L’omicidio di Saman Abbas è un caso di cronaca nera in cui la vittima è una giovane di 18 anni di origini pakistane scomparsa il 1º maggio 2021 a Novellara
L’omicidio di Saman Abbas è un caso di cronaca nera in cui la vittima è una giovane di 18 anni di origini pakistane scomparsa il 1º maggio 2021 a Novellara. Inizialmente si è pensato a un allontanamento volontario, ma il mese successivo è emerso che si trattava di un omicidio, a seguito delle testimonianze del fidanzato di Saman sui maltrattamenti e le minacce subiti da parte del padre di Saman e della fuga dei genitori verso il Pakistan. Il movente del crimine è stato il rifiuto di Saman di sposare il suo cugino in Pakistan nel 2020, quando aveva solo 17 anni. Saman aveva denunciato i suoi genitori per maltrattamenti, induzione al matrimonio e sequestro dei suoi documenti. Le indagini delle autorità sono iniziate ufficialmente il 5 maggio 2021 e sono ancora in corso.
Vita di Saman Abbas
Saman Abbas è una giovane originaria del Pakistan che si è trasferita in Italia nel 2016 insieme ai suoi genitori e fratello minore. Ha vissuto a Novellara, in Emilia-Romagna, dove ha imparato facilmente l’italiano e ha ottenuto la licenza media. Tuttavia, i suoi genitori le hanno impedito di accedere al liceo.
Saman aveva conosciuto il suo fidanzato, Saqib Ayub, su TikTok, ma i suoi genitori l’hanno costretta a fidanzarsi con un cugino residente in Pakistan, destinandola a un matrimonio forzato.
Saman ha subito violenze fisiche da parte del padre e ha tentato di suicidarsi e di fuggire in Belgio. Ha chiesto aiuto ai servizi sociali per fermare il matrimonio in Pakistan e ha denunciato i suoi genitori per costrizione al matrimonio.
È stata trasferita in una comunità minorile dove è rimasta per circa 5 mesi, fino al giorno in cui ha deciso di tornare a casa per recuperare i suoi documenti e sposarsi con il suo fidanzato.
Ha sporto un’altra denuncia contro la sua famiglia il 22 aprile 2021 e poi è scomparsa il 1º maggio.
Omicidio
Il 29 aprile 2021, tre uomini sono stati ripresi dalle telecamere di sorveglianza mentre uscivano da un magazzino dell’azienda agricola dove lavoravano. I tre erano armati di attrezzi da lavoro e si sono diretti verso i campi.
Il giorno successivo, Saman ha scritto al suo fidanzato di aver sentito una conversazione telefonica tra i suoi genitori e lo zio materno in cui si parlava di uccidere qualcuno. Saman ha anche affermato di essere stata picchiata dal cugino e di essere spaventata dallo zio e dai cugini. Ha chiesto al fidanzato di avvertire la polizia se non si fosse fatta sentire per oltre 48 ore.
Nella notte tra il 30 aprile e il 1º maggio, Saman ha avuto una lite con i genitori in cui è intervenuto anche lo zio, durante la quale le sono stati restituiti i documenti. Saman è andata in bagno e si è vestita con l’intenzione di partire.
Secondo i Carabinieri, durante il periodo in cui è stata ripresa dalle telecamere di sicurezza, Saman è stata consegnata allo zio e ai cugini, che l’hanno uccisa e fatta sparire.
I genitori di Saman sono stati visti per l’ultima volta il 1º maggio alle telecamere dell’aeroporto di Milano Malpensa, prima di salire su un volo per il Pakistan.
Indagini
Saman Abbas è scomparsa il 1° maggio 2021 a Novellara, in Italia. In un primo momento si è pensato che si fosse allontanata volontariamente, ma un mese dopo la sua morte per omicidio è diventata evidente, a seguito delle testimonianze del suo fidanzato e della fuga dei genitori verso il Pakistan.
Il movente del crimine è stato il rifiuto della ragazza di sposare il suo cugino in Pakistan nel 2020, quando aveva solo 17 anni. La giovane aveva anche denunciato i genitori per maltrattamenti, costrizione al matrimonio e sequestro dei suoi documenti. Le indagini sono ancora in corso.
Estradizione di Shabbar Abbas
Il governo pakistano ha emesso un ordine di estradizione verso l’Italia per Shabbar Abbas, il padre di Saman Abbas. Shabbar Abbas è uno dei principali sospettati nell’omicidio, insieme alla madre della vittima, allo zio e a due cugini. La notizia dell’ordine di estradizione è stata confermata all’AGI dall’avvocato di Shabbar Abbas, dopo che era stata anticipata dalla Gazzetta di Reggio Emilia sulla base delle informazioni provenienti dai media pakistani. L’avvocato ha presentato un ricorso contro questa decisione.
Shabbar Abbas era stato arrestato in Pakistan a novembre del 2022, dopo essere rimasto in latitanza per diversi mesi. Durante questo periodo, le udienze per decidere sulla sua estradizione in Italia avevano subito diversi rinvii. Nel frattempo, in Italia, a febbraio era iniziato il processo contro gli imputati per l’omicidio di Saman Abbas, che sono accusati di omicidio e occultamento di cadavere.
Alcuni dei coinvolti, come Hasnain Abbas, zio della ragazza, e due cugini, Ikram Ijaz e Nomanhulaq Nomanhulaq, si trovano attualmente detenuti in Italia. Erano stati arrestati rispettivamente in Spagna e Francia poco dopo l’omicidio e poi estradati in Italia. La madre di Saman Abbas, Nazia Shaheen, è invece tuttora latitante.
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