L’Assegno di inclusione (Adi) può essere utilizzata per acquistare beni e servizi di prima necessità, come cibo, farmaci, utenze domestiche
Cosa si può (e cosa non si può) comprare con l’Assegno di inclusione (Adi). L’Assegno di inclusione (Adi) è una misura di sostegno economico introdotta dal governo nel 2023 per aiutare le famiglie in difficoltà. L’importo dell’Adi varia a seconda della composizione del nucleo familiare e della situazione economica, ma in media è di circa 650 euro al mese.
L’Adi viene erogato su una carta prepagata, la Carta Adi, che può essere utilizzata per effettuare acquisti nei negozi convenzionati, pagare le bollette e prelevare contanti.
Cosa si può comprare con l’Adi
L’Adi può essere utilizzata per acquistare beni e servizi di prima necessità, come cibo, farmaci, utenze domestiche. È inoltre possibile utilizzare l’Adi per pagare il canone di locazione o la rata del mutuo.
In particolare, l’Adi può essere utilizzata per acquistare i seguenti beni e servizi:
- Beni alimentari
- Farmaci e parafarmaci
- Utensili per la casa
- Prodotti per l’igiene personale
- Abbigliamento
- Materiale scolastico
- Beni per l’infanzia
- Prodotti per animali domestici
- Bollette di luce, gas, acqua, telefono
- Canone di locazione
- Rata del mutuo
Cosa non si può comprare con l’Adi
L’Adi non può essere utilizzata per acquistare i seguenti beni e servizi:
- Giochi d’azzardo
- Sigarette e prodotti del tabacco
- Alcolici
- Navi e imbarcazioni da diporto
- Armi
- Materiale pornografico
- Servizi finanziari e creditizi
- Servizi di trasferimento di denaro
- Servizi assicurativi
- Gioielli
- Pellicce
- Opere d’arte
- Servizi di club privati
Limiti di utilizzo
L’Adi non può essere utilizzata presso esercizi prevalentemente o significativamente adibiti alla vendita dei beni e servizi vietati.
Inoltre, l’Adi non può essere utilizzata per gli acquisti online mediante servizi di direct-marketing.
Prelievi in contanti
Con l’Adi è possibile prelevare contanti fino a un massimo di 100 euro al mese per ogni individuo, moltiplicato per il parametro di scala di equivalenza.
Ad esempio, una famiglia composta da due adulti e due minori ha un parametro di scala di equivalenza pari a 2,2. In questo caso, il limite di prelievo in contanti è pari a 440 euro al mese.
Bonifici
L’Adi può essere utilizzata per effettuare un bonifico mensile a favore dell’intermediario che ha concesso l’affitto o il mutuo.
Nel caso dell’affitto, il bonifico può essere utilizzato per rimborsare la quota di affitto fino a 280 euro al mese.
Nel caso del mutuo, il bonifico può essere utilizzato per rimborsare la rata del mutuo.
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