AstraZeneca ha annunciato il ritiro dell’autorizzazione del suo vaccino anti-COVID nell’Unione Europea. La decisione è giunta pochi giorni dopo l’ammissione della possibile correlazione con la sindrome da trombosi con trombocitopenia (TTS)
AstraZeneca ritira l’autorizzazione del vaccino anti-covid in Ue. AstraZeneca ha annunciato il ritiro dell’autorizzazione del suo vaccino anti-COVID, Vaxzevria, nell’Unione Europea. Secondo l’azienda anglo-svedese, la decisione è stata presa considerando l’ampia disponibilità di altri vaccini efficaci contro le nuove varianti del virus e la mancanza di domanda per il proprio prodotto. In una nota rilasciata ad Adnkronos Salute, AstraZeneca ha chiarito che il vaccino non è più stato prodotto né distribuito a causa di questa diminuzione della richiesta.
La decisione di ritirare l’autorizzazione del vaccino è giunta pochi giorni dopo che l’azienda ha ammesso in documenti giudiziari, durante un processo legale a Londra, la possibile correlazione tra il suo vaccino anti-COVID e la sindrome da trombosi con trombocitopenia (TTS), un effetto collaterale molto raro ma grave. AstraZeneca è stata citata in giudizio in una class action da parte di persone che affermano di aver subito danni a causa del vaccino. Anche se l’azienda ha contestato le accuse, ha riconosciuto che il suo vaccino può causare TTS in casi molto rari.
Il primo caso presentato riguarda Jamie Scott, un padre di 2 figli, che ha riportato lesioni cerebrali permanenti a seguito di un coagulo di sangue e di un’emorragia cerebrale dopo aver ricevuto il vaccino nel 2021.
In una lettera di risposta inviata nel maggio 2023 agli avvocati di Scott, AstraZeneca ha ribadito di non accettare che la TTS sia causata dal suo vaccino in generale, ma ha ammesso che il vaccino può, in casi molto rari, essere correlato a questa sindrome. Tuttavia, l’azienda ha sottolineato che il meccanismo causale non è noto e che la TTS può verificarsi anche in assenza del vaccino. Ha chiarito che la causalità in ogni singolo caso sarà oggetto di prova da parte di esperti.
AstraZeneca ha anche precisato che le informazioni sul prodotto relative al vaccino sono state aggiornate nell’aprile 2021, con l’approvazione delle autorità regolatorie nel Regno Unito, per includere la possibilità che il vaccino possa essere un fattore scatenante per la TTS in casi molto rari.
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