La striscia di Gaza è un’exclave del territorio palestinese confinante con Israele ed Egitto nei pressi della città di Gaza
Cos’è la Striscia di Gaza. La Striscia di Gaza è uno dei molti motivi di contesa tra Palestina e Israele. Regolarmente, scoppiano violenze tra la Striscia di Gaza e Israele. Bombe e attentati mietono vittime su entrambi i lati del confine.
I rapporti tra Gaza e Israele sono molto difficili da quando furono stabiliti i confini nel 1948 dopo la creazione dello Stato d’Israele. Gaza da allora fu occupata dall’Egitto (dal 1948 al 1967) e poi passò sotto il controllo israeliano (dal 1967 al 2005).
Oggi l’Egitto controlla la frontiera meridionale. Nel 2005, invece, il ministro israeliano Sharon ordinò la rimozione degli insediamenti e il trasferimento di oltre 10 mila israeliani. Israele, però, mantiene il controllo militare (dello spazio aereo della Striscia di Gaza, della frontiera terrestre tra Israele e la Striscia di Gaza, delle acque territoriali).
Nel 2005 la Striscia di Gaza passò sotto il governo dell’Autorità Nazionale Palestinese, sotto il controllo di Fatah (un’organizzazione politica laica e moderata). Poi, Hamas (un’organizzazione islamica politica e paramilitare palestinese) indebolì Fatah. Oggi, di fatto, questa organizzazione governa la Striscia di Gaza. Infatti, nel 2006 Hamas vinse le elezioni locali e nel 2007 cacciò Fatah con la forza dopo una sanguinosa guerra civile.
Cos’è la Striscia di Gaza
La cosiddetta “Striscia di Gaza” è un’exclave del territorio palestinese confinante con Israele ed Egitto nei pressi della città di Gaza. Si tratta di una regione costiera di 360 km² di superficie popolata da 1.760.037 abitanti di etnia palestinese, di cui 1.240.082 rifugiati palestinesi.
Rivendicata dai palestinesi nel 1994 (assieme alla Cisgiordania e a Gerusalemme Est) come parte dello Stato di Palestina nella regione storico-geografica della Palestina, solo dopo il ritiro dei militari e dei civili israeliani da Gaza nel 2005, è passata sotto il controllo politico-amministrativo dell’Autorità Nazionale Palestinese.
Dal 2012 l’ONU riconosce formalmente la Striscia come parte dello Stato di Palestina, entità statale semi-autonoma.
La Striscia di Gaza ha un’altissima densità di popolazione. Infatti, ha circa 5 mila abitanti per chilometro quadrato. Per questo motivo gli attacchi israeliani causano molte vittime e una diffusa distruzione di case, scuole, negozi.
Moltissime persone a Gaza vivono in povertà e in condizioni al limite. Infatti, Israele ha imposto da tempo un duro embargo sulla Striscia (un embargo è un blocco degli scambi commerciali da parte di uno Stato nei confronti di un altro Stato). La disoccupazione è a livelli altissimi. Circa 8 persone su 10 sopravvivono solo grazie agli aiuti umanitari.
Perché avvengono questi scontri?
Durante la Seconda guerra mondiale, i nazisti perseguitarono gli ebrei d’Europa (morirono più di 5 milioni). Dopo la guerra, nel 1947, un piano internazionale decise di dare agli ebrei un territorio tutto loro.
La Palestina venne, così, divisa in 2 stati: lo stato ebraico di Israele e uno stato arabo palestinese che comprende appunto la Striscia di Gaza. Questa divisione, però, non è stata accettata dai paesi arabi, che si sono armati contro Israele. Infatti, in tutti questi anni si sono susseguiti conflitti su conflitti e lo Stato palestinese non è mai riuscito veramente a esistere.
Nel 1993 fu firmato un accordo di pace: i palestinesi riconobbero l’esistenza di Israele e Israele riconobbe l’autonomia della Striscia di Gaza. Purtroppo, però, alcuni politici palestinesi e israeliani continuano a rifiutare questo accordo, causando la ripetizione dei conflitti.
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