Cosa sono le armi nucleari tattiche (Tnw)?

Un’arma nucleare tattica (Tnw) è un ordigno nucleare progettato per essere utilizzato sul campo di battaglia in diverse situazioni belliche

Cosa sono le armi nucleari tattiche (Tnw)?
Cosa sono le armi nucleari tattiche (Tnw)? Dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, e in particolare dopo i referendum per l’annessione alla Federazione russa di alcuni territori ucraini (Donetsk, Lugansk, Kherson e Zaporizhzhia) cresce il timore sul possibile utilizzo di armi nucleari.

Cos’è l’arma nucleare tattica (Tnw)?

Un’arma nucleare tattica (Tnw) è un ordigno nucleare progettato per essere utilizzato sul campo di battaglia in diverse situazioni belliche.

Le armi nucleari tattiche, costituite da ordigni nucleari con un basso potere distruttivo, sono progettate per essere utilizzate direttamente sul campo di battaglia, e hanno la funzione di mettere fuori uso (o ridurre) la capacità aggressiva dell’esercito nemico (o di arrestarne l’avanzata sul terreno di battaglia).

Sono ordigni di piccole dimensioni, facilmente trasportabili ed utilizzabili senza l’utilizzo di mezzi aerei, ma direttamente dalle truppe sul campo di operazione. Comprendono proiettili di artiglieria nucleare, missili antiaerei nucleari e proiettili anticarro nucleari.

Esempi di armi nucleari tattiche sono:
  • le bombe nucleari B57, B61 Mod-3, Mod-4, Mod -10;
  • la Blue Peacock;
  • le testate nucleari e termonucleari W25 e W85;
  • le armi nucleari W33, Red Beard e Special Atomic Demolition Munition;
  • i cannoni tattici M-28 e M-29 Davy Crocketts con testata nucleare W54;
  • i missili NASR.
Gli impieghi principali per i quali le armi nucleari tattiche sono state sviluppate, sono le seguenti:
  • Contro ampie forze di terra;
  • Contro Bunker fortificati;
  • Contro bersagli fortemente difesi o fortificati non espugnabili con armi convenzionali;
  • Contro ampi schieramenti di mezzi armati o corazzati;
  • Contro ampie squadre di bombardieri.
Differenza tra Armi nucleari strategiche e tattiche

Le armi “strategiche” sono le testate nucleari più potenti, capaci di sprigionare un’energia di centinaia di chilotoni.

Le armi “tattiche” sono le testate nucleari meno potenti e distruttive, usate per raggiungere obiettivi specifici su scala ridotta. Possono sprigionare pochi chilotoni capaci di distruggere una colonna di mezzi blindati, o mettere fuori uso le portaerei nemiche.

Esattamente come per le armi nucleari strategiche, anche quelle tattiche rilasciano durante l’esplosione del materiale altamente radioattivo, che andrà a contaminare l’ambiente circostante sospinto dall’esplosione stessa e dai venti. Il fenomeno è difficile da prevedere proprio perché dipende da condizioni ambientali che possono essere estremamente variabili.

Armi nucleari tattiche russe e statunitensi

Gli Stati Uniti detengono circa 200 Tnw di potenza tra gli 0.3 e i 170 chilotoni, la metà delle quali è dislocata sul suolo europeo in Italia, Germania, Turchia, Belgio e Paesi Bassi.

La Russia ne possiede circa 2 mila, di potenza leggermente più bassa, fino a 100 chilotoni. Per quanto riguarda le bombe tattiche nucleari russe, queste hanno un raggio di azione pari a 1-2 km. Possono essere montate su missili Iskander (con una gittata che raggiunge i 500 km), oppure essere trasportate dai jet. Inoltre, la Russia possiede anche sistemi d’arma non nucleari, ma altrettanto potenti da causare distruzioni comparabili a Tnw di bassa potenza.

Secondo un esperimento dell’Università di Princeton (New Jersey), se la Nato rispondesse a sua volta con una bomba nucleare atomica in poche ore ci sarebbero almeno 90 milioni di morti.

Storia delle armi nucleari tattiche

Lo sviluppo delle armi nucleari tattiche risale agli Anni ’50, con la progettazione della prima testata nucleare W54, la cui forza esplosiva era stimata dai 0,1 a 1 chilotone (le bombe atomiche sganciate sul Giappone durante la Seconda guerra mondiale avevano una resa di 15 e 21 chilotoni). La testata W-54 era principalmente utilizzata sui fucili nucleari senza rinculo Davy Crockett (un tipo di lanciatestate portatile con una portata fino a un massimo di 45 km di distanza).

I sistemi di medio e di lungo raggio sono stati oggetto di trattati tra le parti che ne hanno limitato la produzione, talvolta portato all’eliminazione fisica dei sistemi stessi (nell’ottica di frenare la spirale di devastazione che seguirebbe a uno scontro tra potenze nucleari). Le armi nucleari tattiche, invece, non sono mai state sottoposte ad accordi o limitazioni tra Stati, principalmente in virtù del loro status di arma “minore“.

Fino ad oggi, però, nessuno ha lanciato su un campo di battaglia delle armi nucleari tattiche, e si teme che un loro utilizzo possa sdoganare l’uso di questo tipo di sistemi.

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