Acrofobia (paura delle altezze): cos’è, cause, sintomi e rimedi, perché abbiamo questa fobia e come “guarire”
Cos’è l’Acrofobia. L’acrofobia è la paura delle altezze e dei luoghi elevati (come piani alti di edifici, cime di montagne, balconi, ecc.).
L’acrofobia, però, si presenta anche quando si usano mezzi diretti rapidamente verso l’alto (ascensori o montagne russe) e quando si è completamente circondati da misure di sicurezza o qualche protezione (come balaustre, ringhiere o vetri di finestre).
Infine, non è necessario che l’altezza sia eccessiva. Infatti, chi soffre di questa fobia può riscontrare problemi di ansia anche da pochi metri da terra (ad esempio salendo su uno sgabello o una scala).
A differenza delle vertigini, chi ne soffre manifesta una crisi d’ansia tipica: il soggetto viene assalito da angoscia, disagio (o forte paura) che rende intollerabile (o del tutto impossibile) l’accesso a tali luoghi. La persona teme di cadere o addirittura di essere colta da un impulso di lanciarsi nel vuoto nel momento in cui si trova in tali situazioni.
Cause dell’Acrofobia
La mente umana è portata ad avere paura delle altezze per un meccanismo di autodifesa del nostro organismo di fronte a situazioni pericolose.
Infatti, la paura delle altezze può presentarsi sporadicamente anche in persone che non ne hanno mai sofferto (ad esempio quando si deve camminare in un percorso di montagna molto stretto e a ridosso di un precipizio), ma chi soffre di acrofobia teme situazioni a una certa altezza anche quando queste sono “protette” (come ad esempio un terrazzo di casa).
Sintomi dell’Acrofobia
Le persone che soffrono di acrofobia manifestano sintomi emotivi:
- Senso di panico;
- Angoscia;
- Paura.
E sintomi fisiologici:
- Dolore al petto (come da oppressione);
- Sudorazione;
- Tachicardia;
- Sensazione di malessere;
- Cefalea;
- Vertigine.
Come superare l’Acrofobia
L’acrofobia può manifestarsi in forma isolata o essere ricollegabile a diversi quadri psicopatologici.
Spesso, rappresenta un fenomeno passeggero, destinato a scomparire spontaneamente. In alcuni casi, però, questa fobia richiede il ricorso alla psicoterapia o alla terapia comportamentale.
Il trattamento terapeutico da attuare è quello di porsi dei micro-obiettivi per affrontare poco alla volta la fobia e abituare corpo e mente alle altezze. L’obiettivo (spesso) non è eliminare la paura, ma imparare a gestire le situazioni che si presentano.
Il trattamento può essere intrapreso come “fai da te“, oppure con l’aiuto e il sostegno di specialisti (soprattutto per coloro che soffrono di acrofobia a livelli invalidanti).
La tecnica utilizzata è la terapia cognitivo-comportamentale, in particolare quella di esposizione all’evento stressante, direttamente o indirettamente.
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