaliero nel 2024.
Crescita dell’azienda italiana Leonardo
Anche l’azienda italiana Leonardo ha registrato risultati finanziari positivi. Gli ordini dell’azienda mostrano una crescita continua, attestandosi vicino ai 18 miliardi di euro (18,7 miliardi di euro nel dato proforma), con una forte performance nel settore europeo dell’Elettronica per la Difesa e la Sicurezza. Questa crescita si è confermata solida anche grazie alla commessa del Ministero della Polonia relativa agli elicotteri AW149.
I ricavi di Leonardo sono cresciuti del 3,9% (4,1%% nel dato proforma), supportati dalla ripresa delle aerostrutture (+34%) e dalla crescita nell’elettronica per la difesa e negli elicotteri. Anche l’EBITA è cresciuto del 5,8%% (6,1%% nel dato proforma), trainato in particolare dall’elettronica per la difesa e sicurezza, con un contributo significativo dal settore europeo, oltre alla ripresa delle aerostrutture. Questo ha portato il ROS all’8,4%%.
Eccellente performance finanziaria del gruppo Leonardo
La performance finanziaria del gruppo è stata eccellente, con un flusso di cassa (FOCF) in crescita del 18%% rispetto al 2022. Questo dato evidenzia la capacità del gruppo di rafforzare la generazione di cassa. Inoltre, l’indebitamento netto del gruppo è diminuito del 23%% , attestandosi a 2,3 miliardi di euro, grazie anche alla cessione della quota minoritaria di DRS.
Questi risultati dimostrano come, storicamente, i conflitti internazionali abbiano un impatto diretto sulla crescita del settore delle armi, un fenomeno spesso riassunto dall’espressione “Finché c’è guerra c’è speranza“, il cui titolo richiama il celebre film con Alberto Sordi.
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