Il debito pubblico degli Stati Uniti è il debito contratto dal governo federale degli Stati Uniti nei confronti di cittadini, imprese e governi stranieri
Chi detiene il debito pubblico degli Stati Uniti? Il debito pubblico degli Stati Uniti è il debito contratto dal governo federale degli Stati Uniti nei confronti di cittadini, imprese e governi stranieri. Al 31 dicembre 2022, il debito pubblico degli Stati Uniti ammontava a 30,4 trilioni di dollari, pari a circa il 130% del PIL del paese. Questo debito è detenuto da una varietà di soggetti, tra cui governi, banche, aziende e individui.
I principali detentori stranieri del debito pubblico degli Stati Uniti sono:
- Eurozona: 18%
- Gran Bretagna: 9%
- Australia: 4,3%
- Canada: 4,3%
- Giappone: 17%
- Cina: 13%
La Cina era in precedenza il principale detentore straniero del debito pubblico degli Stati Uniti, ma la sua quota è diminuita costantemente negli ultimi anni, passando dal 26% nel 2012 al 13% nel 2023. Il calo della quota della Cina è dovuto a una serie di fattori, tra cui la guerra commerciale tra Cina e Stati Uniti, l’esaurimento del surplus dei conti delle operazioni correnti della Cina e la crescente preoccupazione per la stabilità economica degli Stati Uniti.
Il Giappone è un altro detentore straniero importante del debito pubblico degli Stati Uniti, ma la sua quota è diminuita dal 23% nel 2012 al 17% nel 2023. Il calo della quota del Giappone è dovuto a una serie di fattori, tra cui l’esaurimento del surplus dei conti delle operazioni correnti del Giappone e la crescente spesa pubblica del Giappone.
L’Eurozona è il principale paese occidentale detentore del debito pubblico degli Stati Uniti. La sua quota è aumentata dal 10% nel 2012 al 18% nel 2023. L’aumento della quota dell’Eurozona è dovuto a una serie di fattori, tra cui la ripresa economica dell’Eurozona, la politica monetaria espansiva della Banca centrale europea e la crescente fiducia degli investitori europei negli Stati Uniti.
La Gran Bretagna è un altro paese occidentale detentore del debito pubblico degli Stati Uniti. La sua quota è aumentata dal 2% nel 2012 al 9% nel 2023. L’aumento della quota della Gran Bretagna è dovuto a una serie di fattori, tra cui la Brexit, la politica monetaria espansiva della Bank of England e la crescente fiducia degli investitori britannici negli Stati Uniti.
L’Australia e il Canada sono altri paesi occidentali detentori del debito pubblico degli Stati Uniti. La loro quota è aumentata dal 1,3% nel 2012 al 4,3% nel 2023. L’aumento della quota dell’Australia e del Canada è dovuto a una serie di fattori, tra cui la crescita economica di questi paesi, la politica monetaria espansiva delle rispettive banche centrali e la crescente fiducia degli investitori australiani e canadesi negli Stati Uniti.
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