La classifica dove si paga meno IVA in Europa

La classifica dove si paga meno IVA in Europa e le aree dove si risparmia fino al 25% sugli acquisti (anche in Italia)

La classifica dove si paga meno IVA in Europa

La classifica dove si paga meno IVA in Europa. L’aliquota dell’IVA, o imposta sul valore aggiunto, varia notevolmente tra i diversi Paesi dell’Unione Europea e influisce sia sui consumatori che sulle imprese. L’Unione Europea stabilisce che ogni Stato membro deve applicare un’aliquota standard di almeno il 15% e un’aliquota ridotta di almeno il 5%. Tuttavia, alcuni Paesi offrono aliquote significativamente più basse, creando opportunità per risparmiare sugli acquisti.

Attualmente, il Lussemburgo si distingue come il Paese con l’aliquota IVA più bassa, fissata al 16%. Malta e Cipro seguono con aliquote rispettivamente del 18% e del 19%. Molti Paesi applicano anche aliquote ridotte su beni e servizi essenziali, come alimenti e medicinali, per alleviare il carico fiscale sui consumatori.

Le differenze nelle aliquote IVA possono influenzare le decisioni di acquisto dei consumatori e la competitività delle imprese. Alcuni Stati membri mantengono aliquote speciali, che sono una conseguenza delle normative fiscali precedenti. È importante conoscere queste variazioni per ottimizzare le spese e fare scelte strategiche, sia per i singoli cittadini che per le aziende.

In Italia, l’aliquota standard è del 22%, ma esistono aliquote ridotte per alcuni beni di prima necessità. Le variazioni nelle aliquote IVA tra i Paesi dell’UE possono creare sfide per il commercio internazionale e per la coerenza delle politiche fiscali all’interno del mercato unico europeo.

Paese Codice paese Tasso super ridotto Tasso ridotto Tasso standard
Lussemburgo LU 3% 7%, 13% 16%
Malta MT 5%, 7% 18%
Cipro CY 5%, 9% 19%
Germania DE 7% 19%
Romania RO 5%, 9% 19%
Austria AT 10%, 13% 20%
Bulgaria BG 9% 20%
Estonia EE 9% 20%
Francia FR 2,1% 5,5%, 10% 20%
Slovacchia SK 10% 20%
Belgio BE 6%, 12% 21%
Lettonia LV 5% 5%, 12% 21%
Lituania LT 5%, 9% 21%
Paesi Bassi NL 9% 21%
Repubblica Ceca CZ 10%, 15% 21%
Spagna ES 4% 10% 21%
Italia IT 4% 5%, 10% 22%
Slovenia SI 5%, 9,5% 22%
Irlanda IE 4,8% 9%, 13,5% 23%
Polonia PL 5%, 8% 23%
Portogallo PT 6%, 13% 23%
Grecia EL 6%, 13% 24%
Croazia HR 5%, 13% 25%
Danimarca DK 25%
Svezia SE 6%, 12% 25%
Finlandia FI 10%, 14% 25,5%
Ungheria HU 5%, 18% 27%
Dove non si paga IVA in Europa

In Europa, la maggior parte dei Paesi applica l’IVA, ma ci sono alcune eccezioni significative dove l’imposta non viene applicata, creando così delle aree fiscalmente vantaggiose. Questi territori, pur essendo parte di Stati membri dell’Unione Europea, sono esentati dall’IVA o applicano tassi particolarmente ridotti.

Un esempio è rappresentato dalle Isole Canarie, che fanno parte della Spagna. Qui, non si applica l’IVA, ma viene imposta un’imposta locale sulle vendite, generalmente inferiore. Questo rende le Canarie una meta ambita non solo per i turisti, ma anche per le aziende che cercano di ridurre i costi operativi. Un altro caso interessante è Campione d’Italia, un’enclave italiana situata in Svizzera, dove l’IVA non viene applicata e si impone una tassa di acquisto locale molto bassa. Anche Livigno, che si trova nelle Alpi italiane, gode di uno status speciale che la esenta dall’IVA, rendendola una popolare destinazione per lo shopping, in particolare per beni di lusso.

Altri territori esenti dall’IVA includono Akrotiri e Dhekelia, due territori d’oltremare britannici a Cipro, che non sono inclusi nell’area IVA dell’Unione Europea. Questo li rende fiscalmente vantaggiosi per alcune operazioni commerciali, sebbene la loro rilevanza economica sia limitata rispetto ad altre regioni. Büsingen am Hochrhein, un’enclave tedesca in Svizzera, applica l’aliquota IVA svizzera, che è generalmente più bassa rispetto a quella tedesca. Questo crea un vantaggio fiscale per i residenti e le aziende che operano in questa area, poiché le aliquote svizzere possono risultare più favorevoli.

Gibilterra, un territorio britannico, è un altro esempio di area esente da IVA. Grazie al suo regime fiscale vantaggioso, Gibilterra ha attratto molte aziende, in particolare nel settore finanziario e del gaming, contribuendo a costruire un’economia vivace. Queste eccezioni all’applicazione dell’IVA offrono opportunità uniche per consumatori e imprese, permettendo di risparmiare sui costi e di ottimizzare le spese.

Akrotiri e Dhekelia (Cipro)
Isola di Man (Regno Unito)
Monaco (Francia)
Åland (Finlandia)
Guyana Francese, Guadalupa, Martinica, Mayotte, Riunione, Saint Martin (Francia)
Büsingen am Hochrhein, Heligoland (Germania)
Monte Athos (Grecia)
Campione d’Italia, Livigno (Italia)
Isole Canarie, Ceuta, Melilla (Spagna)
Gibilterra (Regno Unito)

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