Le aziende di dispositivi medici dovranno restituire un miliardo allo Stato

La Corte Costituzionale ha confermato la legittimità del sistema di payback sanitario, che prevede il rimborso di oltre un miliardo di euro da parte delle aziende di dispositivi medici allo Stato

Le aziende di dispositivi medici dovranno restituire un miliardo allo Stato

Le aziende di dispositivi medici dovranno restituire un miliardo allo Stato.

La Corte Costituzionale ha confermato la legittimità del sistema di payback sanitario, che prevede il rimborso di oltre un miliardo di euro da parte delle aziende di dispositivi medici allo Stato. Questo meccanismo richiede alle imprese di restituire una parte del fatturato ottenuto dalla vendita di prodotti sanitari, come garze, siringhe e protesi, se la spesa totale supera determinati limiti.

Le aziende avevano contestato il sistema tramite ricorsi, e la Corte ha emesso due sentenze principali. La sentenza n.139 ha dichiarato incostituzionale una disposizione del decreto legge del 2023 che legava la riduzione del rimborso alla rinuncia al contenzioso. Di conseguenza, le aziende hanno ottenuto una riduzione dei pagamenti al 48%. Nella sentenza n.140, la Corte ha ritenuto non fondate le obiezioni di incostituzionalità riguardanti l’articolo 9-ter del decreto legge n. 78 del 2015 per il periodo 2015-2018. La Corte ha evidenziato che il meccanismo, pur con alcune criticità, è ragionevole e non sproporzionato, soprattutto alla luce della riduzione del 48% dell’importo inizialmente richiesto.

Il payback sanitario ha come obiettivo il contenimento della spesa pubblica e l’incentivo all’efficienza nel settore dei dispositivi medici, spingendo le aziende a migliorare la gestione dei prezzi e la distribuzione. Tuttavia, le aziende devono affrontare un impatto economico significativo, che potrebbe ridurre i profitti e gli investimenti in ricerca e sviluppo. Inoltre, il sistema può creare disparità tra le imprese, penalizzando quelle che vendono prodotti costosi e innovativi rispetto a quelle con prodotti più economici. L’incertezza riguardo alle somme da restituire può influire negativamente sulla pianificazione economica e sulla gestione delle risorse delle aziende.

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