Xiaomi ha mostrato il funzionamento della sua nuova fabbrica intelligente, completamente automatizzata e capace di operare senza alcun intervento umano
Xiaomi ha realizzato una fabbrica intelligente che lavora 7 giorni su 7 senza intervento umano. Xiaomi ha mostrato il funzionamento della sua nuova fabbrica intelligente, completamente automatizzata e capace di operare senza alcun intervento umano. Questo impianto rappresenta un esempio avanzato di produzione industriale, dove il lavoro umano è stato sostituito da tecnologie automatizzate e sistemi intelligenti.
Nel video pubblicato su X, Lei Jun, CEO e fondatore di Xiaomi, spiega come il sistema di produzione sia progettato per diagnosticare e risolvere i problemi autonomamente, ottimizzando i processi produttivi e migliorando continuamente l’efficienza. Il cuore operativo della fabbrica è l’Hyper IMP (Intelligent Manufacturing Platform), che gestisce tutte le operazioni e affronta le sfide produttive.
La fabbrica si trova a Changping, Pechino, e ospita l’impianto di produzione di smartphone di nuova generazione, il cui avvio è previsto a breve. Con una superficie di 81.000 metri quadrati e un investimento di 330 milioni di dollari (circa 2,4 miliardi di yuan), l’impianto è progettato per produrre 10 milioni di smartphone flagship all’anno, tra cui i modelli MIX Fold 4 e MIX Flip. La produzione avverrà a un ritmo di circa uno smartphone ogni tre secondi, operando 24 ore su 24.
Dal 2019, Xiaomi ha integrato ampiamente l’automazione nei suoi processi produttivi, e la fabbrica intelligente di Yizhuang, Pechino, è stata un primo esempio di questo impegno. In questa fabbrica, Xiaomi ha prodotto il suo primo smartphone pieghevole, lo Xiaomi Mix Fold. L’attuale impianto di Changping segue questa tradizione di innovazione tecnologica e produzione avanzata.
Il sistema di automazione della fabbrica è controllato dalla “Xiaomi Pengpai Intelligent Manufacturing Platform”, una piattaforma basata su intelligenza artificiale che gestisce tutte le operazioni della fabbrica. Questa piattaforma ha la capacità di diagnosticare problemi, ottimizzare i processi produttivi e gestire digitalmente tutte le fasi della produzione, dall’approvvigionamento delle materie prime alla consegna dei prodotti finiti.
La fabbrica è dotata del 96,8% di attrezzature di confezionamento sviluppate internamente e utilizza un software di produzione esclusivamente creato da Xiaomi. Inoltre, detiene oltre 500 brevetti relativi alle sue tecnologie.
Nel primo trimestre del 2024, i dati di TrendForce mostrano che i principali produttori globali di smartphone per quota di mercato sono Samsung, Apple, Xiaomi, OPPO, Transsion e Vivo, che insieme controllano quasi l’80% del mercato. Con questa nuova fabbrica, Xiaomi punta a migliorare ulteriormente le sue prestazioni e a rafforzare la propria posizione tra i leader del settore smartphone.
Xiaomi non è l’unica azienda a esplorare tecnologie avanzate per migliorare la produzione, ma la sua scelta di creare una fabbrica completamente automatizzata rappresenta un passo significativo verso una produzione industriale del futuro.
Perché questi articoli...
A differenza di qualsiasi altro sito di notizie che tende a raccontare le cose da un punto di vista di parte, Fonte Ufficiale cerca di spiegare i fatti in modo neutrale. Questa è e sarà sempre la nostra linea editoriale.
Seguiamo molte testate giornalistiche e siti di informazione per avere molteplici punti di vista, comprendere meglio la situazione che ci circonda e riuscire a spiegare bene le cose a voi che leggete. Studiamo lo stile nella comunicazione, studiamo i contenuti, cerchiamo di capire quali sono le notizie più importanti, quali interessano di più e quali di meno.
Quando, però, troviamo quelli che possono essere considerati dei veri e propri "scoop giornalistici" li inseriamo in questa categoria. In questo caso le parole utilizzate potrebbero essere meno neutrali.
Potrebbero interessarti anche questi articoli:
FONTEUFFICIALE.it riassume le notizie pubblicate dalle agenzie di stampa e da altri media autorevoli (come Ansa, Agi, AdnKronos, Corriere della Sera, ecc..), quindi non è direttamente responsabile di inesattezze. Se, però, ritieni che un nostro articolo debba essere modificato o eliminato puoi farne richiesta [ scrivendo qui ].
Per ricevere i nostri aggiornamenti e restare informato ti invitiamo a seguirci sul nostro profilo ufficiale di Google News.