L’espressione “Nulla osta” (o “nullaosta”) è largamente diffusa e di uso comune. Perché si dice così e qual è il significato
Cos’è il “Nulla osta” (o “nullaosta”). L’espressione “avere il nulla osta” viene usata nel linguaggio comune per indicare “il permesso di procedere con una attività“.
Quindi, è un modo di dire utilizzato quando si ottiene l’autorizzazione, il via libera, o il permesso per procedere in un’iniziativa o per intraprendere una data attività.
Cos’è il “Nulla osta”
“Nulla osta” è un’espressione formata dal pronome indefinito “nulla” e dalla terza persona dell’indicativo del verbo “ostare” (che significa “essere d’impedimento”).
La formula ha un uso prevalentemente burocratico, modellata sulla corrispondente latina “nihil obstat“, che si usava in aggiunta o in alternativa a “imprimatur” come autorizzazione alla stampa di un testo da parte dell’autorità ecclesiastica e che si può trovare anche in contesti italiani.
Col tempo si è iniziato ad utilizzare la versione unita “nullaosta“. Il significato è di una dichiarazione scritta (rilasciata dall’autorità amministrativa competente su richiesta dell’interessato) che attesta l’esistenza di certi presupposti e l’inesistenza di contrarietà o impedimenti allo svolgimento dell’attività che l’interessato si prefigge di compiere.
Potrebbero interessarti anche questi articoli:
FONTEUFFICIALE.it riassume le notizie pubblicate dalle agenzie di stampa e da altri media autorevoli (come Ansa, Agi, AdnKronos, Corriere della Sera, ecc..), quindi non è direttamente responsabile di inesattezze. Se, però, ritieni che un nostro articolo debba essere modificato o eliminato puoi farne richiesta [ scrivendo qui ].
Per ricevere i nostri aggiornamenti e restare informato ti invitiamo a seguirci sul nostro profilo ufficiale di Google News.