Tanatofobia, la paura di morire

Tanatofobia (paura di morire): cos’è, cause, sintomi e rimedi, perché abbiamo questa fobia e come “guarire”

Tanatofobia, la paura di morire
Cos’è la Tanatofobia. Chi soffre di questa fobia ha paura di morire. Temere la morte è del tutto normale e anche utile, ma oltre un certo limite è invalidante. Sicuramente è naturale avere paura della morte, perché morire significa anche distaccarsi da qualcuno che si ama e che si vorrebbe avere vicino, ma quando questa paura non ci consente di vivere la nostra vita bisogna mettere in atto dei piccoli accorgimenti. Per alcuni, infatti, la consapevolezza che un giorno non esisteremo più è talmente spaventosa da influire negativamente sulla quotidianità.

Il nome tanatofobia comprende le parole “tanato” che deriva dal greco “thanatos” (morte) e da “phobos” (paura). Quindi, tanatofobia nel suo significato letterale indica la fobia di morire.

Cause della Tanatofobia

Man mano che cresciamo in base a quello che viviamo possiamo imparare che esiste la morte e che bisogna averne paura. Quindi, alla base di questo disturbo ci sono le esperienze traumatiche vissute. Chi ha sperimentato da vicino la morte di una persona cara, chi ha assistito ad un incidente stradale mortale, chi ha i genitori avanti con l’età può sviluppare questo disturbo.

Anche il soffrire di una patologia importante o la semplice vecchiaia sono fattori di rischio di questo disturbo.

Sotto questa paura si celano un insieme di singole paure specifiche:
  • Paura di morire e lasciare i figli o arrecare dolore ai propri cari;
  • Paura di morire giovani, con la conclusione di tutti i nostri progetti di vita;
  • Sofferenza che la morte potrebbe comportare;
  • Incognita di quello che sarà dopo la morte.

La paura di morire può assumere, poi, molte forme:
  • Paura di morire nel sonno;
  • Paura di morire di infarto;
  • Paura di morire durante il parto;
  • Paura di morire avvelenati;
  • Paura di morire di tumore;
  • Paura di morire in aereo.
Chi ha paura della morte, di solito:
  • Non ha una grande autostima;
  • Non gode di buona salute;
  • Non è credente;
  • Non si sente realizzato;
  • Non ha relazioni intime con amici o familiari;
  • Non è dotato di uno spirito combattivo.
Sintomi della Tanatofobia

I sintomi della tanatofobia possono essere sia fisici che emotivi.

Quelli fisici:
  • palpitazioni;
  • capogiri;
  • sudorazione;
  • tremori;
  • nausea;
  • vertigini;
  • mal di testa;
  • paralisi;
  • pianti improvvisi.
Quelli emotivi:
  • ansia;
  • rabbia;
  • tristezza;
  • depressione;
  • frustrazione;
  • attacchi di panico;

Chi ha paura della morte potrebbe, inoltre, sviluppare sintomi tipici della depressione o di un disturbo d’ansia.

Come superare la Tanatofobia

Ci sono varie cure per trattare la tanatofobia, tra cui la psicoterapia, la terapia cognitivo-comportamentale, la desensibilizzazione o le tecniche di rilassamento (come respirazione profonda, yoga, arte terapia e meditazione).

Per i casi più gravi, uno psichiatra può prescrivere ansiolitici o antidepressivi, da associare a un percorso psicoterapico.

Un modo per combattere la paura della morte è conoscerla meglio, imparando quanto più possibile su di essa e sulla fine della vita, in modo da limitare ansia e preoccupazioni. Possiamo farlo leggendo, ascoltando podcast o guardando video. Più a fondo conosceremo l’argomento, più facile sarà accettare che la morte è un processo naturale.

Anche prendersi cura di noi stessi (mangiando bene, facendo esercizio fisico e trascorrendo del tempo con le persone che amiamo) ci renderà meno ansiosi.

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