L’intelligence rappresenta il processo di raccolta, conservazione, analisi e diffusione di informazioni e dati da cui emergono conoscenze rilevanti per la sicurezza nazionale di uno Stato
Cosa sono le intelligence? L’intelligence, termine derivato dall’inglese “intelligence” (talvolta abbreviato come “intel”), rappresenta il processo di raccolta, conservazione, analisi e diffusione di informazioni e dati da cui emergono conoscenze rilevanti per la sicurezza nazionale di uno Stato e la prevenzione di attività destabilizzanti di qualsiasi tipo.
Questo compito è affidato a specifiche agenzie noti come servizi segreti, all’interno dei quali gli individui coinvolti sono occasionalmente chiamati agenti segreti. A causa della globalizzazione e dell’informatica, sono emerse altre forme di intelligence, tra cui la business intelligence, l’intelligence economica e l’intelligence finanziaria. In lingua inglese, il termine “intelligence” talvolta ha una connotazione meno segreta o “spionistica” rispetto all’italiano, come nel caso dei “forward intelligence team” della polizia britannica, che operano in modo aperto e trasparente.
Cos’è l’intelligence?
L’intelligence è uno strumento fondamentale che lo Stato utilizza per raccogliere, conservare e condividere informazioni cruciali per la protezione delle istituzioni, dei cittadini e delle imprese. Questo strumento coinvolge professionisti provenienti da vari settori, che operano secondo procedure specifiche per garantire la riservatezza delle loro attività.
In Italia, il compito dell’intelligence è stato assegnato al Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza (DIS), il cui Direttore Generale è nominato direttamente dal Presidente del Consiglio dei Ministri. Inoltre, due agenzie operative, l’Agenzia Informazioni e Sicurezza Interna (AISI) e l’Agenzia Informazioni e Sicurezza Esterna (AISE), si occupano rispettivamente della sicurezza interna ed esterna del Paese. Questi organismi sono responsabili di garantire l’indipendenza della Repubblica, la protezione delle istituzioni democratiche e la sicurezza in vari ambiti, inclusi quelli politici, economici, industriali, militari, scientifici e cibernetici.
L’intelligence è un processo informativo che segue un ciclo di azioni articolate in 3 fasi:
- Acquisizione della notizia: Questa fase coinvolge la ricerca, la raccolta e la valutazione dei dati provenienti da una vasta gamma di fonti, che possono andare da informazioni da individui a sofisticate apparecchiature elettroniche. Le fonti aperte, come i media e la rete, rivestono un ruolo significativo in questa fase.
- Gestione dell’informazione: In questa fase, l’informazione grezza viene analizzata e trasformata in un contributo conoscitivo più articolato. Questo rappresenta il passaggio chiave dell’intelligence, in cui i dati raccolti vengono elaborati in informazioni utili e rilevanti.
- Comunicazione all’Autorità di governo: L’ultima fase prevede la comunicazione all’Autorità di governo di informazioni, rapporti, analisi e punti di situazione. Questi elementi sono utili per la presa di decisioni e l’avvio di azioni.
Data la complessità e la rapida evoluzione del contesto in cui opera l’intelligence, sono state identificate diverse tipologie di raccolta ed elaborazione delle informazioni.
Queste tipologie comprendono:
- Osint (Open Source Intelligence): Raccolta di informazioni mediante l’analisi di fonti aperte come i media pubblici.
- Imint (Imagery Intelligence): Raccolta di informazioni mediante l’analisi di fotografie aeree o satellitari.
- Humint (Human Intelligence): Raccolta di informazioni tramite contatti interpersonali.
- Sigint (Signal Intelligence): Raccolta di informazioni attraverso l’intercettazione e l’analisi di segnali, sia tra persone sia tra macchine.
- Techint (Technical Intelligence): Riguarda informazioni relative a armi ed equipaggiamenti militari.
- Masint (Measurement and Signature Intelligence): Raccolta di informazioni che non rientrano nelle categorie precedenti.
L’intelligence svolge un ruolo cruciale nella protezione e nella sicurezza della nazione, assicurando che le decisioni siano basate su informazioni accurate e aggiornate provenienti da diverse fonti.
Le fasi
L’acquisizione delle informazioni segue un processo ben strutturato composto dalle seguenti fasi, come sottolineato da John Keegan nel suo libro “Intelligence”:
- Pianificazione e direzione: In questa fase, gli organi di comando e direttivi determinano gli obiettivi informativi necessari per prendere decisioni adeguate. Questi obiettivi sono definiti attraverso l’identificazione di Elementi Essenziali di Informazione (EEI) e Altri Elementi di Informazione (AEI), che guideranno le fasi successive del processo.
- Raccolta: Durante questa fase, vengono intraprese tutte le attività di raccolta delle informazioni da parte degli organi esecutivi del Servizio informazioni. Queste informazioni riguardano gli elementi identificati nella fase di pianificazione e possono provenire sia da fonti interne, tramite specifiche attività tecniche come l’intercettazione, l’interrogatorio e la fotografia, sia da fonti esterne, definite “fonti“.
- Elaborazione: Le informazioni raccolte vengono ora elaborate. Questo processo comporta la classificazione, la valutazione e la correlazione delle informazioni tra loro.
- Analisi e Produzione: In questa fase, le informazioni relative a ciascun elemento informativo vengono elaborate ulteriormente in modo da renderle utilizzabili. Viene anche valutata l’affidabilità di queste informazioni.
- Divulgazione: L’ultima fase si collega nuovamente alla prima, poiché coinvolge la divulgazione delle informazioni elaborate agli organi che hanno avviato il processo informativo, nonché a tutti gli altri organi che ne potrebbero aver bisogno.
In questa sequenza di fasi, l’obiettivo principale è ottenere informazioni accurate, valutate e pertinenti per supportare le decisioni e garantire la sicurezza e la protezione delle istituzioni, dei cittadini e delle imprese. La pianificazione iniziale, la raccolta di dati, l’elaborazione delle informazioni e la loro divulgazione sono passaggi chiave per il successo dell’attività di intelligence.
Le Agenzie
Gli organismi responsabili dell’intelligence, noti come Servizi Segreti o Agenzie, operano in stretta collaborazione tra loro, pur concentrandosi principalmente sull’analisi di specifici problemi. Le loro funzioni sono dettate da normative specifiche stabilite tramite leggi adottate in ciascun Paese. Questo assicura che siano in grado di massimizzare la loro efficacia e allo stesso tempo proteggere la sensibilità delle loro attività.
Un agente di intelligence o agente segreto è un individuo che fa parte delle forze armate, delle forze di polizia o di un’agenzia di spionaggio civile. Questi agenti si specializzano nella raccolta, analisi e gestione delle informazioni e dei dati per soddisfare le esigenze informative di un governo, di una forza armata, di un corpo di polizia o di un’entità privata.
Esistono diverse tipologie di attività di intelligence, ognuna delle quali è focalizzata su fonti specifiche di informazioni:
- COMINT (Communications intelligence): Si concentra sull’intercettazione e sull’analisi delle comunicazioni, come messaggi radio e telefonate.
- ELINT (Electronic intelligence): Coinvolge la raccolta di informazioni relative a segnali elettronici, come radar e comunicazioni via satellite.
- FININT (Financial Intelligence): Riguarda l’analisi delle transazioni finanziarie e dei flussi di denaro per identificare attività sospette o illecite.
- HUMINT (Human Intelligence): Si basa sulla raccolta di informazioni attraverso contatti diretti con persone, informatori o agenti sotto copertura.
- IMINT (Imagery intelligence): Coinvolge l’analisi di immagini, fotografie aeree e satellitari per ottenere informazioni dettagliate sul terreno o su obiettivi specifici.
- SIGINT (Signals intelligence): Si concentra sull’intercettazione e sull’analisi di segnali elettronici, inclusi messaggi criptati e comunicazioni militari.
- TECHINT (Technical intelligence): Comprende l’analisi di armi e attrezzature militari avanzate.
- OSINT (Open Source intelligence): Si basa sull’analisi di informazioni pubblicamente disponibili, come notizie, rapporti e documenti.
- MASINT (Measurement and Signature intelligence): Coinvolge la raccolta e l’analisi di dati che non rientrano nelle categorie precedenti.
- ACINT (Acoustics intelligence): Si concentra sulla raccolta e l’analisi di informazioni basate su suoni e segnali acustici.
Ogni tipo di intelligence ha un ruolo specifico nella raccolta e nell’analisi delle informazioni per supportare la sicurezza e gli interessi nazionali.
Intelligence in Italia
In Italia, l’Intelligence è stata riformata nel 2007 con l’approvazione della legge 3 agosto 2007, n. 124. Questa riforma ha portato alla creazione di due Agenzie di Intelligence specializzate in diverse competenze, cioè l’AISE (Agenzia Informazioni e Sicurezza Esterna) e l’AISI (Agenzia Informazioni e Sicurezza Interna).
Nel contesto del Ministero della Difesa italiano, ha guadagnato maggiore importanza il Reparto Informazioni e Sicurezza (RIS/Difesa), al quale sono collegati i servizi di intelligence di ciascuna delle forze armate italiane, come ad esempio l’A.G.S. per la Marina e l’R.G.S. per l’Aeronautica Militare. Inoltre, il RIS/Difesa supervisiona 64 Uffici degli Addetti per la difesa in varie parti del mondo, gli Uffici di rappresentanza presso organizzazioni internazionali come la NATO e lo SHAPE, il Centro Intelligence Interforze (CII), il Centro Interforze di Telerilevamento Satellitare (CITS), il Centro di Formazione d’Intelligence e Guerra Elettronica (CIFIGE), il coordinamento delle cellule d’intelligence nei cosiddetti “Teatri” (NIC), e molto altro.
Il Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica italiana è attualmente composto da diverse componenti:
- Presidente del Consiglio dei Ministri: la figura di autorità principale.
- Autorità delegata: incaricata di supervisionare le attività dell’intelligence.
- Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica (CISR): un organo di coordinamento.
- Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (DIS): responsabile della gestione generale dell’intelligence.
- Agenzia Informazioni e Sicurezza Esterna (AISE): concentrata sulla raccolta di informazioni estere.
- Agenzia Informazioni e Sicurezza Interna (AISI): specializzata nella sicurezza interna e la lotta contro il terrorismo.
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